Il Movimento NoTriv: "Il voltafaccia del governo è servito, la polvere è tale da non poter essere più nascosta sotto i tappeti". Critiche da Angelo Bonelli (Verdi). Michele Emiliano (Presidente Regione Puglia): "Delusione grandissima, ipocrisia di governo". Di Maio travolto dalle critiche su Facebook
6 gennaio 2019 - Alessandro Marescotti
Ricordate il referendum sulle trivellazioni? Il M5s dichiarava di volerle fermare. Adesso invece no
Le associazioni Notriv contestano il nuovo approccio pentastellato finalizzato a ‘monetizzare il danno’. E aggiungono: “L’on. Liuzzi (M5s) si è ben guardata dal proporre un aumento royalties dell’80%. In proporzione addirittura uno stabilimento balneare paga molto di più di una società petrolifera”.
Ieri sera Renzi ci ha detto ancora una volta che esercitare la democrazia equivale a condurre "una vecchia battaglia ideologica e politica". Ce l'ha con il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e con le tante associazioni che hanno animato la campagna referendaria
Quali informazioni hai sul referendum sulle trivellazioni? Abbiamo cercato di riassumere le cose da sapere sul referendum e le diverse tesi in alcune slides.
31 marzo 2016
Tutto l'Abruzzo contro Ombrina, Elsa2 e Rospo Mare
Le ricerche di idrocarburi nello Jonio potrebbero avere conseguenze su un mare che tocca la Basilicata, la Calabria e la Puglia e quindi molti comitati delle tre regioni si sono mobilitati e hanno inviato "osservazioni", insieme a alcuni Comuni e alla Provincia di Crotone.
Non è così evidente, grazie anche alla scarsa informazione, ma l'articolo 38 del D.L. n. 133 spoglia i territori di ogni voce sulle domande di trivellazioni petrolifere
La rassegna stampa sul decreto permette di cogliere le critiche allo stesso di matrice ambientalista, ma spesso anche di tipo prettamente costituzionale
Nelle due tappe di questo tour informativo della docente, che vive in California, si parlerà di fracking e degli effetti di trivellazioni e fanghi sulle falde acquifere e l'atmosfera, sulla sismicità e sulla salute
Greenpeace punta a 5 milioni di firme contro trivellazioni e altri rischi legati al petrolio rivelati da Wikileaks. E l'"Ice Ride" del 15 settembre coinvolge 75 città nel mondo
Oggi a Pescara in Abruzzo si svolge una manifestazione contro la deriva petrolifera in atto non solo in Abruzzo e in Adriatico, ma anche in tante altre parti del territorio nazionale, sia in terra che in mare.
Continuano le presentazioni di progetti da parte della Northern Petroleum per richiedere l'autorizzazione a poter effettuare trivellazioni petrolifere nel mare della Puglia.
13 novembre 2010
Il “NO” al potenziamento della centrale termoelettrica dell’ENIPOWER rientrava tra i punti della piattaforma di AltaMarea
AltaMarea quindi ritiene che la Regione Puglia abbia la piena legittimazione popolare per poter inoltrare il suo ricorso amministrativo avverso la concessione della v.i.a. per la nuova centrale
Dopo la vicenda del Monte Caperrino si è alla ricerca di un nuovo sito dove localizzare il Pozzo Tempa d’Emma1 che le compagnie Total/Esso/Shell vorrebbero ubicare nel territorio delle Dolomiti Lucane
18 settembre 2008 - OLA | Organizzazione Lucana Ambientalista
Cresce il sostegno della Chiesa all’appello per fermare l'escalation bellica. Oggi i Vescovi della Conferenza Episcopale Pugliese pregano per la pace nella Basilica di San Nicola a Bari.
La conferenza dei servizi del 10 gennaio 2025 ha purtroppo dato parere favorevole al progetto di dissalatore al fiume Tara che rappresenta l’ennesima aggressione alle risorse naturali di Taranto, una città già gravemente segnata da decenni di scelte insostenibili.
13 gennaio 2025 - Comitato per la Difesa del Territorio Jonico
Su di lui pende l'accusa di genocidio contro gli indigeni maya nel periodo 1978-1982, uno dei più sanguinosi nella storia del paese a causa dell’operazione Tierra arrasada (terra bruciata) lanciata da suo fratello Romeo Lucas García per sterminare le comunità indigene.
I promotori della petizione sottolineano che la continuazione di questa politica alimenta un'escalation bellica senza prospettive di pace. L'Italia rischia di oltrepassare una pericolosa linea rossa, trasformando la cobelligeranza di fatto in una guerra aperta contro la Russia.
Abbiamo bisogno - in questi tempi bui di scoraggiamento e di ingiustizia - di costruire comunità di resistenza, per evitare di cadere nelle solitudini e nel fatalismo. Resistere è la difficile missione della nostra vita e richiede una vera e propria pedagogia della resistenza.
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