Rischiamo condizioni irreversibili di ingiustizia e crudeltà. L'unico inattaccabile sul piano umano e della ragione è il comportamento dei volontari, a fronte di scelte dei governi miopi e scellerate
18 novembre 2021 - Lidia Giannotti
Crisi di governo, adesso molti pentastellati temono la disfatta elettorale
Il M5s non ha saputo mantenere un'alleanza con quei movimenti che si battevano per il disarmo, l'ecologia e le opere inutili voluti dalle lobby. Ma soprattutto sono state raccontate cose non vere pur di giustificare arretramenti e scelte diverse, sposando la campagna di Salvini contro le ONG
9 agosto 2019 - Alessandro Marescotti
E' necessario adeguarsi alla riforma del Terzo Settore
Frutto del lavoro del Tavolo regionale per l'attuazione della Riforma del Terzo Settore, fornisce una guida per districarsi nelle modifiche obbligatorie e facoltative
Riproponiamo l'appello che padre Zanotelli fece ai giornalisti italiani il 18 luglio 2017 perché lo riteniamo ancora più attuale ora dopo il vertice europeo del 29 giugno e ancora di più dopo la strage dello stesso giorno in cui sono morti tre lattanti e almeno cento migranti mentre le ONG erano ferme nei porti per scelta del governo italiano e degli altri Paesi mediterranei
La triste verità è che la maggior parte dei consumatori non può essere certa sulla provenienza dei diamanti, né se sta finanziando violenze armate o regimi
PeaceLink sostiene la Onlus Maendeleo-Italia nella diffusione del dossier “Anche il vetro è per sempre”, che cerca di spiegare il problema dei "diamanti insanguinati" e allo stesso tempo spinge la politica a legiferare per cercare di risolvere il problema.
Un evento internazionale coordinato tra Italia e America centrale per promuovere il riconoscimento dell’acqua come diritto umano e contrastarne i processi di privatizzazione.
La Società per l'Amicizia Russo Cecena, è minacciata su diversi fronti da pressioni governative russe, ostili alla sua opera di informazione e aiuto umanitario rispetto al conflitto in Cecenia. L'attenzione e sensibilizzazione internazionale diventano sempre più urgenti.
Le trasformazioni delle Ong, l'ascesa del mercato umanitario che accompagna l'espandersi dei conflitti e l'intreccio tra militare e civile nella guerra globale. Dal Kosovo all'Iraq, un sentiero di lettura
Pur tra qualche limite organizzativo dovuto alla stanchezza, l'edizione britannica è riuscita a esprimere la ricchezza di appartenenze e di proposte del variegato mondo noglobal.
Simona Torretta aveva accusato le forze armate Usa di usare cluster bombs nell'aprile 2004. L'Ong italiana era dal 1991 in Iraq. Il 2 settembre un razzo aveva colpito la casa adiacente agli uffici di "Un Ponte per" ma le due volontarie avevano continuato a operare per un progetto di assistenza ai bambini iracheni. PeaceLink conosce da tempo "Un ponte per" e in più occasioni ha diffuso gli appelli di questa coraggiosa associazione.
Presentate come strumenti di difesa della popolazione, sono diventate invece con il tempo il mezzo per combattere e sconfiggere i russi. E così le armi hanno accresciuto le perdite in termini di vite umane invece di ridurle, svolgendo un ruolo opposto a quanto dichiarato in origine.
Battaglioni di "partigiani russi" che combattono per Kiev hanno varcato la frontiera e dichiarano di aver occupato tre villaggi russi vicini al confine ucraino. Ma chi sono e che idee politiche hanno?
La guerra, gli scacchi, due sconosciuti che si affrontano in una partita a distanza
La storia si preannuncia toccante e potrà servire a stimolare dibattiti e passi in avanti nella risoluzione dei vari conflitti, piccoli e grandi, "if you want it"
L'obiettivo di questo articolo è quello di individuare gli errori di Zelensky e della Nato e che hanno portato a rafforzare Putin invece che indebolirlo. Vi è poi il capitolo delle sanzioni che dovevano bloccare l'economia russa e fiaccarne la macchina bellica, cosa che non è avvenuta.
Arrestata nel 2014 mentre copriva una protesta degli indigeni maya, in qualità di operatrice dell’informazione comunitaria, la giornalista si è sempre battuta per i diritti della popolazione maya ch´ortí´, denunciandone gli abusi da parte dello stato guatemalteco.
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