Il parlamento israeliano ha approvato l'istituzione di una commissione di inchiesta sulle ong che criticano l'operato dell'esercito. Un attacco alla minoranza dei dissidenti, si dice. In realtà, alla maggioranza del mondo: un attacco, l'ennesimo, al diritto internazionale
La sinistra che governa è favorevole agli inceneritori, con tutta la catena di gravi problemi scientificamente provati per la salute pubblica che essi generano. Anche se si comprende che la sinistra è propalatrice del pensiero unico favorevole agli inceneritori, l’imperativo è non disturbare la navigazione dei propri leader muovendo critiche, indicando incoerenze ed errori.
La sinistra che governa è favorevole agli inceneritori, con tutta la catena di gravi problemi scientificamente provati per la salute pubblica che essi generano. Anche se si comprende che la sinistra è propalatrice del pensiero unico favorevole agli inceneritori, l’imperativo è non disturbare la navigazione dei propri leader muovendo critiche, indicando incoerenze ed errori.
La sinistra ha una grande responsabilità e una grande opportunità. La responsabilità di costruire il "Pianeta sociale" e l'opportunità di cogliere appieno la prospettiva di integrazione politica del continente europeo come progetto alternativo al neoliberismo che si è infranto nel muro di Wall Street e offrire ai giovani una speranza per il futuro. Dando loro un sogno per il quale valga la pena impegnarsi in prima persona.
Dopola débacle elettorale dell’Arcobaleno, abbiamo ascoltato gli umori della base: i militanti fanno autocritica. Ecco la classe operaia che non vota più a sinistra e che ha paura del Cavaliere.
"Il sindacato fa quello che vuole il padrone, nessuno pensa più a noi, ci hanno tradito e votiamo Lega". Ai Cancelli, ad ascoltare la classe operaia, prima del voto non è andato nessuno, tranne Lotta Comunista che predica il non-voto. E i siderurgici hanno ascoltato o cambiato bandiera votando Lega.
Le dichiarazioni desolanti di Diliberto e l'inequivocabile deserto della piazza attaccano duramente i bizantinismi, i silenzi e le ambiguità di Rifondazione Comunista, Verdi e Comunisti Italiani. Negli anni scorsi alfieri di una presunta sinistra pacifista. Oggi sempre più presunta e sempre meno pacifista. E sinistra, ma da spavento ...
Pubblichiamo in esclusiva la traduzione di un capitolo dall'ultimo libro di Joshua Frank, riguardante il sostegno del Partito Democratico alla criminale guerra d'agressione in Iraq.
REFERENDUM SULLA COSTITUZIONE EUROPEA - A pochi giorni dal voto referendario importanti personalità della sinistra europea rivolgono il seguente appello ai cittadini francesi.
Chi vuole compiere un altro passo avanti nella costruzione dell'Europa politica deve esprimersi senza ambiguità a favore della ratifica.
Il trattato costituzionale, sebbene imperfetto, rappresenta il primo tentativo nella storia di estendere alle relazioni tra Stati nazionali le procedure costituzionali che hanno garantito, nell'età moderna, la pacificazione interna e la formazione della società civile.
L’esercizio di queste capacità avanzate deve servire a dimostrare l’impegno degli Stati Uniti nei confronti della NATO e il suo contributo alla deterrenza integrata europea
Tra gli obiettivi c'è l'opposizione ai nuovi euromissili da puntare contro la Russia. Il presidio invita tutti a unirsi per una pace fondata sulla sicurezza comune e sull'uso socialmente utile delle risorse. Appuntamento per il 28 luglio davanti alla Base NATO Solbiate Olona alle ore 15.
Riportiamo un primo elenco di firme autorevoli, espressione del mondo della pace e della cultura. L'elenco sarà aggiornato e costituirà la base di partenza per un movimento che si darà un primo appuntamento il 6 agosto, anniversario di Hiroshima.
L'immagine cruda e cinica dell'ombrello nelle natiche rappresenta una metafora politica del sopruso. Recentemente, il vignettista Vauro l'ha ripresa sostituendo l'ombrello con un euromissile, un simbolo ancora più minaccioso, rivolto contro un ignaro cittadino.
Il movimento per il disarmo e l'accordo INF firmato da Reagan e Gorbaciov portarono allo smantellamento dei missili nucleari di medio raggio. Ma oggi il mondo si trova nuovamente sull'orlo di una nuova corsa agli armamenti nucleari.
Sociale.network