Chi ha una maggiore fede patriottica è correlabile statisticamente a un minore o maggiore rischio di sviluppare sintomi di PTSD? Avere una forte visione patriottica protegge in questa guerra dal rischio di essere colpiti dai sintomi di panico, depressione, insonnia e tendenza al suicidio?
31 ottobre 2023 - Redazione PeaceLink
Situazione ancora molto difficile per Yurii Shelyazhenko
In varie città dell'Ucraina, i manifestanti si sono uniti nel chiedere una pausa per i soldati che sono stati impegnati sul fronte per 18 mesi o più. Hanno chiesto al governo di approvare una legge che dia ai militari la possibilità di decidere se lasciare il servizio militare dopo un anno e mezzo.
Partendo dal documento messo a punto da Amnesty International, le tante organizzazioni che già si erano mobilitate contro la guerra in Ucraina, rilanciano la loro azione per una soluzione pacifica del conflitto israelo-palestinese.
Redazione PeaceLink
L'opinione dell'economista americano Jeffrey Sachs
Nel 2022 gli Stati Uniti hanno avuto un ruolo decisivo nel bloccare le potenziali negoziazioni di pace tra Russia e Ucraina, ma questo è solo l'ultimo tassello di una strategia di potere che dura da anni e che potrebbe scatenare una guerra nucleare
La narrazione mediatica in ambito militare è un potente strumento per modellare le percezioni del pubblico e influenzare il sostegno o l'opposizione alle operazioni militari. La verifica delle notizie richiede tempo e attenzione, ma è fondamentale per non farsi manipolare da false informazioni.
È giunto il momento di esplorare nuovi approcci basati sulla diplomazia, sulla prevenzione dei conflitti e sull'assistenza umanitaria per affrontare le sfide globali. Ogni crisi esplode in forma virulenta quando non si è fatto abbastanza in anticipo.
Centinaia di civili innocenti sono coinvolti nella tragica spirale della violenza. Questi drammatici eventi dimostrano che la violenza e la guerra non sono la soluzione, ma piuttosto il problema stesso.
La crisi tra Israele e Hamas rischia di mettere in ombra e relegare ai margini dell'attenzione globale il conflitto in corso tra Russia e Ucraina. Gli analisti ritengono che potrebbe chiudersi la "finestra di opportunità" per Zelensky. Per i pacifisti è il momento di riprendere la parola.
9 ottobre 2023 - Redazione PeaceLink
La battaglia per influenzare la percezione della guerra in un'analisi del Washington Post
L'Ucraina aveva l'obiettivo di rompere le difese russe e avanzare. Tuttavia, la realtà sul campo ha dimostrato quanto sia difficile sconfiggere i russi che si avvalgono di trincee fortificate e di tattiche di "difesa elastica", in un ciclo incessante di avanzate e ritirate che frenano gli attacchi.
8 ottobre 2023 - Alessandro Marescotti
Un caso esemplare di silenziamento di una voce critica
Alla lista dei casi di repressione del dissenso in Russia si aggiunge anche Marina Ovsyannikova, divenuta famosa per aver mostrato in diretta TV un cartello con la scritta "nowar", esprimendo il suo dissenso contro l'intervento militare russo in Ucraina.
4 ottobre 2023 - Alessandro Marescotti
Il dilemma della verità nella controffensiva ucraina, un'analisi complessiva
La narrazione della guerra oscilla fra propaganda e verità. Emergono discrepanze tra le ottimistiche dichiarazioni di Kiev ("stiamo avanzando") e il pessimismo della Nato per via dell'esaurimento delle munizioni
4 ottobre 2023 - Alessandro Marescotti
Bloccati i fondi USA per finanziare la controffensiva di Zelensky
La telefonata di gruppo del 3 ottobre è una mossa ideata per dare l'illusione di un fronte unito della NATO mentre le difficoltà crescono. Basti pensare alle grosse difficoltà della controffensiva, denunciate dagli stessi militari ucraini addestrati per missioni di sfondamento suicide.
3 ottobre 2023 - Alessandro Marescotti
La controffensiva si sta scontrando con difficoltà sottovalutate dalla Nato
Le colonne corazzate sono state presto fermate dai campi minati e bersagliate dall'artiglieria russa e dagli elicotteri d'attacco. L'Ucraina ha dovuto pertanto abbandonare le tattiche Nato e tornare a una strategia più antica, con avanzamenti di piccole unità di soldati a piedi.
3 ottobre 2023 - Redazione PeaceLink
Per il Wall Street Journal si stanno esaurendo i fondi del Pentagono per Kiev
Il governo ucraino ha più volte affermato di essere determinato a vincere questa guerra, ma l'incerto futuro della nazione si sta complicando a causa di una serie di fattori critici, tra cui l'indebolimento del sostegno internazionale.
2 ottobre 2023 - Redazione PeaceLink
La controversia sulla rappresentazione della storia ucraina
Di seguito riportiamo una sintesi del dibattito storico-politico innescato dall'interrogazione parlamentare del partito della sinistra tedesca Die Linke sul fatto che in Ucraina vi sia stata una riabilitazione storica di personaggi e organizzazioni che hanno collaborato con il nazismo.
La vera via per la pace richiede un impegno incondizionato per la diplomazia, il dialogo e la ricerca di soluzioni pacifiche. Siamo chiamati a costruire un mondo in cui la legge del più forte, sancita dalla guerra, venga superata dalla volontà dei popoli attraverso la nonviolenza.
1 ottobre 2023 - Alessandro Marescotti
Il nuovo scenario politico in Slovacchia e le implicazioni per l'Ucraina
Le elezioni in Slovacchia possono comportare un cambiamento nella politica estera del paese. Robert Fico - il vincitore delle elezioni - è contro l'invio di armi a Kiev. A ciò si aggiungono i problemi di divisione interna negli Stati Uniti e il raffreddamento dei rapporti fra Polonia e Ucraina.
1 ottobre 2023 - Redazione PeaceLink
Il controllo del Mar Nero è diventato di interesse strategico
Le potenze che danno forma alle frontiere politiche ed economiche nel 21° secolo usano plasmarle con il sangue altrui. Così scorre il sangue delle popolazioni dell’Ucraina nella guerra che, nei fatti, oppone ora gli Stati Uniti alla Russia. Ed emerge il ruolo della Polonia, nuova potenza regionale.
28 settembre 2023 - Valeria Poletti
Archiviata la decarbonizzazione e la lotta al cambiamento climatico
Questo è ormai uno scontro economica fra l’apparato produttivo della Nato e quello della Russia, senza esclusioni di colpi. E a farne le spese è la transizione ecologica e l'Agenda ONU 2030. Si punta solo sulla vittoria militare, costi quel che costi.
27 settembre 2023 - Alessandro Marescotti
I cittadini europei e italiani cosa pensano dei disertori?
Attraverso la nonviolenza possiamo trasformare i conflitti grandi e piccoli in equilibri inediti. Il Movimento Nonviolento chiede all'UE di creare corridoi umanitari per chi fugge dalla coscrizione obbligatoria, siamo pronti?
25 settembre 2023 - Maria Pastore
Il Papa denuncia il commercio delle armi dietro la guerra in Ucraina
Le nette parole di Papa Francesco dovrebbero spingere la sinistra europea a chiedersi se sta davvero agendo in modo coerente con i suoi principi morali. L'Europa dovrebbe essere un faro di pace e giustizia nel mondo, e la sinistra europea ha un ruolo cruciale in questo contesto.
24 settembre 2023 - Alessandro Marescotti
Come smontare la retorica bellica e contrastare la disinformazione
La mappa interattiva offre una visione oggettiva della situazione e permette di confrontare le affermazioni propagandistiche con i fatti reali. Quando viene sostenuto che la controffensiva ha ottenuto successi significativi, è possibile verificare sulla mappa se ciò corrisponde ai dati sul terreno.
Questa guerra è caratterizzata da un conflitto prolungato e frustrante. Ciò ha portato a compensare la frustrazione con la propaganda bellica per cui anche piccole conquiste sono spesso gonfiate dalla propaganda per creare l'illusione di un progresso significativo e spingere i soldati al massacro.
16 settembre 2023 - Alessandro Marescotti
I magri risultati della controffensiva hanno evidenziato divisioni tra Ucraina e Occidente
Alcuni funzionari statunitensi si sono lamentati del fatto che l'Ucraina non è riuscita durante l'addestramento a padroneggiare le operazioni moderne e che i soldati sono stati troppo avversi al rischio nel loro approccio. "Questo ci porterà alla morte", hanno replicato i soldati ucraini.
Online il 2° Dossier dell'Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università. Spaventa il numero delle attività svolte insieme tra militari e scuole in un solo anno. Non è una esagerazione, è in atto una deriva aziendalista e autoritaria nella scuola pubblica italiana
Tutti gli Stati hanno l’obbligo di prevenire i crimini di atrocità e di promuovere il rispetto delle norme che proteggono i civili. È da tempo che la comunità internazionale deve tener fede a questi impegni. Presidio in piazza Sant'Oronzo a Lecce il 7 maggio alle ore 19.
E' un piano da 10 mila miliardi di dollari. La cifra è incredibilmente alta ma è frutto di stime attendibili di esperti. Tale piano di riarmo minaccia di prosciugare le casse delle nazioni del G7 e di ipotecare il futuro delle nostre società.
La Rete dei Comitati per la Pace della Puglia si impegna a promuovere la pace, la giustizia e i diritti umani attraverso azioni concrete e mobilitazioni della società civile. Ha già organizzato iniziative contro la guerra in Ucraina e a Gaza.
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