Putin non è in ginocchio come prevedeva Biden ma è più forte di prima. L'esercito ucraino è a corto di uomini e risorse. L'esercito russo ha una superiorità schiacciante. Tutto ciò ci impone a una riflessione profonda sulle alternative alla guerra.
5 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
Ecco come le super-bombe russe FAB stanno cambiando la guerra
L'invio di armi da parte della Nato, sebbene nelle intenzioni miri a sostenere le forze ucraine, non capovolge la guerra ma la prolunga e ne ingigantisce gli effetti, paradossalmente a tutto vantaggio della Russia. Gli esperti lo definiscono "war paradox" e lo hanno anche studiato.
Come pacifisti, ci opponiamo con tutte le nostre forze a questa deriva militarista. La NATO, nata nel 1949 per difendere i suoi stati membri, si troverebbe a tradire il suo stesso statuto se decidesse di entrare in guerra contro la Russia.
Domande e risposte sui possibili temi di discussione del G7 che si terrà quest'anno in Puglia. Le questioni geopolitiche, militari, economiche, ecologiche e tecnologiche.
La Germania vuole fornire carri armati all’Ucraina. Per creare un battaglione corazzato equipaggiato esclusivamente con Panzer tedeschi. Il governo federale spinge la Germania sempre più sul baratro della guerra
Risultano già finanziati 559,36 milioni. Il programma nasce dall'esigenza, di adeguare le capacità di supporto logistico delle principali Basi navali italiane (Taranto, La Spezia e Augusta), nonché di quelle delle Basi secondarie (Brindisi, Messina, Cagliari, Ancona, Venezia, Napoli e Livorno).
9 febbraio 2024 - Documentazione Parlamento Italiano
Prima dell'esercitazione vi è stato l'annuncio choc del Presidente del Comitato militare che ha parlato di una possibile guerra totale con la Russia nei prossimi 20 anni. Parte con questi presupposti la più grande esercitazione Nato dai tempi dell'URSS con 90 mila soldati, 50 navi e 80 aerei.
25 gennaio 2024 - Alessandro Marescotti
Sulle dichiarazioni di Rob Bauer, presidente del Comitato militare dell'Alleanza Atlantica
Di fronte a questo futuro il movimento pacifista deve diventare permanente, organizzato e forte. Un contropotere alla guerra, all'odio e all'inimicizia fra i popoli. Un presidio della Costituzione Italiana che ripudia la guerra.
22 gennaio 2024 - Alessandro Marescotti
Report ritorna con la sua inchiesta su un punto cruciale del rapimento
Sigfrido Ranucci: "Perché le Br non hanno pubblicato quelle informazioni su Gladio? Avrebbero potuto mettersi una medaglia nel pieno della lotta armata e avere la conferma che l’Italia era un Paese sottoposto al giogo americano. Ecco, perché non hanno pubblicato quei documenti?"
14 gennaio 2024 - Redazione PeaceLink
Sono fuggiti dall'Ucraina almeno 650 mila uomini in età di combattimento
Il presidente ucraino subisce critiche crescenti dal fronte interno e anche la pressione di Olena Zelenska, la first lady. L'Economist scrive che Putin potrebbe vincere. Perché non far decidere alle popolazioni russofone dell'Ucraina il loro destino con un referendum supervisionato dall'ONU?
Lo scorso anno il New York Times rivelava che un obiettivo della guerra era testare in Ucraina l'efficacia delle nuove armi Nato. Gli ucraini sono le cavie e pagano con la vita questo esperimento. I governi europei stanno al gioco e infatti fioccano ordini per acquistare le armi più performanti
The demonstration was with thousands of participants coming from various parts of Italy. Thirteen peace committees from Puglia expressed their opposition to the nuclear military exercise. Additionally, Pax Christi conveyed its disapproval through the words of its president.
22 ottobre 2023 - PeaceLink staff
Intanto nei cieli italiani è in corso l'esercitazione nucleare della Nato Steadfast Noon
Dopo il deposito della denuncia, sono state molte le richieste da parte di persone che desideravano aggiungere la propria firma. Purtroppo, questo non è più possibile dopo il deposito iniziale. Tuttavia è stata ideata una lettera di condivisione che chiunque può firmare.
La vera via per la pace richiede un impegno incondizionato per la diplomazia, il dialogo e la ricerca di soluzioni pacifiche. Siamo chiamati a costruire un mondo in cui la legge del più forte, sancita dalla guerra, venga superata dalla volontà dei popoli attraverso la nonviolenza.
1 ottobre 2023 - Alessandro Marescotti
Il controllo del Mar Nero è diventato di interesse strategico
Le potenze che danno forma alle frontiere politiche ed economiche nel 21° secolo usano plasmarle con il sangue altrui. Così scorre il sangue delle popolazioni dell’Ucraina nella guerra che, nei fatti, oppone ora gli Stati Uniti alla Russia. Ed emerge il ruolo della Polonia, nuova potenza regionale.
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione per “Combattere la glorificazione del nazismo". Hanno votato "no" alla risoluzione i paesi della Nato (compresi USA, Ucraina e Italia). Israele ha invece votato "sì" decidendo di non seguire la linea degli USA e dei paesi Nato.
Alessandro Marescotti
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Dagli Usa bombe a grappolo all'Ucraina, il no dell'Onu e la Nato si divide: Italia, Gb e Spagna contrarie. Quella che era stata presentata come una guerra di difesa della popolazione ucraina si sta trasformando in una guerra con armi indiscriminate vietate dalle convenzioni internazionali.
Nel 2018 Angelina Jolie, e negli ultimi 12 mesi leader femminili telegeniche come la prima ministra finlandese Sanna Marin, la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock e la prima ministra estone Kaja Kallas si sono fatte portavoce rassicuranti del militarismo NATO in Europa
Tradito lo spirito di Helsinki. La NATO costringe gli Stati ad aumentare le spese militari, a investire nella tecnologia militare e coinvolgere donne e giovani nella formazione e nelle carriere dell'Alleanza Atlantica. Intanto, in area europea, riaffiorano chiarissime le ideologie autoritarie.
5 giugno 2023 - Maria Pastore
The bomb exploded in Piazza della Loggia on May 28, 1974.
Italian President Mattarella stated today: "It was right-wing subversion. Memory is the root of the future." However, Mattarella did not add that the new investigation into the massacre, to use the words of Repubblica, "leads to where no one could have imagined, the NATO command in Verona"
28 maggio 2023 - Alessandro Marescotti
La bomba di piazza della Loggia del 28 maggio 1974
Il presidente della Repubblica Mattarella ha detto oggi: "Fu eversione di destra. La memoria è radice del futuro". Mattarella non ha però aggiunto che la nuova inchiesta sulla strage, per usare le parole di Repubblica, "porta lì dove nessuno poteva immaginare, il comando Nato di Verona"
28 maggio 2023 - Alessandro Marescotti
La cooperazione UE-NATO è un pilastro fondamentale della stabilità e della sicurezza europea
Nessuno sembra farci più caso ma i militari della NATO, ora sotto comando italiano, stanno sempre occupando illegalmente il Nord Est dell’Iraq, zona grande quanto il Donbass. Più audace di Putin, la Premier Meloni, in tuta mimetica, è andata sotto Natale a rendere loro visita. Nessuno ha fiatato.
Dalla caduta del muro di Berlino alla ventennale occupazione dell'Afghanistan, l'infinita competizione con la Russia, la corsa agli armamenti nucleari, i Trattati traditi. Il 53° Report del Centre Delàs evidenzia alcune contraddizioni dell'immensa creatura militare guidata dagli USA
Cedendo al ricatto della Turchia, la Nato ha aperto le sue porte alla Finlandia e alla Svezia e le ha chiuse alle leggi e ai trattati europei, alla giustizia, ai diritti umani e ai valori fondanti delle democrazie dell’Occidente.
5 luglio 2022 - UDIK – Unione Donne Italiane e Kurde
"Ma di che pace stiamo parlando?" è la domanda che sorge spontanea in queste ore in cui ci prepariamo ad assistere con il fiato sospeso alla scomparsa della Palestina.
Il ministro dell'ambiente Pichetto Fratin è stato in città proprio mentre si verificava l'incidente all'AFO 1 inaugurato il 15 ottobre 2024 dal ministro Urso.
Tre miliardi di euro del bilancio pubblico destinati all'acquisto di tecnologia militare israeliana. Entro il 26 maggio la Commissione Difesa del Senato deve esprimere il parere sul programma di acquisto. Partecipa anche tu al boicottaggio avviato da Peacelink.
Negli anni, il Kashmir è diventato terreno di scontro non solo per questioni identitarie e religiose, ma anche per interessi strategici: la regione è cruciale per il controllo delle risorse idriche (il fiume Indo nasce qui)
Siamo in tempo per mobilitarci. Infatti la Commissione Difesa del Senato non ha ancora espresso il parere sullo schema di decreto del Ministro della Difesa relativo alla prosecuzione dei programmi di ammodernamento e rinnovamento SMD 03/2020 e SMD 37/2021, con scadenza fissata al 26 maggio 2025.
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