Ricomincia a Taranto il processo alla grande industria, difesa, fra gli altri, dall'ex deputato Rocco Maggi, già sottosegretario dell'Ulivo. I difensori della grande industria tarantina hanno un precedente "artistico" in Walter Scotti, già portavoce dei Verdi locali. Ma non è finita qui: per il suo centenario la CGIL si è fatta sponsorizzare dall'Ilva
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO - DECRETO 18 settembre 2001, n. 468 Regolamento recante: "Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale".
Le associazioni promotrici della manifestazione: ''Lo scempio deve cessare''. La protesta è contro le 90mila tonnellate di rifiuti che sarebbero stati versati nel Mar Grande.
31 marzo 2006 - Daniele Marescotti
Taranto: la magistratura indaga sui reati ambientali
L'ingegner Antonio Ruggieri non ha più l'incarico di dirigente del servizio Ecologia e Ambiente della Provincia. La Procura di Taranto sottolinea che la Provincia "ha rilasciato in favore della Hidrochemical provvedimenti autorizzatori, prima provvisori e poi definitivi, senza tener conto delle Prescrizioni del Ministero dell'Ambiente formalizzate con il decreto VIA n. 5659 del 12 dicembre 2000".
30 marzo 2006
Il comunicato stampa ricavato dal volantino concordato fra tutte le associazioni
Appuntamento sabato 1° aprile con raduno in Piazza Ebalia alle ore 16.00 per dire un NO secco a questo scempio. Artisti di piazza come Giovanni Guarino e di Alessandro Langiu animeranno la serata con spettacoli per bambini e non. Il primo spettacolo dal titolo “Lino il topolino coraggioso” si terrà in Piazza della Vittoria ore 18,30. Pesci d'aprile per tutti.
Una risposta allo scarico in mare delle 90 mila tonnellate di rifiuti tossici e nocivi. Un'iniziativa di vigilanza sulle discariche e i traffici che vi sono dietro. Ipotesi di percorso: partenza alle ore 16 da Piazza Ebalia, Lungomare, Piazze della Vittoria alle ore 18. Animazioni teatrali per adulti e bambini lungo il percorso.
26 marzo 2006
Il 27 marzo alle ore 13 citazione dei testimoni e dei consulenti tecnici per il dibettimento nell'aula E piano I del Palazzo di Giustizia in via Marche
Processo "Riva Emilio + altri", accusati tre anni fa di aver provocato l’inquinamento atmosferico della città. L'indagine venne avviata tre anni fa e ha riguardato anche l'Agip raffinazione e la Cementir. Legambiente e Uil parti civili.
26 marzo 2006
Indagano le procure di Taranto, Milano, Torino, Livorno, Napoli, Trieste, La Spezia
Le ipotesi di reato mosse ai vertici della Marina Militare: lesioni e omicidi colposi. Nelle navi le vibrazioni e i lavori di manutenzione liberavano fibre di asbesto durante la navigazione. La stessa aria del condizionamento era contaminata.
L'Arpa di Taranto ha monitorato mensilmente l'Hidrochemical Service dal maggio 2004 fino al mese scorso. "Nessuno può dire che non abbiamo fatto ciò che ci spettava di fare", dice l'ingegnere Gioacchino Di Natale, responsabile dell'Agenzia Regionale per la Protezione Regionale per l'Ambiente di Taranto.
15 marzo 2006 - Alessandro Marescotti
Come è possibile scaricare 90 mila tonnellate di rifiuti tossico-nocivi in mare senza che nessuno lanci l'allarme?
Attorno alla città una lobby della morte ha in questi anni lavorato nell’ombra. Altrimenti non riusciremmo a spiegarci i silenzi, le complicità, le connivenze, le rinunce, le disattenzioni da una parte e la solitudine della magistratura dall’altra. Una incrostazione di malafede e affari ha tentato di rendere questa comunità muta, sorda, cieca e rassegnata. E priva di una rete globale di monitoraggio ambientale.
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