Ail non si occupa di problemi ambientali ma di assistenza agli ammalati, e casomai, quindi, del risvolto negativo che i problemi ambientali possono avere sulla salute. Firma per una Taranto più sana su www.ail.taranto.it
I cittadini della città pugliese chiedono che la ‘fabbrica della morte’ venga chiusa. Il referendum è il mezzo per farsi sentire. L’idea del referendum è del comitato ‘Taranto Futura’, che già dichiara “vittoria”.
11 ottobre 2008
Un video sconvolgente della RAI, uno scandalo sollevato da PeaceLink, una petizione lanciata dall'AIL e la risposta dell'on. Paolo Guzzanti
Queste pecore hanno mangiato a Taranto diossina. E anche noi abbiamo mangiato diossina. La differenza? Nessuna. Sia le pecore sia noi abbiamo vissuto nella più completa ignoranza. E nessuno ci ha detto niente. Ma un giorno abbiamo fatto analizzare un pezzo di formaggio e la verità è venuta a galla. Le pecore (quasi 1200 assieme alle capre) verranno abbattute nei prossimi giorni perché contaminate da diossina.
Ma chi ha esasperato gli animi? Chi ha trattato Taranto con lo stesso sprezzo coloniale con cui si delocalizzano le imprese più nocive nella pattumiera del terzo mondo?. E' vero che non si vive di pizziza, ma non si può morire di inquinamento
Dopo quasi 10anni di denunce, indagini e udienze per le morti del petrolchimico, c’è chi al provvedimento di archiaviazione del 3 giugno non intende proprio rassegnarsi e, per questo, ha già presentato ricorso in Cassazione.
Manduria. L'assessore Introna «Cercheremo di convincere i cittadini che si tratta di un’opera fondamentale. Ma se non arriverà l’assenso servirà una leggina di venti parole (attesa nel prossimo Consiglio), che ammorbidisce la tutela ambientale delle riserve naturali e, poi, l’opera si potrà appaltare».
Margherita di Savoia. L'impianto dovrebbe essere realizzato in mare. Bufo: «Ne risentirebbe il turismo». La giunta dice no al progetto presentato al governo da tre società milanesi per impianti eolici da sistemare a otto chilometri dal litorale. L'amministrazione di centrosinistra ha già espresso parere negativo al progetto di un rigassificatore
Lo affermano le analisi dell'Arpa sui terreni fuori dalla cinta industriale
Le aree agricole attorno agli impianti a Santa Lucia sono inquinate e il sindaco ha vietato coltivazioni e raccolta di prodotti.Per l'Enel le sostanze nocive attorno alla centrale sono comuni anche al resto della provincia. Si riaprirà dunque un conflitto di cifre con Enel?
La decisione dopo lo stop della Provincia di Taranto all'avvio del nuovo sito di smaltimento. La Provincia ha bloccato l'avvio di una nuova discarica per rifiuti pericolosi denomitata «Cava Mater Gratiae» nello stabilimento Ilva e il gruppo Riva, che ne è proprietario, si è rivolto al Tar.
Il silenzio degli innocenti è calato sulle fattorie di Angelo Fornaro, Giuseppe Sperto, Cosimo Quaranta e i loro allevamenti, localizzati dalle autorità nel triangolo maledetto inquinato dalla diossina fra Taranto, Statte e le acciaierie Ilva. Un’ordinanza della Regione Puglia ha stabilito che i 1.050 capi di bestiame contaminati vanno abbattuti.
È quanto sostiene l'europarlamentare Vernola a proposito del referendum sullo stabilimento siderurgico. La posizione di Sinistra democratica per Stefàno
«Aver ottenuto il referendum è un fatto molto positivo. L'eventuale chiusura dell'Ilva o quanto meno del-l'area a caldo, che è la più inquinante, farà bene alla salute collettiva. Noi chiediamo ai tarantini di esprimersi su tale quesito».
Ieri la clamorosa denuncia, sui risultati di 17 ricerche effettuate dal ministero dell'Ambiente rimasti "nascosti" . Oggi Assennato rincara la dose e parla di impossibilità a fare i rilievi per mancanza di personale.
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