Si vuol continuare a fare siderurgia a Taranto? Bene, l’azienda attui al più presto senza ulteriori indugi quanto stabilito nelle tonnellate di carta stampata finora, senza attendere gli effetti dell’Atto di Intesa con la Regione Puglia.
Il caso Non paga il più grande insediamento industriale di Brindisi. In prescrizione il canone demaniale 1961-2002. L'Autorità portuale chiede il versamento di tre milioni di euro, per le «rate» dal 2003 che si possono ancora esigere
«E' un fatto positivo che si debba fare il referendum. Così finalmente sapremo se i tarantini veramente vogliono che l'Ilva chiuda; Io avevo già sollecitato gli uffici amministrativi a portare a termine gli adempimenti per metterci nelle condizioni di offrire ai cittadini la possibilità della consultazione diretta».
I cittadini potranno esprimersi sulla chiusura dello stabilimento Il voto ha valore consultivo. Il Comitato Taranto Futura: «Vittoria». Il comitato: «Ora sicuramente metteranno in mezzo il solito spauracchio della disoccupazione»
Losappio e l'opposizione: è meglio la lotta all'inquinamento. L'assessore all'Ecologia: «Rendere lo stabilimento compatibile con la salute e il territorio». Forte (Cgil): «Taranto non esiste senza l'Ilva»
I giudici amministrativi di Lecce accolgono il ricorso degli ambientalisti. Tre mesi al Comune per organizzare il voto. E mercoledì il Consiglio di Stato deciderà su un altro ricorso contro l´azienda
La sezione di Lecce del Tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso presentato dal Comitato «Taranto Futura», emettendo un provvedimento con il quale intima al Comune di Taranto di organizzare entro 90 giorni il referendum consultivo sulla chiusura del siderurgico
Torce di emergenza accese al Petrolchimico di Brindisi, l'episodio verificatosi ieri sera segue quelli che hanno allarmato per più di una nottata i brindisini nell'estate appena conclusa.
Vendola: il mondo lo puoi cambiare solo con la responsabilità di tutti. L’assessore Regionale Losappio tifa per Taranto che parte dall’ultimo posto: "sarrebbe un segnale positivo che dia il senso di un cambiamento di direzione di questa città ".
Dopo il sopralluogo il sindaco, insieme agli assessori Cervellera e Pennuzzi, ha scritto al presidente della Regione chiedendo un intervento urgente. «Mi hanno molto colpito - ha raccontato il sindaco - le condizioni in cui vivono queste persone, l’ambiente malsano che neanche in Africa mi è capitato di riscontrare. Eppure, sia le mamme che i bambini avevano il sorriso sulle labbra».
Ordine del Giorno, approvato quello della Lemma. Botta e risposta tra Castellana e l'Assessore Romeo: ««l’amministrazione comunale non sta improvvisando nulla ma ha tracciato un percorso che sta seguendo con determinazione».
Da qualche giorno muoiono i pesci del fiume Patemisco, che scorre nel territorio di Massafra e sfocia in mar Grande a qualche chilometro da Taranto. L'allarme lanciato da un pescatore, mistero sulle cause
L'Amministrazione provinciale, attraverso l’avvocatura interna, impugna dunque la sentenza “errata in fatto ed in diritto”. I fatti contestati risalgono all’incidente verificatosi nello stabilimento Enichem di Manfredonia il 26 settembre 1976.
Scorie tossiche smaltite come materiali da costruzione, utilizzati anche per fare delle scuole. Quella miscela, scarto della Pertusola e loppa d'altoforno, proveniente dall'ILVA di Taranto, era una bomba ecologica...
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