Per avere un quadro complessivo delle emissioni di diossina si dovrebbero fare i controlli su quasi tutti gli impianti: cokeria, acciaierie, altiforni e per finire sulle discariche.
21 settembre 2007 - Aldo Pugliese
La pubblicazione del rapporto di ARPA Puglia sulle emissioni di diossine nell’impianto di
sinterizzazione dell’ILVA induce ad alcune riflessioni di carattere più generale.
Si apre una stagione nuova, in cui i vari portatori d’interesse hanno la possibilità di affrontare i problemi ambientali di Taranto sulla base di evidenze certificate dalla qualità degli enti intervenute e dalla loro terzietà e non sulla base della mera percezione soggettiva.
21 settembre 2007 - Giorgio Assennato
Caro Presidente, si metta una mano sulla coscienza
Il raddoppio dell’ENI, la creazione di un grande polo energetico,il rigassificatore funzionale a tali progetti,la crescita ai massimi livelli consentiti dagli impianti siderurgici, fanno parte di un disegno ben visto a Roma e Taranto passando per Bari.
Anna Ambrosino & Giancarlo Girardi
TarantoViva ha incontrato l'Assessore Pastore a circa un mese dalla Conferenza dibattito
nella quale lo stesso Assessore annunciò un azione incisiva del Comune in materia diossina
Il Comune chiede una normativa che porti Taranto e la Puglia e l'Italia in Europa, uniformando al resto dell'Unione la soglia di emissioni consentite. Oggi, tale soglia In Italia è pari a 27 volte la quantità consentita in Europa.
20 settembre 2007 - Associazione TarantoViva
Marescotti interviene sulle dichiarazioni dell'onorevole Franzoso.
Rimaniamo indignati di fronte al fatto che un rappresentante di Taranto nel parlamento italiano attacchi l'Arpa quando l'Arpa chiede una maggiore tutela della salute dei tarantini. Ci rivolgiamo a tutti i cittadini che hanno a cuore la difesa della città di Taranto, dell'ambiente e della salute.
20 settembre 2007 - Alessandro Marescotti
In giunta un atto che chiede limiti in linea con le norme europee
La proposta: realizzare un’inda gine epidemiologica dettagliata. La leucemia a Taranto fa più paura (e più vittime) che altrove. Già nel 1990 Taranto fu dichiarata città a rischio dall’Org anizzazione mondiale della Sanità.
19 settembre 2007 - Maristella Massari
Da qualche tempo con la gestione Assennato sono disponibili on line sul sito dell'Arpa i dati del monitoraggio effettuato dai rilevatori della rete regionale Qualità dell'Aria.
Arrivano quasi sempre puntuali, con cadenze mensili sui tavoli degli amministratori della Provincia di Taranto e della Regione Puglia. Che fine fanno non è dato sapere. Forse non vengono neanche letti.
19 settembre 2007 - Nello De Gregorio
Secondo l’Arpa, se si fa un raffronto con i valori, più restrittivi, adottati in Germania, Inghilterra e più in generale in Europa, si nota come l’emissione di diossina da parte del siderurgico superi i livelli di guardia
Nel documento l’esecutivo intende sollecitare la Regione Puglia ed il governo a modificare il sistema legislativo nazionale in materia di emissioni di diossina
19 settembre 2007 - Michele Tursi
Il Prof Federico Valerio del Dip. di Chimica Ambientale dell'Ist. Tumori di Genova scrive a Riva
La crescita della domanda dell'olio di palma per il biodiesel causerà altre devastanti perdite di foresta. L'ILVA dovrebbe utilizzare olio di palma come combustibile per la centrale elettrica di Genova che fornirà energia al suo nuovo impianto per lavorazione a freddo dell´acciaio.
18 settembre 2007 - Federico Valerio
I dati Arpa aggravano i dati già conosciuti sulla diossina.
"A Taranto ci sarebbero state 2 Seveso "a lunga durata" in 45 anni. Ma forse la situazione è ancora peggiore. L'aumento dei tumori a Taranto ne è la triste conferma"
18 settembre 2007 - Comitato per Taranto
In Giappone l’Arpa ha presentato i dati sulle rilevazioni fatte all’I l va
Si è parlato di diossina nel simposio scientifico sull’inquinamento. I limiti sulla diossina previsti a livello europeo sono molto più severi di quelli italiani
15 settembre 2007 - Maria Rosaria Clemente
Intervento sull'articolo "La sindrome dei Due Mari" pubblicato da LEFT
Da incorreggibile ottimista quale mi reputo, attendo ora che qualcuno ci rassicuri seriamente ed abbia l'onestà intellettuale di raccontarci come stanno le cose realmente, anziché parlare di altro per non disturbare "lor signori" e i "benefattori" di turno.
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