La contaminazione potrebbe derivare dal pcb. I dati dell'Arpa, si studia l'origine dei veleni Il livello di inquinanti è di poco inferiore al limite consentito dalla normativa europea relativa alla presenza di elementi tossici negli alimenti
Sono in corso in queste ore le "grandi manovre" per la misurazione della radioattività nei fumi dell'Ilva. Desta tuttavia forte perplessità il momento scelto per i controlli sulla eventuale presenza di radioattività industriale a Taranto.
In un comunicato stampa l'Ilva parla di "presunta procedura di infrazione" aperta dalla Commissione Europea. Precisiamo che la procedura europea di infrazione è stata aperta e che non è un'ipotesi presunta.
Indagine dell´Arpa, una novità è rappresentata sicuramente da Taranto: solo 3 superamenti nel 2009. Gli Ambientalisti: «È la prova di come in città crolli l´inquinamento se l´Ilva diminuisce la produzione».
Per il conferimento il Comune ha ottenuto un indennizzo e i lavori alla strada 16 bis. In Capitanata sta per esplodere il caso Vieste: la discarica garganica è sul punto di chiudere Martedì vertice in prefettura
Per Eurispes e' tra le 14 aree ad alto rischio ambientale. Gli interventi delle associazioni ambientaliste: Anche l'Eurispes ha definito l'inquinamento di Taranto come un'emergenza nazionale. Dobbiamo partire da questo nuovo campanello d'allarme per agire presto e bene.
Stop all'immondizia a Ugento. Tra 20 giorni verifica sulla biostabilizzazione
Dal primo febbraio, la discarica di Ugento, in contrada Burgesi, non riceverà più i rifiuti dei 46 Comuni del bacino Lecce 2.
Polveri alle stelle è un documentario collettivo della durata di trentasei minuti che, attraverso immagini, testimonianze e interviste, pone in risalto lo stato di degrado ambientale in cui versa Taranto.
28 gennaio 2009 - Vittorio Vespucci & Monica Nitti
Le acciaierie Ilva di Taranto non vanno chiuse, ma va trovata una soluzione ai problemi di salute causati dall'inquinamento prodotto dallo stabilimento industriale. Lo sostiene in un'intervista a Diva e Donna domani in edicola il ministro per l'Ambiente Stefania Prestigiacomo, che punta il dito contro le norme antiinquinamento varate dalla Regione Puglia.
Dopo la decisione della Consulta di bocciare la legge. Le associazioni ambientaliste non hanno intenzione di arrendersi alla decisione della Consulta e stanno studiando un documento di protesta da inviare al ministro dell´Ambiente Stefania Prestigiacomo.
La consulta boccia la legge pugliese e il governo proroga i poteri commissariali del governatore. Losappio «ci resta però l´amara considerazione che, ancora una volta, il rispetto delle norme non implica il rispetto della salute e del territorio»
Vertice in Procura sul caso-diossina. Il procuratore capo Franco Sebastio, gli altri magistrati che si occupano dell’inchiesta e il pool di consulenti hanno fatto il punto delle indagini. I controlli sono stati estesi a terreni distanti anche 20 chilometri dagli impianti industriali
Il Presidio Permanente “No discariche” ha accolto positivamente la buona notizia giunta mercoledì scorso dalla Provincia: la piattaforma di San Marzano, almeno per ora, rimane bloccata.
Taranto non è solo inquinamento. Proprio nella città più bistrattata per la sua condizione ambientale c’è un brillante esempio di come si possa fare sviluppo eco-compatibile. L’esempio è quello della Vestas, azienda leader mondiale nella distribuzione di Energia Moderna.
Sociale.network