A chi giova mantenere le truppe internazionali a Kabul e dintorni? Non alla maggioranza dei cittadini, costretta a vivere con 50 dollari al mese, ma ai corrotti e ai signori della guerra. Il problema principale non sono i talebani ma la povertà. E la comunità internazionale dovrebbe rivedere la sua politica di intervento nel paese
27 luglio 2006 - Omar Sayal
Il racconto
27 luglio 2006 - Vauro Senesi
Lasciata la periferia di Kabul, appaiono presto le imponenti montagne che proteggono la valle del Panshir. Nei villaggi di fango privi di elettricità e acqua potabile è difficile scorgere i segni della «vittoria». La gente aspetta gli aiuti umanitari, ma non è disposta ad accettare la presenza dei soldati stranieri. Unica speranza per il futuro, i nuovi nati nel centro di maternità
26 luglio 2006 - Vauro Senesi
L'opinione
26 luglio 2006 - Giulio Marcon
La missione in Afghanistan esige una risposta alta alla responsabilità del reale
25 luglio 2006 - Raniero La Valle
INTERVISTA
Per Marco Revelli le dimissioni di Paolo Cacciari da deputato indicano in un colpo solo tutto l'abisso tra politica e movimenti: «Nessun partito può rappresentarli entrambi» I governi cadono per le guerre perse non per quelle non combattute
21 luglio 2006 - Matteo Bartocci
Guerra
Sinistra al voto Andava immesso il metodo del consenso per formare la volontà politica
20 luglio 2006 - Lidia Menapace
La guerra che non è guerra vista da un paesino afghano. Con l'obitorio pieno, il bazar vuoto e un governatore prigioniero
19 luglio 2006 - Vauro
l'editoriale
16 luglio 2006 - Vauro Senesi
Attualmente, circa 170.000 afghani, tra cui 30.000 donne, usano oppio ed eroina
In Afghanistan la produzione di papavero è aumentata in modo vertiginoso, producendo un raccolto record nel 2004 e guadagnando all'Afghanistan il dubbio onore di fornire quasi l'80% della produzione mondiale di eroina.
15 luglio 2006 - Walden Bello
Afghanistan Reportage dalle prigioni di Kabul
Una visita al carcere di Pul-i-Charki, il più vecchio del paese, in funzione da sempre con tutti i regimi. Dove ci sono anche le celle con aria condizionata, per «gli americani che sbagliano»
12 luglio 2006 - Vauro
l'editoriale
8 luglio 2006 - Danilo Zolo
Lettera dal Senato, su Afghanistan e politica estera
30 giugno 2006 - Lidia Menapace
No war
30 giugno 2006 - Raffaella Bolini
La testimonianza di un gruppo di lettori
29 giugno 2006 - Giacomo Alessandroni
I blog militari statunitensi raccontano in tempo reale i conflitti, ma anche le paure dei familiari che aspettano a casa. Un esercito di soldati reporter che colma il vuoto pneumatico creato dalla censura dei media ufficiali
27 giugno 2006 - Sabina Morandi
232 morti in una settimana (122 in Iraq). In 3 mesi 340 bombardamenti Usa (160 in Iraq)
26 giugno 2006 - Enrico Piovesana
25 giugno 2006 - Manlio Dinucci
La guerra ai nuovi Taleban continua sui due lati della frontiera: e nei due casi i giornalisti sono nel mirino
24 giugno 2006 - Marina Forti
Italiani a Kabul? La cosa peggiore è assumere nuovi rischi con i vecchi criteri, e spacciare i bombardieri per ricognitori di campi d'oppio
22 giugno 2006 - Enrico Piovesana
Un uomo di 41 anni, il medico Abdul Rahman, è stato condannato a morte per apostasia in Afghanistan. La sua storia è su tutti i quotidiani. Durante una perquisizione la polizia ex e neo-talebana aveva trovato tra le sue cose una bibbia. L'uomo non ha abiurato la sua fede ed anzi ha difeso la sua conversione al cristianesimo. Per la costituzione dell'Afghanistan "democratico", del gagà Karzai, l'apostasia è un crimine punibile con la morte ed alla pena di morte Rahman è stato condannato.
22 marzo 2006 - Gennaro Carotenuto
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