REFERENDUM SULLA COSTITUZIONE EUROPEA - A pochi giorni dal voto referendario importanti personalità della sinistra europea rivolgono il seguente appello ai cittadini francesi.
La redazione di Europace ha chiesto a David Soldini, italiano trasferito a Parigi da alcuni anni, e militante europeista di descriverci il suo punto di vista sulla campagna referendaria che sta 'incendiando' la Francia a pochi giorni dal voto del 29 maggio.
Molti dubbi rimangono se la fusione potrà diventare economicamente competitiva, mentre una parte del mondo scientifico si mostra scettica sulla concreta possibilità che ITER possa davvero arrivare a funzionare.
I sondaggi francesi mostrano che tra le 4 motivazioni legate al referendum sulla Costituzione europea solo una è espressione di un rifiuto di 'più Europa'. Le altre, invece, non hanno una relazione diretta con la questione referendaria.
La propone il presidente francese Chirac agli alleati europei. Porterà alla UE un progettone anti-Google che sarà preparato dalla Biblioteca Nazionale di Parigi
La Biblioteca Nazionale francese teme che la grande operazione di digitalizzazione dei libri voluta da Google possa portare ad una dominazione della cultura anglofona
23 febbraio 2005 - Punto Informatico
Ambientato nella prima guierra mondiale, racconta le diserzioni francesi
Fa discutere la proposta di Sarkozy.Il Partito socialista si divide.
Porte chiuse In Francia gli stranieri formalmente non possono entrare dal'74.
Ma le sanatorie sono state molte.
22 gennaio 2005 - ANNAMARIA MERLO
Inquietante episodio per impedire l'intervista a noto ricercato politico.
Si riporta la lettera di denuncia di un giornalista freelance e socio FLIP (Free Lance International Press), fermato e malmenato dalla polizia francese mentre si recava a intervistare un noto latitante.
Reporters sans Frontiéres «Le autorità americane dovrebbero fare molta attenzione a non assimilare la lotta contro l'antisemitismo con la lotta contro il terrorismo»
Le reazioni del mondo arabo alla decisione della Francia che ha «oscurato» l'emittente televisiva di proprietà del partito libanese Hezbollah
29 dicembre 2004 - Donatella Della Ratta
(Mi scuso se segnalo, questa volta, un libro scritto in francese, ma non ho trovato un'edizione in italiano)
Una donna prigioniera della poverta' e della guerra e della storia e di Stalin. Una donna prigioniera di se stessa, della sua ingenuita', della sua buona fede, del suo amore. L' amore per un uomo che non l'amava abbastanza e per una Patria, che non l'amava abbastanza. Un uomo che gia' era sposato ed una Patria che ha impiegato troppi anni prima di aiutarla.
È arrivata, tramite la portavoce italiana Maria Elena Delia, la risposta alle minacce del governo israeliano, che ha definito terroristi i partecipanti alla Global Sumud Flotilla e promesso arresti e carcere duro per gli attivisti e la confisca delle navi umanitarie.
Care compagne e cari compagni della Global Sumud Flotilla, dalla Colombia, terra segnata dalla resistenza e dalla speranza, invio un abbraccio solidale a voi che, da diversi angoli del mondo, vi preparate a salpare verso Gaza nei prossimi giorni.
Durante il fine settimana dal 29 al 31 agosto, il porto di Barcellona è stato teatro di intense giornate di sostegno alla Palestina, organizzate per salutare la Global Sumud Flotilla.
Per tre giorni il Moll de la Fusta di Barcellona è diventato l’epicentro della solidarietà internazionale, con eventi, conferenze, workshop e concerti a sostegno della Global Sumud Flotilla, la missione civile più ambiziosa mai intrapresa fino ad oggi in direzione di Gaza.
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