Negli ultimi giorni gli Usa stanno partecipando sul campo alle operazioni di liberazione di 240 ostaggi catturati da Hamas e trattenuti a Gaza. Questa notizia segna un importante cambio nella posizione degli Stati Uniti, passando da spettatori e consulenti a partecipanti attivi nei combattimenti.
La risposta iniziale di Israele all'attacco è stata quella di interrompere tutta l'elettricità, il cibo, le medicine e l'acqua nell'intera area. Nessuno stato può fare queste cose a un altro stato, ma può farlo a un territorio che circonda e domina.
A Gaza uccisi in tre settimane tanti civili quanto in Ucraina in diciotto mesi. Ma mentre per l'Ucraina c'era l'indignazione dei governi occidentali, adesso no. E si adottano due pesi e due misure a danno dell'unico principio che il diritto internazionale riconosce: la tutela della vita dei civili.
1 novembre 2023 - Alessandro Marescotti
Un sondaggio dal Centro di ricerca sul Medioriente Arab Barometer
A favore di una soluzione pacifica del conflitto israelo-palestinese il 73% dei palestinesi di Gaza intervistati prima dello scoppio dell'attuale conflitto. A favore di Hamas il 29% del campione statistico, il 20% per la lotta armata.
It is certain that the language and practice of war can only further poison the Palestinian issue, inflame identity conflicts into ever more explosive forms, fuel fundamentalisms, and make the spiral of hatred and revenge endless.
24 ottobre 2023 - Luigi Ferrajoli
Nel 2001 i pacifisti mettevano in guardia dal condurre una guerra senza fine
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, riconosce gli errori commessi dagli Stati Uniti in seguito all'11 settembre. La sanguinosa risposta militare americana seguita all'attacco alle Torri Gemelle fu un errore che oggi Israele non deve ripetere.
19 ottobre 2023 - Alessandro Marescotti
Manifestazione sabato 14 ottobre alle ore 17 in piazza Diaz a Bari
Condanniamo l’ignobile aggressione di Hamas contro la popolazione civile israeliana alla quale si è aggiunta la barbara pratica della presa di ostaggi. La nostra condanna contro ogni forma di violenza e di rappresaglia contro la popolazione civile, sia palestinese, sia israeliana è assoluta.
11 ottobre 2023 - Comitati per la pace - Puglia
Gli appelli per la risoluzione pacifica del conflitto
“Gli attacchi e le armi si fermino e si comprenda che il terrorismo e la guerra non portano a nessuna soluzione, ma solo alla morte, alla sofferenza di tanti innocenti. La guerra è una sconfitta, ogni guerra è una sconfitta”, ha detto Papa Francesco
8 ottobre 2023 - Alessandro Marescotti
Lanciati migliaia di razzi da Gaza verso decine di località israeliane
Dall’inizio dell’anno, prima di oggi, nella Cisgiordania occupata sono stati uccisi circa 200 palestinesi, tra i quali civili e bambini. Gli attacchi palestinesi in Israele e in Cisgiordania dall’inizio dell’anno hanno causato la morte di 27 coloni e civili e di tre soldati.
Le risoluzioni ONU in merito sono sempre state disattese e l’opinione pubblica è sempre più omertosa sulla questione palestinese anche perché vige il ricatto subdolo della retorica perversa di potere vantata e perpetrata dal governo di Israele
Embargo contro Israele, un dossier a cura di BDS Italia. Con il sostegno di PeaceLink e con la collaborazione del collettivo A Foras. Israele applica un regime di apartheid nei confronti della popolazione palestinese, violandone i diritti umani e politici.
20 marzo 2021 - Laura Tussi
Obiettivo della pubblicazione è di portare a conoscenza dell’opinione pubblica italiana la realtà
La Fondazione Vittorio Arrigoni “Vik Utopia” Onlus: “Al di là delle latitudini e delle longitudini, apparteniamo tutti alla stessa famiglia, che è la famiglia umana”
Estratto su Mosaico di Pace da intervista pubblicata su PeaceLink.it. Moni Ovadia si ricollega e riflette sul tema di Agenda Onu 2030 - Obiettivo "Pace, Giustizia e Istituzioni solide"
8 agosto 2020 - Laura Tussi
Un popolo distrutto dallo strapotere di un governo occupante e criminale
Gaza vive ancora grazie a questo Mosaico di Pace attivista e alle tante associazioni filopalestinesi che spendono e dedicano la vita a una causa nobile come è la sopravvivenza ed esistenza del popolo palestinese e di tutti i popoli del mondo, nel filo rosso dell’amore per l’umanità intera
Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
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