Trusted computing, DRM ma anche traffico gestito a monte dai provider: non stupisce che oggi coloro che cercano di tirar fuori denaro da ogni singolo bit in rete siano gli stessi che la rete l'hanno sempre temuta
Via libera dal Governo e dai Monopoli: l'Italia è il primo paese occidentale che reindirizza l'utenza da un dominio legittimo ad una propria pagina. Un precedente pericoloso autorizzato dalle istituzioni
Come il governo cinese usa la tecnologia per reprime le libertà ed i diritti umani e come le grandi imprese dell’ ITC mondiale si adattano pur di non perdere un promettente mercato.
16 gennaio 2006 - Loris D'Emilio
Il governo decide il blackout del sito Wikipedia
Caso limite di una censura costante su tutti i siti
Satellite di resistenza Aperta dieci anni fa, la televisione del Kurdistan permette visibilità a una guerra ignorata. Ma produce anche artisti, scrittori, musicisti, poeti
A Tunisi la televisione di Stato taglia il discorso del presidente svizzero Schmid che parlava di libertà dei media. Le organizzazioni della società civile protestano nonostante i divieti. In sala Shirin Ebadi
Tunisi, al via il summit Onu sulla società dell'informazione. In discussione il governo di Internet. Tafferugli nel centro città, aggredita troupe di Tv5. Amnesty contesta il paese ospitante
In un rapporto Reporters Sans Frontieres denuncia l’assenza di pluralismo dell’informazione e la persecuzione dei giornalisti indipendenti nel paese nordafricano
L'autore di Mare Nostrum indice per il 12 luglio una assemblea aperta a tutti i dipendenti interni e a tempo determinato, ai sindacati confederali e non e ai politici di ogni schieramento che vorranno partecipare
29 giugno 2005 - Stefano Mencherini
Campagna di sensibilizzazione sull'informazione sociale
In queste settimane nessuna testata di carta stampata o televisiva, ha dato notizia dei contenuti della mia protesta, tranne alcune rarissime eccezioni.
Con l’unico mezzo di comunicazione e d’espressione che mi rimane rivendico quei diritti-doveri che ogni cittadino dovrebbe difendere, e chiedo un incontro urgente con il presidente Ciampi, custode della nostra Costituzione.
Quando siamo partiti con il progetto autistici, nel nostro
pessimismo cosmico pensavamo che il peggio che potesse
accadere e' che portassero via la macchina, intercettassero
il traffico in maniera pedestre e che la crittografia bastasse
a rendere relativamente al sicuro le comunicazioni dei nostri
utenti.
Abbiamo sbagliato. In Italia non esistono le condizioni
per poter parlare di tutela della privacy a nessun livello.
Vengono costruiti titoli per generare un'accentuata percezione del rischio di invasione in assenza di dati oggettivi. Lo scopo è quello di generare paura e di modificare i sondaggi di opinione che oggi danno in vantaggio un'opinione pubblica contraria alla prosecuzione della guerra.
Questo testo offre una guida pratica per pacifisti focalizzandosi su tre fasi chiave per opporsi efficacemente alla guerra e minare il consenso pubblico verso di essa. Queste tre fasi progrediscono attraverso quindici proposte concrete.
L'invio di armi da parte della Nato, sebbene nelle intenzioni miri a sostenere le forze ucraine, non capovolge la guerra ma la prolunga e ne ingigantisce gli effetti, paradossalmente a tutto vantaggio della Russia. Gli esperti lo definiscono "war paradox" e lo hanno anche studiato.
Come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra? E come dimostrare che l'opinione pubblica è ampiamente contraria alla volontà dei G7 di fare guerra alla Russia?
Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.
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