Dopo il clamore suscitato dal "caso Gela" occorre riflettere anche su Taranto. A Gela le emissioni stimate di arsenico sono di 264 chilogrammi/anno mentre a Taranto ammontano a ben 1116 chilogrammi/anno. Si rende necessario replicare la ricerca di Gela anche su Taranto.
PeaceLink propone di replicare la ricerca di Gela su Livorno e Taranto. Livorno (41,5%) è la provincia più interessata dalle emissioni industriali di arsenico, seguita da Taranto con il 15,8%.
I miei studenti sono stati ovviamente coinvolti in attività di educazione e informazione ambientale. Questa è una serie di pensieri, racconti e riflessioni sull'inquinamento a Taranto, prendendo spunto dal dialogo educativo con i loro genitori e dal servizio giornalistico di Fiamma Tinelli e Pigi Cipelli sull'inquinamento a Taranto, pubblicato sul settimanale “Oggi”. Ne esce uno spaccato molto vario della società e della mentalità nella città più inquinata d'Italia.
16 luglio 2009 - Alessandro Marescotti
Occorre una seria standardizzazione delle procedure di allertamento ed emergenza.
Noi riteniamo che l'Ilva e tutti gli impianti che producono diossina debbano essere continuamente sorvegliati da un "Grande Fratello" che non smetta di vigilare un solo minuto, 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno
15 giugno 2009 - Alessandro Marescotti
Verso il varo della parte V della normativa EN-1048 sulle diossine
...prima di estrarre il petrolio. Enrico Mattei, negli anni 50, quando scoprì il petrolio n Basilicata fu colpito dalle condizioni di povertà delle popolazioni locali e in cuor suo aveva un progetto di sviluppo per i lucani.
Lettera al giornale "Taranto Sera" sull'aiuto, da parte di chi inquina, alla Chiesa locale: "Mi sento molto amareggiata e offesa. Non posso credere che la nostra dignità valga così poco e che Taranto rinunci a pretendere investimenti a tutela dell’ambiente", scrive Rosanna Martini
La sostanza cancerogena è stata trovata nelle uova in un allevamento a Taranto. Era accaduto tre anni fa in Germania. PeaceLink: "Il governo ha deciso di acquistare i bombardieri F35 e aumentare le truppe in Afghanistan. Noi crediamo invece che siano da aumentate le "truppe" di esperti ambientali a Taranto".
Il 18 Aprile si terrà a Taranto una manifestazione nazionale per denunciare le condizioni disumane alle quali i lavoratori vengono sottoposti sui luoghi di lavoro. Non possiamo più tollerare che i padroni continuino ad accumulare profitti giocando sulla pelle dei lavoratori.
Lubna mi scrive per la prima volta il 21 settembre 2024. Le sue parole fanno male: «Soffriamo da tanti anni, soprattutto nella Striscia di Gaza, ma quello che accade ora è più di quanto qualsiasi essere umano possa sopportare».
Intervista allo storico dirigente mapuche, in esilio in Belgio dal 1976 al 2007 dopo aver subìto le torture della dittatura pinochettista e, successivamente, in prima fila per proteggere il lago Neltume (nel sud del Cile) dalla voracità di Enel
L’iniziativa, a partire dalle ore 20, vedrà fra i vari contributi quelli di Gianni Svaldi e Marinella Marescotti, che porteranno al pubblico testimonianze da Gaza e dintorni, racconti capaci di dare voce a chi vive sotto le bombe e resiste ogni giorno a condizioni di vita disumane.
In Alaska Putin ha camminato sul tappeto rosso ed è stato accolto con tutti gli onori da Trump, persino con un applauso. Quali insegnamenti possiamo trarre da questo clamoroso cambio di scena? Quali opportunità per il movimento pacifista?
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