Quando le ragioni non stanno mai da un lato, ma nemmeno dal lato opposto la convivenza, la mediazione [che a prima vista può sembrare cosa banale] diventa difficile da gestire. Ma serve sempre la forza?
"Ho ricevuto numerose lettere in cui mi si chiede di esprimere il
mio parere sulla controversia tra arabi ed ebrei in Palestina e
sulla persecuzione degli ebrei in Germania. Non e' senza
esitazione che mi arrischio a dare un giudizio su problemi tanto
spinosi."
Due Stati che devono convivere e riconoscersi. Senza divisioni. Lo riafferma anche lo storico parere della Corte internazionale di giustizia contro il muro nei territori palestinesi occupati da Israele.
C'e' veramente speranza per una lotta popolare palestinese disarmata? Gli ostacoli sembrano a prima vista insormontabili. Molto dipendera' anche da un risveglio delle coscienze del popolo israeliano.
Alcuni volontari del nostro gruppo sono andati nella citta' vecchia per
verificare la situazione delle famiglie con la casa occupata dai soldati,
perche' questa pratica continua anche nei momenti di relativa calma.
Io decido di recarmi da sola alla tenda allestita in sostegno allo sciopero
della fame dei prigionieri e dei loro parenti.
29 agosto 2004 - BiDiTi
Conflitto Israele-Palestina (intervento del 12 maggio 2004)
L'associazione di genitori dei due popoli, che hanno avuto familiari vittime della violenza nel conflitto Israelo-palestinese, e lavorano insieme per la pace e riconciliazione. Elementi di teoria della riconciliazione.
...poi, e' stato chiesto scusa, in ritardo e piu' o meno sinceramente, agli indiani d'America, ai nativi dell'America latina, alle popolazioni africane vittime dello schiavismo e del colonialismo, agli ebrei ed anche agli armeni, colpiti dalle violenze dei turchi; ma non ai palestinesi...
Molte parole diventano tabù quando usate per descrivere le azioni di Israele nei
confronti dei palestinesi. Una parola in modo specifico, genocidio, suscita forti
emozioni, sia in Israele che in Europa ed in America
22 maggio 2004 - Sam Bahour e Michael Dahan - trad. P. Messinese
Alcune proposte di lettura per una cultura della pace e un accostamento alla nonviolenza, a cura del Centro di ricerca per la pace di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it
Il dottor Samir Nassrallahm, di Rafah, e' farmacista e padre di tre ragazzi. Rachel Corrie e' morta difendendo la sua casa. Un anno dopo: Nessuno vede, nessuno ascolta Il dottor Samir Nassrallah scrive da Rafah, Gaza occupata.
Oggi 8 giugno 2025 scade il Memorandum. Dopo di che vi sarebbe il rinnovo tacito. Secondo il governo tale rinnovo avverrebbe invece il 13 aprile 2026. Cerchiamo di capire perché e cosa possiamo fare per revocare il Memorandum che ci rende complici con il governo israeliano e le sue forze armate.
Due figure di spicco del continente latinoamericano da sempre in prima linea in difesa dell’ambiente, dei diritti umani e di uno stile di vita all’insegna della semplicità
Nessuna vostra legge, per quanto repressiva, fermerà la forza della nonviolenza che, come diceva Gandhi, è la forza più potente a disposizione dell’umanità
4 giugno 2025 - Mao Valpiana (presidente del Movimento Nonviolento)
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