Cruciale era il periodo della licenza. Molti soldati al ritorno a casa non potevano fare a meno di scoprirsi estranei alla guerra. La licenza produceva una inevitabile interruzione del processo di adattamento alla guerra. Il soldato si scopriva ancora uomo, padre e marito con una sensibilità e un senso dell’umanità che la bruttura della guerra gli facevano invece perdere. Molti ritennero che fu proprio l’effetto licenza a creare i presupposti per gli insuccessi del 1916 dell’esercito italiano.
I militari di idee socialiste potevano essere condannati all’ergastolo per tradimento se diffondevano l’Avanti o raccoglieva fondi per il quotidiano socialista.
21 novembre 2004 - Maurizio Attanasi
Il filmato di un reporter Usa a Falluja. Inchiesta del Pentagono
I bambini coinvolti in conflitti armati vivono una sorta di guerra nella guerra. Che può togliere loro qualsiasi prospettiva di vita. Cosa significa lenire il dolore e restituire fiducia. Una testimonianza diretta.
Un giornalista australiano rapito è riuscito ad aver salva la vita perché dalla ricerca del suo nome su Google è saltato fuori il suo sito personale che dimostrava che non era un giornalista embedded.
Francesco Nigro francesco.nigro@ideaconsulting.org
La rete compie 35 anni. Permette ai giornalisti distratti di accorgersi delle ragioni anti guerra
La comunicazione «on line» cambia il nostro modo di informarci e scambiarci opinioni. Anche le polemiche possono avere segni diversi
5 settembre 2004 - Franco Carlini
Fu pastore metodista a Scicli, in Sicilia, e visse dal 1877 al 1961
Il suo impegno fu inviso ai fascisti, che lo perseguitarono arrivando persino a promettere un premio a chi lo avesse ucciso. Esemplare in tale frangente fu il comportamento evangelico di Schirò, che in più occasioni non solo rifiutò di ripagare i suoi persecutori con la loro stessa moneta, ma li ospitò in casa sua permettendo loro di salvarsi dalla folla inferocita che li avrebbe linciati. Il libro qui recensito è stato scritto dalla figlia Miriam.
La morte di Baldoni ripropone il tema di come la guerra non risolva i problemi ma serva solo a svegliare altra violenza. Eppure l'Italia potrebbe mostrare la sua saggezza ritirando l'esercito dall'Iraq e dedicandosi alla mediazione in nome della pace.
Durante i lavori della Convenzione europea i membri supplenti Elena Paciotti e Valdo Spini hanno presentato un emendamento volto a inserire nell'articolo 3 il ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. L'emendamento non è passato.
27 agosto 2004 - Nicola Vallinoto
Contributo al Forum sociale europeo di Firenze e al gruppo di lavoro sulla pace del Forum per la democrazia costituzionale europea
Il rivale di Bush su ogni argomento Kerry ha tre posizioni: sì, no, aspettiamo-un-po'-e-vediamo-che-succede. Lo chiamano flip flopper, uno che cambia spesso idea.
Secondo il Washington Post, "Kerry resiste alla tentazione di distinguersi da Bush con coraggiose ma irresponsabili proposte di abbandonare la missione in Iraq".
Le richieste avanzate non hanno solo un valore conoscitivo ma anche un forte impatto politico e giuridico. Il Sindaco, quale autorità sanitaria locale, ha poteri in materia di tutela della salute. Ad esempio sarebbe importante che acquisisse i dati del Registro degli esposti a sostanze cancerogene.
Il 2026 può diventare l’anno nero del riarmo nucleare. Occorre come pacifisti promuovere la mobilitazione perché il 2026 diventi invece l'anno della ripresa del dialogo per formare la nuova corsa agli armamenti nucleari, sia quelli a medio raggio (INF) sia quelli a lungo raggio (New START).
Svelato uno dei trucchi che usa Israele per soffocare il grido disperato dei palestinesi e i nostri commenti al riguardo -- ovvero, la manipolazione dell'Intelligenza Artificiale. Di riflesso, l'articolo ci mette in guardia contro un nostro uso acritico di IA nella vita quotidiana.
Il vento di Peacelink è nato nel 1991 da un gruppo di visionari con l’idea che la conoscenza dovesse essere libera e che l’informazione potesse diventare arma di riscatto. Erano anni difficili: pochi mezzi, qualche computer, e tanta ostinazione.
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