Servono sempre i poeti, nel turbinio drammatico delle vicende attuali? Hanno qualcosa da dire, poeti e poesie, anche sopra gli eventi terribili del nucleare - passato, presente e forse futuro?
Venerdì 29 agosto a Firenze, alla biblioteca delle Oblate, un incontro per ricordare le vittime dell'olocausto nucleare.
Ma non solo una conferenza: le testimonianze dell'orrore son passate anche attraverso il linguaggio sommesso ma profondo della poesia.
Dall'istituto di ricerche internazionali "Archivio Disarmo" un'analisi sul peso che le tematiche militari hanno avuto, nell'opinione pubblica e sui media, nel periodo delle passate elezioni politiche.
4 marzo 2014 - Roberto Del Bianco
La diretta streaming, i link e i documenti utili per seguire l'evento
Dopo Oslo, ecco la seconda conferenza sulle conseguenze umanitarie di un possibile conflitto nucleare. Questa volta è il governo messicano a offrire la sede e l'ospitalità
13 febbraio 2014 - Roberto Del Bianco
13 dicembre 2013. Un incontro al Parlamento Europeo conferma la preoccupazione per l'ammodernamento delle vecchie atomiche "residui della Guerra Fredda"
L'incontro, organizzato alla sede di Bruxelles del Parlamento Europeo dal deputato Philippe Lamberts (Gruppo Verde/Alleanza libera europea) assieme ad alcuni membri di IPPNW europei, per discutere la proposta di modernizzazione delle bombe B-61 con sede in Europa.
Ecco il report sulla Conferenza di Oslo del marzo 2013, commissionato dal Ministero degli Esteri norvegese e redatto dall'International Law and Policy Institute (ILPI)
Un report pubblicato nel 2011 dall'organizzazione olandese IKV-Pax Christi sottolineava come una metà degli Stati dell'Unione Europea fosse favorevole allo smantellamento delle bombe B-61 ancora presenti in gran parte del continente. Sarà il caso di rafforzare questa intenzione, oltretutto in un periodo dove l'alleanza con gli USA sembra andarsi increspando?
30 ottobre 2013 - Roberto Del Bianco
Ben vengano organizzazioni come questa. E ben vengano i riconoscimenti dalla Commissione di Oslo, purché - come in questo caso - mirati efficacemente a quanto Alfred Nobel ebbe a sottolineare nel suo prezioso testamento.
Alfred Nobel espresse chiaramente i suoi intenti nel testamento, indirizzando la scelta a singole persone che avessero svolto il miglior lavoro per favorire la fratellanza tra le nazioni, l'abolizione o la riduzione degli armamenti, la promozione di conferenze di pace
Ecco uno strumento mediatico sicuramente utile per la divulgazione dei rischi connessi all'uso delle armi nucleari e per la conoscenza di iniziative e organizzazioni operanti nella concretizzazione del disarmo atomico, e in definitiva per la loro totale messa al bando.
Per chi non è avvezzo al sistema operativo del "pinguino", il nome di Stallman non dice nulla. E per chi non segue le vicende del "software libero", o non sa che la Rete può diventare un'arma a doppio taglio, difficilmente avrà partecipato all'importante e seguitissimo incontro che si è tenuto a Firenze lo scorso 14 settembre 2013; ospite illustre, appunto, Richard Stallman.
25 settembre 2013 - Roberto Del Bianco
Una storia riemersa dall'oblio di decenni di silenzio. Collaboratori di giustizia che parlano, una sentenza discussa. E adesso, il suo volto ritrovato.
Alla Festa Democratica di Firenze, un incontro per non dimenticare.
Rossella Casini studentessa fiorentina, la ragazza di Francesco studente calabrese, si ritrova coinvolta in una storia di faide familiari che all'inizio non capisce ma che la porterà alla tragica sparizione come vendetta della 'ndrangheta per la sua testimonianza.
La preoccupazione di International Physicians for the Prevention of Nuclear War sugli effetti dell'uso delle armi chimiche e la richiesta di libero accesso agli ispettori ONU e all'attività dei medici nelle cure alla popolazione.
Nella settimana cui cadono gli anniversari delle bombe atomiche sganciate sul Giappone, un'iniziativa multimediale nella nostra Web TV "Peacelink on Air"
Se alla Conferenza di Oslo proprio le Nazioni più potenti han voluto disertare come a turarsi le orecchie di fronte alla verità, mentre altri 140 Stati hanno ascoltato e riflettuto su tutto questo, sarà mica che un equilibrio più che decennale stia cominciando a indebolirsi, e interrogativi minacciosi - non di supremazia bellica ma di suicidio collettivo - vadano sempre più a scalfire poteri che sembravano consolidati?
Se la festa del 2 giugno s'ha da passare non al mare ma sugli sci, ecco, magari qui c'è qualcosa che non va. E se nel serbatoio delle perplessità s'aggiungono le "bad news" degli uragani e trombe d'aria devastanti altri suoli, ancora un dubbio si riaffaccia, abbinandosi alla definizione di organismo globale che spesso dò al nostro piccolo pianeta.
Si concludono a Ginevra i lavori della seconda sessione del Comitato preparatorio per la Conferenza di revisione del Trattato di Non Proliferazione Nucleare. E con qualche novità.
Disponibile il report redatto al termine dei lavori del "Athens Dialogue on a Middle East zone free of nuclear weapons and other weapons of mass destruction as well as their means of delivery” svoltosi a metà novembre 2012 al Conference Centre of the European Public Law Organisation (EPLO) in Sounion, Grecia.
Israele non ha partecipato alla Conferenza di Oslo. Ma il Movimento israeliano per il disarmo (RPM) ha preparato un breve video molto bello, come contributo dalla propria "Società Civile" agli sforzi mondiali per il disarmo nucleare. Eccolo.
Due eventi a Oslo in Norvegia: la Conferenza diplomatica internazionale "Humanitarian Impact of Nuclear Weapons" e il Forum della Società Civile organizzato da ICAN
1 marzo 2013 - Roberto Del Bianco
20 febbraio 2013. All'ISIS "Leonardo da Vinci" di Firenze in un incontro con esuli istriani, giuliani, dalmati.
A ridosso del "Giorno del Ricordo", racconti e testimonianze anche crude e vissute in prima persona. Spicchi di storia italiana attraverso la sofferenza di chi è scampato, in quegli anni bui del dopoguerra, alle persecuzioni nazionaliste e alle foibe.
Ecco quel che mostra, ecco quel che rammenta con testimonianze visive il frutto del reportage che un gruppo di studenti dell'ISIS "Leonardo da Vinci" di Firenze ha voluto intraprendere nell'aprile scorso.
Yeheli Cialic è il coordinatore di Mesarvot, una rete di giovani obiettori di coscienza israeliani. Lo abbiamo incontrato e intervistato a Bologna, dove ha partecipato a un evento organizzato da Assopace Palestina.
Il mutato clima politico intorno alla questione palestinese costringe il Ministero dell’Istruzione e del Merito ad archiviare unprocedimento disciplinare, avviato precedentemente, che attaccava la libertà d’insegnamento di un docente.
15 aprile 2024 - Comitato contro il bavaglio nelle scuole sul genocidio in Palestina
Il Financial Times rivela che le sette principali banche europee - tra cui anche UniCredit e Intesa Sanpaolo - hanno registrato in Russia un profitto combinato di oltre 3 miliardi di euro nel 2023. Una cifra tripla rispetto a quanto guadagnato nel 2021.
Siamo di fronte al fallimento di un'intera strategia che doveva portare alla vittoria e sta portando alla sconfitta. In questo contesto, i pacifisti emergono come l'unica voce ragionevole. Tanto che anche partiti che li deridevano oggi li cercano per dare un po' di lustro alle loro liste elettorali.
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