Nonostante le prescrizioni dell'Autorizzazione Integrata Ambientale sembrino essere state rispettate sulla carta, l'ILVA continua a produrre un'inquietante quantità di inquinamento, con un preoccupante aumento dei livelli di benzene, noto cancerogeno.
8 aprile 2024 - Associazione PeaceLink
Fatto Quotidiano: "L'acciaieria si ritrova ancora una volta al centro del lavoro della procura"
L’ultimo picco risale proprio alle scorse ore, come denunciato da Peacelink: “La centralina del quartiere Tamburi, in via Machiavelli, ha rilevato un valore orario di 32,49 microgrammi/metro cubo, ben superiore al valore Rel acuto di 27 microgrammi stabilito dall’Oehha”.
7 marzo 2024 - Rassegna stampa
L'associazione, 'emissioni anche con la gestione statale'
"La centralina Arpa ha rilevato un valore orario di 32,49 microgrammi/metro cubo, ben superiore al valore Rel acuto di 27 microgrammi stabilito dall'Office of Environmental Health Hazard Assessment (Oehha) della Environmental Protection Agency della California".
6 marzo 2024 - ANSA
Slides proiettate da Alessandro Marescotti al Senato della Repubblica del 13 febbraio 2024
La crisi ILVA ha radici nel suo gigantismo. Per andare in equilibrio deve aumentare i quantitativi provocando maggiori emissioni e un maggiore impatto sanitario. Oggi ILVA non è strategica ma è superflua per via della sovracapacità produttiva di acciaio nel mondo. I dati più recenti del benzene
Per PeaceLink lo stabilimento è in pesante perdita e non ha più ragione di continuare: occorre definire un ecoprogetto di reimpiego dei lavoratori. Legambiente punta sulla decarbonizzazione. Entrambe le associazioni evidenziano l'aumento del benzene nonostante il calo della produzione.
La ricerca era finalizzata a conteggiare tutti i picchi di benzene registrati da Arpa Puglia che superassero il valore significativo di 27 microgrammi a metro cubo. Tale ricerca ha evidenziato come nel 2023 vi siano stati più picchi di benzene che nei dieci anni precedenti.
6 febbraio 2024 - Alessandro Marescotti
Lo studio è stato affidato al data analyst Antonio Poggi
La retta di interpolazione statistica, ottenuta con l’utilizzo del software Omniscope, indica una concentrazione crescente del benzene nel quartiere Tamburi dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2023. Un fallimento delle politiche sinora attuate per la gestione dello stabilimento siderurgico ILVA.
25 gennaio 2024 - Pierfrancesco Albanese
PeaceLink invita i sindacati a un confronto sul futuro di Taranto
Benzene in crescita costante. Oggi "ambientalizzazione" è diventata sinonimo di "fallimento", ammesso anche dai sindacati. La parola ambientalizzazione, serviva a sostituire la parola "inquinamento". Oggi la ASL di Taranto parla di rischio sanitario per la popolazione.
20 gennaio 2024 - Redazione PeaceLink
I dati della centralina Arpa di via Orsini a Taranto nel quartiere Tamburi, la più vicina all'ILVA
L'aggiornamento dei calcoli rende ancora più evidente l'andamento crescente della concentrazione del benzene nel quartiere Tamburi di Taranto. Il benzene è un cancerogeno certo ed è associato alle leucemie.
20 gennaio 2024 - Redazione PeaceLink
Il fondatore dell'associazione ambientalista: lo chiede anche la magistratura
Mittal o lo stato non fa differenza: il benzene uccide uguale. Serve una Valutazione di danno sanitario come condizione. A Bagnoli ora il valore delle case è aumentato.
Serve la bonifica e un’economia alternativa, basta sperpero di risorse pubbliche
Oggi, 23 agosto 2023, per lo stabilimento siderurgico ILVA arriva a scadenza l'AIA, ossia l'Autorizzazione Integrata Ambientale. E i sostenitori della "decarbonizzazione" adesso accetteranno altri 12 anni di carbone autorizzato dal ministro nella cokeria che lancia benzene sul quartiere Tamburi?
Il picco odierno elevatissimo è stato preceduto nei giorni scorsi da un intervento dell'Arpa Puglia all'interno dell'ILVA che ha potuto riscontrare criticità poi segnalate agli enti competenti. La notte del 31 luglio si è registrato un record assoluto per Taranto: 85 microgrammi a metro cubo.
"Abbiamo ricevuto da Asl evidenze chiare rispetto al rischio per la popolazione - dichiara il sindaco di Taranto - e anche un’ulteriore relazione di Arpa ci ha consentito di correlare i picchi registrati all’attività dell’acciaieria".
23 maggio 2023 - AGI
Al governo non interessa la nostra fatica di vivere
Posso raccontarvi delle nostre sofferenze, della paura di non farcela, di lasciare i nostri cari, i nostri figli. Dei cicli di chemioterapia e dei loro effetti devastanti sulla nostra salute. Ma di fronte a tanta sofferenza il potere politico risponde assicurando lo scudo penale per chi inquina
Un esperto degli algoritmi da Londra manda i grafici dei picchi del benzene. Tra una pausa e l'altra del suo lavoro, sforna le cattive notizie che turbano la quotidianità degli ecotarantini che sanno leggere ascisse, ordinate e diagrammi cartesiani. Cronaca assurda in una città inquinata.
Lo afferma, a proposito di ArcelorMittal, siderurgico di Taranto, l’associazione ambientalista Peacelink che, citando i dati delle centraline pubbliche di rilevazione dell’aria, parla di “+128% di benzene nel 2020 rispetto al 2019 nel quartiere Tamburi di Taranto”, il rione vicino all’acciaieria.
7 dicembre 2020 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
PeaceLink invita il Sindaco di Taranto, il Presidente della Provincia e il Presidente della Regione a inviare alla Commissione Europea e alla CEDU (Corte Europea dei Diritti dell'Uomo) tutta la documentazione per sottolineare l'incompatibilità con la salute pubblica dell'area a caldo dell'ILVA.
Ecco cosa accade qui, nella terra amata dai greci e dai romani, nella terra che giace su due mari, tesoro di meraviglie d'arte e natura. Qui, prendi confidenza con benzene, acido solfidrico e anidride solforosa più che con i delfini del Golfo.
Il 18 giugno Peacelink, col suo portavoce Alessandro Marescotti, aveva invece dichiarato che “il benzene in via Orsini, nel quartiere Tamburi, è arrivato a 5,7 microgrammi a metro cubo, valore elevato se si considera la serie storica dei valori rilevati in quel quartiere”.
Il 17 giugno l'ad Lucia Morselli (ArcelorMittal Italia) ha dichiarato a Bruno Vespa: "Dobbiamo essere tutti orgogliosi di questo impianto, il più bell'impianto d'Europa, il più moderno, il più potente, tutti ce lo invidiano". Intanto il benzene della cokeria faceva impennare le centraline.
Le fiamme si soo sprigionate durante i lavori di manutenzione sulle condutture da parte di una ditta dell'indotto. Il direttore dell'Arpa: "Aspettiamoci un aumento del benzene nell'aria"
11 settembre 2012 - Mario Diliberto
Emissioni industriali, rischio cancerogeno, mutageno, teratogeno e neurotossico
PeaceLink ha elaborato una mappa delle zone dove di concentrano le emissioni di diossina, mercurio, IPA, benzene, PCB, arsenico e piombo. Che fare? Una proposta di intervento è quella di intervenire nelle AIA, le autorizzazioni integrate ambientali in discussione al Ministero dell'Ambiente e presso le Regioni.
21 ottobre 2008 - Associazione PeaceLink
La Critical Mass a Lecce viaggia verso la consuetudine.
"Interdizione" non è sinonimo di "interposizione". Non siamo di fronte a un'operazione di pace, ma a un intervento che, per la Russia, equivale a una dichiarazione di guerra. L'invio di truppe occidentali in Ucraina sarà considerato un atto ostile, con conseguenze militari imprevedibili.
Ricostruire il tessuto produttivo di ogni regione significa scoprire l’esistenza di una filiera tecnologica e produttiva dedicata all’innovazione tecnologica militare
Dal 10 aprile al 9 maggio 2025 si terrà un'iniziativa internazionale contro l'aumento europeo delle spese militari. L’International Peace Bureau (IPB) denuncia il riarmo a discapito della pace, del benessere e della sostenibilità ambientale. Sul sito di PeaceLink c'è una raccolta di firme online.
"L'Europa deve riarmarsi, è finito il tempo della melassa", ha detto Carlo Calenda. Tantissimi pacifisti si sono dissociati da questa manifestazione. Su PeaceLink è stato lanciato un appello contro il piano europeo di riarmo. Chi firmerà fra quelli che hanno aderito alla manifestazione di oggi?
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