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Ilva, Fim-Cisl preoccupata
Il sindacato con forza chiede “dialogo e negoziazione”. “In tempi di crisi dell’economia riteniamo determinante non innescare tragedie occupazionali che avrebbero effetti devastanti per decine di migliaia di famiglie”.15 novembre 2008 - Alessandra Congedo
Lettera di una madre tarantina
Aver paura di vivere a Taranto. Odiare il passato per quello che ci ha lasciato in eredità e temere il futuro per quello che potrà riservarci.15 novembre 2008 - Giorgia Cofano
La diossina e il mercurio hanno contaminato il nostro mare
La diossina? Dall’Istituto Talassografico mettevamo in guardia dal 2006. Quando la grande industria chiude, cosa accadrà qui a Taranto dove non è mai stata creata un’occupazione alternativa?15 novembre 2008 - Maria Rosaria Gigante
Cinque Comuni contro la discarica Vergine
Taranto, Fragagnano, Lizzano, Faggiano e Monteparano si oppongono alla decisione di Regione e Provincia. No all'ampliamento, c'è un ricorso al Tar. «Quell'autorizzazione è illegittima» Contestate le «lacune istruttorie»14 novembre 2008 - Nazareno Dinoi
Un passo in avanti per Taranto
La Regione Puglia ha approvato un dl che riduce il tetto previsto a livello nazionale per le emissione di diossina. Meno tolleranza per l'Ilva, dunque. Soddisfazione del governatore Vendola, ma anche dell'associazione Legambiente che, però, fa presente come l'obiettivo di contenere i danni da inquinamento industriale sia ancora lontano dall'essere centrato.14 novembre 2008
Emissioni, Ilva al contrattacco «La legge regionale? Un freno»
Il Siderurgico boccia l'iniziativa del governatore e traccia la linea: «I continui mutamenti rallentano i processi di ambientalizzazione». Ilva in sostanza dice: «In base alla legge l'acciaieria più grande d'Europa potrebbe chiudere i battenti il primo aprile del 2009»13 novembre 2008 - Rosanna Lampugnani
La legge anti diossina spaventa ILVA
Il gruppo Riva replica all´iniziativa della giunta pugliese «La legge rallenterà, anziché accelerare, la riduzione delle emissioni»Interlocutorio l´incontro di Roma. A Taranto il Pdl apprezza: sì a norme più severe se riducono l´inquinamento.13 novembre 2008 - Piero Russo
Taranto, la "Seveso del Sud" ora si ribella
Consensi e dubbi tra tanti tarantini: ma sarà vero di poter abbattere le emissioni? o è meglio andar via dal rione Tamburi? «Siamo nati in questo quartiere e non riusciamo ad immaginare un altro luogo dove vivere, anche se in giardino abbiamo la diossina» Chi tutelerà i posti di lavoro?13 novembre 2008 - Pamela Giuffré
Diossina, è iniziata la sfida
Vendola: «E’ la prima volta che una Regione compie un tale azzardo con una propria legge». Prestigiacomo: «Lo stabilimento dà lavoro a mezza Taranto».12 novembre 2008 - Alessandra Congedo
Ilva, la guerra della diossina
Il disegno di legge diossine licenziato dalla giunta ieri mattina è diventato un caso nazionale. Dopo la presentazione del governatore alla stampa, è arrivato lo stop della ministra: «Con queste nuove regole l'Ilva chiude in quattro mesi».12 novembre 2008 - Francesco Strippoli
«Roba nostra», Carlo Vulpio a Taranto
Appuntamento il 12 novembre alle ore 17 nel Salone degli Stemmi in via Anfiteatro 4. Carlo Vulpio, si occupa di grandi fatti di cronaca e di argomenti di attualità. Presenterà il suo ultimo libro che si occupa di ambiente e affari
ILVA, guerra aperta tra regione e governo
Abbattere le emissioni nocive o sospendere le attività: l´Ilva adesso è a un bivio. Il ministro: con quella legge chiude in quattro mesi. Vendola: venga qui. La legge riduce drasticamente il tetto in materia di emissioni di diossina.12 novembre 2008 - Paolo Russo
Ilva riduca le emissioni o chiuderà gli impianti
Pronto il testo della giunta Vendola che obbliga tutti gli impianti industriali pugliesi a rispettare i parametri europei del protocollo di Arhus. La legge italiana di fatto lo ignora. E se lo Stato latita...11 novembre 2008 - Angela Mauro
Inquinamento all'ILVA di Taranto, ecco la legge
Dimezzare le emissioni di diossina entro il primo aprile del 2009. Per poi scendere entro il 31 dicembre di nove volte, raggiungendo così quello 0,4 previsto dalla normativa europea. In caso contrario l´azienda dovrà chiudere.11 novembre 2008 - Giuliano Foschini
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