Cari, vi scriviamo pubblicamente per raccogliere e rilanciare l'appello di alcuni
tra voi a manifestare subito per il ritiro immediato dei militari italiani
dall'Iraq e per la salvezza dei tre ostaggi.
28 aprile 2004 - Movimento dei disobbedienti meridionali
Almeno 80 mercenari stranieri - che fungono da guardie di sicurezza reclutate
dagli Stati Uniti, dall'Europa e dal Sudafrica e che lavorano per numerose
compagnie Americane - sono stati uccisi in Iraq negli ultimi otto giorni.
26 aprile 2004 - Robert Fisk e Patrick Cockburn - trad. Melektro
Meno di tre persone su dieci giudicano la scelta militare utile a contrastare la minaccia terrorista nel mondo (29%). L'incubo della guerra "infinita" pesa sulla vita degli italiani. Per il 58,2% le violenze a Bagdad dureranno "più di un anno". A ritenere che la guerra abbia giovato alla causa della democrazia in Iraq è circa il 37% delle persone interpellate, contro il 60% del marzo 2003. La maggioranza dei cittadini si dichiara contraria alla presenza tricolore a Nassiriya, mentre declina, parallelamente, la fiducia nel governo.
L'esercito dei civili armati a contratto attivi oggi sul terreno iracheno
20mila persone Seconda solo a quello di Usa e Regno unito, l'armata di uomini ingaggiati da queste società in Iraq è imponente. Molti sono assunti «al nero»
Il divieto è stato introdotto nel 1991 dal presidente George Bush padre, ai tempi della prima Guerra del Golfo, ed è stato poi ribadito nel marzo 2003 da George W. Bush, all'inizio del secondo conflitto in Iraq.
La gestione delle infomazioni e delle bugie, del dolore e delle speranze, sul caso degli ostaggi italiani in Iraq, resterà un caso esemplare. Un caso davvero da studiare
22 aprile 2004 - Riccardo Bonacina
Il miraggio dei soldi facili in Iraq e quella "strana voglia" di andare alla guerra
"C’è un effetto mediatico pazzesco. Da una settimana ricevo cinquanta curriculum al giorno". Una convenzione Onu del 1989, entrata in vigore nel 2001, vieta l'addestramento e l'impiego di mercenari ma è facilmente eludibile. Antonino Adamo, ricercatore del Cnr, ha scritto il libro "I nuovi mercenari" (Edizioni Medusa),
Ha scritto il Corriere della Sera del 19 aprile scorso a Nassirya «...sono state ore di fuoco feroce. Chi è rimasto in Iraq continua a sentire sotto le dita il grilletto premuto tante e tante volte" (...) Non li abbiamo potuti contare", dice il Generale Gianmarco Chiarini. E intende i morti iracheni». Qualcuno lì a Nassiriya si è premurato di accertarsi quante fossero le vittime il 6 aprile 2004?
Emerge sul sito di Repubblica un clamoroso risultato: i lettori sconfessano la linea del quotidiano che fin dall'inizio era stato favorevole alla permanenza del contingente italiano.
22 aprile 2004 - Redazione
L'ex lagunare disoccupato di Ribera nell'elenco della società genovese
E' la coperta di Linus del governo italiano in quanto "esorta i Paesi Membri a dare il proprio contributo, in virtù di questo mandato delle Nazioni Unite, anche con l'invio di forze militari, alla Forza multinazionale". Ma il governo italiano tralascia di menzionare che in essa viene ribadito "il diritto del popolo iracheno a determinare liberamente il proprio futuro politico e il controllo delle proprie risorse naturali". Ecco perché è utile conoscerne il testo completo.
20 aprile 2004 - Redazione
Occorre un'immediata interruzione delle operazioni militari
E' evidente che nessuna coalizione alternativa può mettere in campo un numero di effettivi ed un potenziale militare pari a quello degli Usa. E' anche vero però che quello spiegamento di forze risponde ad una logica di guerra e di occupazione militare del territorio ben diversa da quella di polizia internazionale, la quale richiederebbe un impegno differente.
L'art. 288 del codice penale punisce chi, senza approvazione del governo, arruola o arma i cittadini perche' militino al servizio o a favore dello straniero.
L’oggetto della riforma è la riscrittura del titolo IV della Costituzione all’unico scopo di restringere o abbattere le garanzie di indipendenza dell’esercizio della giurisdizione.
Intanto Trump e i repubblicani non solo negano la crisi climatica ma minacciano gli Stati che scelgono la decarbonizzazione e impongono all’Europa massicci acquisti di combustibili fossili, con la leva dei dazi doganali.
Sono stati sospesi i vincoli contro gli investimenti in aziende coinvolte in violazioni dei diritti umani o nella produzione di armi. La sospensione delle regole etiche è stata approvata il 4 novembre 2025 dal parlamento a maggioranza laburista.
Un minuto del nostro tempo per fermare l’esecuzione di un uomo che si trova nel braccio della morte in Florida da 46 anni. Il Comitato Floridians for Alternatives to the Death Penalty ha preparato un testo che tutti possiamo inviare online.
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