Duemila lettere consegnate al presidente della Regione Puglia da un gruppo di bambini dell'Associazione di volontariato contro l'inquinamento a Taranto. Per dire che le emissioni dell'Ilva sono per loro un "grande mostro"/ La replica di Vendola
''Sarà la più grande mai realizzata nella nostra città'' dice Giuseppe Merico, presidente dell'associazione ''Bambini contro l'inquinamento''. Intanto la Procura estende le indagini sulla diossina a Taranto.
27 marzo 2008 - Daniele Marescotti
Una cittadina dei Tamburi ha chiesto un risarcimento all'ILVA di Taranto
Una donna di Taranto sfrutta la procedura di Autorizzazione Integrata Ambientale dell'Ilva di Taranto per rendere noto il suo caso sul sito web del Ministero dell'Ambiente. E spiega: “Il mio organismo è pieno di minerali”.
Campionato il latte di numerosi allevamenti che convivono con le ciminiere,
occorre fare accertamenti a tappeto. Abbiamo disposto il divieto di movimentazione di circa 400 fra ovini e caprini. Scientificamente è possibile dare un volto a chi inquina, ma servono controlli sull´intera provincia
In tutto questo feriscono profondamente le debolezze di Comune e Provincia, che pur hanno a disposizione tutti gli strumenti per porre fine a questo scempio. Dal sindaco e dal presidente della Provincia un segnale per i cittadini.
27 marzo 2008 - Massimo Ruggieri
Statte, muore una pecora. Anticipati gli accertamenti su organi e tessuti
Diossina nel latte le vendite frenano e poi ripartono. Per un paio di giorni la clientela è calata in alcuni negozi, poi tutto è tornato alla normalità. «Erroneamente c'è chi ha creduto che tutti i prodotti fossero contaminati»
Sta emergendo in tutta la sua gravità un quadro sempre più drammatico di un territorio come quello jonico danneggiato da anni di presenza di un'industria inquinante, e stretto tra la morsa del ricatto occupazionale e quella di una preoccupante situazione ambientale e sanitaria.
"Che cosa fare? Qualcosa è possibile: prima di tutto aumentare i controlli. Essendo Taranto un città ad alto rischio si può parlare di emergenza? L’Arpa dovrebbe incrementare il servizio di monitoraggio dell’aria".
25 marzo 2008
Duemila alunni scrivono a Vendola: «Aiuti la nostra città così inquinata»
Forse a Taranto qualcosa si sta muovendo. La voce dei bimbi è quella del cuore. Il gruppo dei «Bambini contro l'inquinamento» incontrerà domani il presidente della Regione Puglia. C'è anche l'appello di un bimbo colpito dal cancro Sabato una manifestazione, promotore il pediatra Pino Merico
25 marzo 2008 - Cesare Bechis
Il presidente della Provincia invoca una cabina di regia con le grandi imprese
Grande industria a rapporto sull´inquinamento di Taranto. A chiamare il pressing istituzionale è Gianni Florido, presidente della Provincia. La settimana prossima Ilva, Agip e Cementir saranno convocate a palazzo di governo per un confronto
25 marzo 2008 - Mario Diliberto
Da oggi le analisi Arpa. Appello alla Regione: fuori i dati su Taranto
Scattano oggi le analisi a tappeto per scovare gli eccessi di diossine e pcb (policlorobifenile) nelle masserie del Tarantino. Il Direttore di Arpa Puglia Assennato: "Sul nostro sito sarà segnalato tutto ciò che registreremo"
E' necessario che la Regione pubblichi al più presto e continuamente su Internet tutti i dati relativi a diossina e PCB degli alimenti analizzati. Ci riferiamo sia ai rapporti di prova delle analisi in corso, sia ai rapporti degli scorsi anni (sempre che ce ne siano stati) e di cui i cittadini non sanno nulla.
L’Asl metterà sott’osservazione il latte che viene conferito alla Centrale di Taranto. L’assessore Tedesco «La situazione è sotto controllo niente allarmismi. Stiamo procedendo con le ulteriori verifiche per conoscere le reali dimensioni del fenomeno». Da martedì l’Arpa avvierà una campagna d’indagine direttamente sul terreno e sulla vegetazione circostante l’area industriale tarantina
23 marzo 2008 - Maria Rosaria Gigante
È stato disposto il «fermo sanitario» per l'allevamento
Il governatore Vendola tranquillizza: «I prodotti sono sicuri, Le mozzarelle e il latte di Taranto non sono da bandire perché inquinate. L'allarmismo sarebbe ingiustificato» Per il direttore Arpa, Assennato, «non c'è nessun rischio particolare»
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