Fino allo scoppio della guerra civile l'Italia ha svolto un ruolo di sostegno al regime tramite le più alte cariche e le sue tecnologie di punta. Perché non fare una bella commissione parlamentare di inchiesta?
Siamo convinti che in nessun luogo la religione può essere invocata a sostegno di propagande di violenza, di distruzione e di guerra. Per quanto concerne l'Italia, le già ottime relazioni bilaterali sono destinate a divenire ancora più intense.
Giorgio Napolitano
L’antirazzismo, la solidarietà e l’internazionalismo camminino sulle nostre gambe
Io non credo nei confini, nelle barriere, nelle bandiere. Credo che apparteniamo tutti, indipendentemente dalle latitudini e dalle longitudini, alla stessa famiglia, che è la famiglia umana.(Vittorio Vik Utopia Arrigoni)
15 ottobre 2013 - Alessio Di Florio
Anniversario strage Capaci, funerali Placido Rizzotto, Festa della Repubblica 2 Giugno
A parole vengono declamati i più grandi ideali democratici e s'invoca la lotta civile contro le mafie. E nei fatti si chiude TeleJato, la Tv di Pino Maniaci, unica d'antimafia d'Italia e si esegue un'incostituzionale parata militare
Mi sembra un doveroso gesto di solidarieta' umana ricordarci di chi sta peggio e valutare con vigile attenzione la congruenza tra gli alti principi espressi nella carta costituzionale e un provvedimento che ad esempio impedisce alle madri straniere di registrare i neonati all'anagrafe, senza che la nostra sicurezza aumenti di una virgola.
«Mi diedi molto da fare e partecipai a delle battaglie perché si costruisse il grande impianto siderurgico a Taranto. Abbiamo imparato, dopo, che bisognava essere più prudenti». Parole grondanti di amarezza, ma che rispondono ai sentimenti che oggi alimentano la battaglia per l´ambiente che sta mobilitando Taranto.
Mentre Galan aspetta dal governo «un piano serio» per poter eventualmente accogliere parte della spazzatura della Campania, si scopre che proprio il Veneto segue la regione di Bassolino nella classifica per il traffico illegale di rifiuti. La sorpresa emerge dal «Rapporto Ecomafia 2008» di Legambiente, che colloca appunto il Veneto al secondo posto.
«Conosco bene Taranto e so che sono sorti seri problemi di inquinamento. E’ importante che in questo processo partecipino coloro che lavorano nelle industrie di Taranto e i cittadini tutti»
A circa tre mesi dalla petizione inviata al Presidente della Repubblica in merito alla disastrosa situazione ambientale tarantina, il Comitato per Taranto scrive ancora a Giorgio Napolitano per ribadire la necessità di un intervento urgente in materia di ambiente e salute.
12 gennaio 2008 - Comitato per Taranto
Dalla Diossina alle morti bianche, Taranto "capitale immorale d’Italia"
Signor Presidente, ci aspettiamo sia un autorevole intervento nei confronti del “decisore politico” sulle gravi inadempienze generali che interessano l’Italia intera, sia una parola di conforto e solidarietà indirizzata ai sempre più numerosi cittadini oscuri, rigorosi e combattivi, come siamo noi.
9 gennaio 2008 - Comitato per Taranto
Il Presidente Napolitano scrive al Sindaco Ezio Stefàno sulle Morti Bianche
Caro sindaco, le sue preoccupazioni in materia di sicurezza del lavoro sono
fondatissime e io le condivido». E’ la sintesi della risposta giunta dal Quirinale dopo una lettera di Ezio Stefàno al capo dello Stato.
6 gennaio 2008
L’ok del Quirinale gela il presidio alla vigilia della tre-giorni internazionale contro la base: «È andato negli Usa a fare la first lady»
Da tarantino innamorato della mia Città, sono rimasto molto amareggiato per il contenuto delle risposte del prof. Pirro. Egli per lo sviluppo di Taranto e per l’occupazione ritiene “necessari altri insediamenti, a forte impatto ambientale
23 ottobre 2007 - Francesco Pastorelli
Dopo le parole del presidente della Repubblica che agli studenti ha parlato della vicenda Taranto
La città ha pagato un alto prezzo all’industrializzazione, ora può fare scuola sull’eco-compatibilità? Amministratori locali, ambientalisti e uomini di
chiesa condividono quanto detto l’altro ieri dal capo dello Stato
14 ottobre 2007 - Pamela Giuffré
Comunicato stampa del Movimento Federalista Europeo (MFE)
Napolitano e Ciampi in Campidoglio per le celebrazioni del centenario della nascita di Altiero Spinelli. Il programma del congresso del Movimento Federalista Europeo a Roma dal 2 al 4 marzo.
Il giorno precedente l’inizio dei lavori don Luigi Ciotti, con una delegazione, si è recato in Quirinale a presentare Contromafie. Napolitano li ha accolti con le solite retoriche e stantie dichiarazioni di circostanza
Dal messaggio alla Camera del nuovo Presidente della Repubblica un monito affinchè l'Italia diventi parte attiva nella costruzione di un'Europa che riprenda il cammino indicato da Alcide De Gasperi, statista lungimirante, e da Altiero Spinelli, paladino del movimento federalista europeo.
15 maggio 2006 - Giorgio Napolitano
«Nei Cpt ho visto bambini con il numero sul braccio»
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
Le iniziative di Trump stanno generando nervosismo e malumore tra coloro che speravano in una vittoria militare dell'Ucraina e nel suo ingresso nella NATO. La prospettiva di negoziati che potrebbero comportare concessioni significative alla Russia è vista come una minaccia.
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
Il decreto è in contrasto con il principio “chi inquina paga”, destinando a finalità produttive fondi per la decontaminazione di terreni e falde. Occorre poi dare all'ISS l'ultima parola nella Valutazione di Impatto Sanitario e includere i lavoratori ILVA nella verifica dei danni alla salute.
La guerra in Nord Kivu ha già fatto in pochi giorni almeno 3.000 morti secondo stime Onu. Occorrono fatti: «L’Ue deve cancellare il protocollo d’intesa sulle materie prime critiche firmato nel 2024 con il Ruanda», un paese che nel sottosuolo non ha queste risorse e le estrae in Congo illecitamente.
Sociale.network