Il 28 febbraio Arnulfo Villanueva, cronista del quotidiano Asian Star Express Balita, è stato trovato morto a Naic (città della provincia di Cavite a sud di Manila). Si tratta del primo omicidio di un giornalista dall’inizio dell’anno nelle Filippine, ma già altri sei suoi colleghi sono stati minacciati di morte o violentemente aggrediti.
Secondo il bilancio di Reporters san Frontières sono 53 i professionisti dell'informazione uccisi durante l'anno, la cifra più alta degli ultimi dieci anni.
Sei giornalisti di cinque paesi sono stati assassinati nei primi 90 giorni del 2004, facendo dell'america latina il continente piu' pericoloso per i professionisti dell'informazione
2 aprile 2004 - Federazione Latinoamericana dei giornalisti (FELAP)
Il 18 marzo alcuni spari dell'esercito USA hanno ucciso Alí Abdel-Aziz, cameraman iracheno del canale televisivo Al-Arabiya ; Alí Al-Khatib, il reporter che lo accompagnava, e’ morto il 19 marzo in conseguenza delle ferite ricevute.
19 marzo 2004 - Reporter senza Frontiera - trad. Nello Margiotta
Amnesty International esprieme la sua preoccupazione per la sicurezza di alcuni noti giornalisti ecuadoriani che sono stati vittime di attacchi armati o hanno subito minacce di morte nelle ultime settimane
RSF denuncia che negli ultimi giorni si sono contati almeno quattro nuovi attacchi contro giornalisti di cui due contro appartenenti a testate pro-governative.
L'associazione dei giornalisti venezuelani "Los del Medio" denuncia che dal 27 febbraio sono stati 25 i giornalisti attaccati
Aidan White, da Siena, lancia il progetto di una giornata mondiale della memoria per ricordare i giornalisti uccisi durante la guerra in Iraq. Il segretario generale dell´International Federation of Journalist, ospite della città toscana per ritirare la quarta edizione del premio "Città di Siena - Informazione senza frontiere" per la libertà di stampa nel mondo, ha colto l´occasione per proporre la giornata di protesta internazionale per il prossimo 8 aprile 2004
Associazione dei giornalisti cileni denuncia l'arresto del giornalista mapuche Cayuqueo avvenuto con l'accusa di per furto di legname. Solidarieta' dal Messico
30 gennaio 2004 - Chile Indymedia
Bilancio annuale 2002 di Reporters sans frontières
1. Tendenze globali
2. 25 giornalisti uccisi nel 2002
3. L'impunità continua a essere la regola
4. Oltre 700 giornalisti arrestati nel corso dell’anno
5. Oltre 1500 giornalisti aggrediti o minacciati
6. Più di un media censurato al giorno
7. La stampa estera sorvegliata a vista
8. La libertà di stampa minacciata dalla lotta contro i "terroristi"
Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
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