Cassonetti in fiamme a Gallipoli. Corteo a Nardò. Oggi vertice a Lecce. La denuncia degli esponenti pd contro i sindaci pdl: una manovra anti Vendola. Cadeau di fine anno succeduto alla chiusura delle discariche tarantine di Fragagnano e Grottaglie.
Anche ieri la discarica è rimasta bloccata dalla protesta In serata a Lecce vertice con sindaci di centrosinistra. Per il Tar: il provvedimento di Vendola serve a «scongiurare crisi di carattere igienico-sanitario»
Vendola, ha firmato una ordinanza nella quale si stabilsce che i rifiuti dei due bacini Lecce 2 e Lecce 3 saranno raccolti nella discarica Monteco di Ugento fino al 31 gennaio
Emergenza nel Salento, ordinanza del governatore. «Chi ci ha preceduto, in dieci anni non si è mai preoccupato di organizzare la protezione civile in un territorio fragile come quello pugliese».
31 dicembre 2008 - Paolo Russo
L'Unión de Clasificadores de Residuos Urbanos Sólidos manifesta contro la decisione presa dall'Intendencia Municipal de Montevideo
Il nuovissimo impianto – di 90.000 metri cubi e del costo di oltre 2milioni di euro, per la quale il Comune di Atella ha già dato inizio alle procedure di gara – sorgerà il località Cafaro.
5 novembre 2008 - OLA | Organizzazione Lucana Ambientalista
L'altopiano che domina la Valle dell'Ofanto e dell'Alto Calore, al pari della Lucania, è oggetto di tentativi di devastazione ambientale, dove le lobby industriali eoliche hanno già procurato sfregio.
1 ottobre 2008 - OLA | Organizzazione Lucana Ambientalista
Trovano finalmente eco le denuncie delle associazioni ambientaliste?
Il Corpo Forestale dello Stato denuncia: da metà 2009 l’Abruzzo rischia l’emergenza rifiuti come Napoli e la Campania. Ma le soluzioni restano le stesse fallimentari da sempre
Il parco dei Calanchi creerebbe ulteriori aspettative che tradotte in attività economiche fermerebbero l’esodo e l’emigrazione dei centri collinari interessati
Come bruciare monnezza a Taranto senza consultare la popolazione interessata. La Regione Puglia sta compiendo l'ennesima azione che mostra tutta l'inconsistenza di una campagna di promesse e abbatte l'ennesimo colpo mortale sulla martoriatissima area tarantina.
Il popolo dei “no discariche”: studenti universitari, liberi professionisti, pensionati, imprenditori e agricoltori. «Autorizzazioni viziate, ci battiamo perchè siano ritirate». Bagnardi sotto scorta? Una bufala
Con 593.000 abitanti la Basilicata può tanquillamente confondersi tra i quartieri partenopei, come il Vomero ad esempio. Stranamente, però, anche la Basilicata sta precipitando nell'emergenza rifiuti. Chi è interessato a fare business e speculare sulle emergenze dei rifiuti e sui termovalorizzatori?
La Campania è in uno stato di emergenza, ma non si tratta di un’emergenza d’oggi. E il resto del paese deve darsi da fare se non vuol esser travolto da una montagna di spazzatura che continua a crescere
Ognuno di noi produce più di 1,5 chilogrammi di rifiuti al giorno, in un un anno sette volte il nostro peso. Ma c’è voluto il caso limite e paradossale della Campania per riportare agli occhi di tutti una realtà nota: i rifiuti sono una delle più gravi emergenze all’ordine del giorno
Comunicato stampa del Comitato Vigiliamo per la Discarica. La suddetta nota dirigenziale di comunicazione di avvio del procedimento presenta una lacuna molto grave, alla quale si può comunque immediatamente rimediare se c’è davvero la volontà di porre rimedio.
Ieri mattina l’incontro in Provincia tra la delegazione dei “No discariche” e il presidente, che ha annunciato d’aver riaperto il procedimento autorizzativo per il sito della Ecolevante. La palla passa al comitato tecnico provinciale, ma ci saranno anche controlli e carotaggi
12 marzo 2008 - Salvatore Savoia
L'ennesimo atto scellerato del moribondo governo Prodi
Fine del commissariamento i poteri tornano alle province. Vendola: «Non passeremo alla dittatura degli inceneritori ma alla democrazia della differenziata». Vendola continuerà ad occuparsi delle bonifiche dell’ex fabbrica Fibronit di Bari e di Brinidisi, Taranto e Mafredonia.
3 marzo 2008 - Marcello Volpato
Comunicato Stampa del Comitato Vigiliamo per la discarica
"La chiarezza è importante perchè la legge regionale sulla prossimità è stata firmata da oltre 16.000 cittadini e non si può dire che è tutta incostituzionale. Mentre dai media si apprendere che la legge è stata rimessa tout court alla Corte costituzionale, in realtà è stato rimesso solo il 1° comma dell'art.3: il resto della legge NO!"
Il governatore azzurro del Veneto, Galan, è arrivato la settimana scorsa a Napoli a far lezione di civiltà, ribadendo che ogni regione deve provvedere in piena autonomia a trattare i rifiuti che produce, ma ieri, Giancarlo Conta, assessore regionale politiche ambientali ha dichiarato «il Veneto ha rifiutato di accogliere l'immondizia campana perché anche la nostra regione è sulla soglia di una possibile emergenza rifiuti.
La questione rifiuti al Sud, oltre ad essere un'emergenza sottovalutata per anni, è anche la causa di molte tensioni sociali che non vanno prese sottogamba. Questo sconcertante problema ho avuto modo di evidenziarlo sia all'attenzione del prefetto di Taranto Pironti e soprattutto al governatore Vendola, invitandolo a farsi carico di questa emergenza.
22 febbraio 2008 - Giuseppe Caforio
Il freddo “pungente” non ha fermato il popolo dei “no discariche”
Oltre un migliaio fra grottagliesi e sanmarzanesi hanno sfilato per ribadire il loro no all’ampliamento della discarica. I negozi hanno abbassato le saracinesche, in segno di solidarietà
Tra i responsabili, la criminalità organizzata, gli Usa e tutte quelle dittature e interventi stranieri che si susseguono in questo poverissimo paese provocando un'emergenza politica e umanitaria.
Kiev affronta una situazione sempre più difficile nello scontro militare con la Russia. I giovani ucraini non vedono più una prospettiva d’uscita ma solo la retorica della vittoria che cozza contro una serie di continue e sanguinose sconfitte.
Preoccupa il fatto che l'ampiamento della discarica riguardi anche la tipologia di rifiuti speciali pericolosi. La richiesta di ampliamento di conseguenza farebbe aumentare la quantità di rifiuti in arrivo nel territorio fra Taranto e Statte già martoriato dall’inquinamento ILVA.
Michele Riondino, regista e attore protagonista, ricostruisce una pagina buia dell'ILVA di Taranto. Palazzina LAF è un "film necessario" ed è una "storia universale" che aiuta a riflettere sul potere e sulle sue vittime ma anche sulla capacità di riscatto dei lavoratori.
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