In occasione della Prepcom 3 del WSIS, le associazioni tunisine non governative e indipendenti scrivono una lettera a Kofi Annan e chiedono alla società civile internazionale di sostenerle. Qui il testo in Italiano, con la richiesta di adesione (da inviare a: info@cris-italia.info ).
Per la riforma e la democratizzazione delle Nazioni Unite
I partecipanti all’Assemblea, preso atto dei rischi di fallimento del vertice dei capi di stato e di governo che si terrà alle Nazioni Unite la prossima settimana, ha raccolto, sul modello delle risoluzioni delle Nazioni Unite, le principali proposte, concrete e realizzabili,discusse in questa Assemblea, per dare all’Onu gli strumenti per realizzare i propri obiettivi.
La sicurezza nella riforma delle Nazioni Unite. La trappola del multilateralismo armato. Il falso dibattito sui paesi permanenti nel consiglio di sicurezza. Tutti temi centrali del dibattito. Ma il futuro dell’organizzazione appare ancora alla mercé della "banda dei cinque".
13 settembre 2005 - Antonio Papisca
Comunicato stampa Associazione per i popoli minacciati
Ndiogou Fall è un contadino del Mali che cerca di fare luce sulle condizioni dei contadini africani e delle loro terre. Descrive i disastri che si susseguono dall’epoca coloniale a oggi.
Ritenendo di offrire un contributo alla riflessione e all’azione di tanti impegnati per un mondo senza armi, pubblichiamo di seguito l’intervento pronunciato l’11 luglio scorso a New York da Mons. Celestino Migliore, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite, alla Conferenza ONU sul commercio illegale di armi leggere e di piccolo calibro.
La mattina del 6 luglio le forze di occupazione dell'ONU hanno condotto un'operazione militare nei quartieri più poveri della capitale - dove è massiccia la presenza di sostenitori del deposto presidente Aristide - con lo scopo di fermare le attività illegali di una gang guidata da Dread Wilme.
In realtà una delegazione di sindacalisti e sostenitori dei diritti umani USA ha scoperto tracce evidenti di un massacro perpetrato dalle forze ONU.
Quello che l’ONU potrebbe davvero fare per gestire i conflitti.
Prima, durante e dopo l’esplosione della violenza.
Se solo avesse un Corpo Civile di Pace adeguato.
Una terza via per i videogiochi? Il World Food Programme dell'ONU lancia una campagna di informazione: invece che a mostri ripugnanti si spara alla fame
Risoluzione dell’Union européenne des fédéralistes (UEF) sulla storica decisione dell'Unione Africana di voler essere rappresentata nel Consiglio di Sicurezza.
Gli siamo accanto in questo momento come cittadini. Ma anche come volontari che fanno informazione e che credono nel potere della verità, nel giornalismo come esercizio del diritto alla conoscenza e come fondamento della democrazia.
All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.
Deceduta il 22 luglio 1997, fu vittima del Programa Nacional de Salud Reproductiva y Planificación Familiar voluto dal fujimorismo per controllare e limitare la riproduttività delle donne indigene e contadine
Domenica è stato davvero uno spettacolo vedere quasi 200 mila persone. Un arcobaleno di bandiere che a migliaia sventolavano lungo i 24 chilometri della Marcia. Ancora una volta da Assisi si è levata una voce forte: la pace è questione quotidiana di scelte quotidiane che coinvolgono tutti e tutte.
Richiesta di informazioni sull’esercitazione nucleare NATO “Steadfast Noon 2025” e sui possibili impatti per la popolazione civile circa gli scenari ad alta intensità simulati
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