Comunicato di Peppe Sini, animatore del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo. "L'Italia torni ad essere una repubblica democratica, un paese civile, un ordinamento giuridico che rispetta e difende i diritti umani e salva le vite".
21 agosto 2019 - Redazione PeaceLink
Tante critiche sulla rete a Di Maio per il voto che punisce chi salva i migranti
Il M5s nel 2013 voleva Gino Strada come presidente della Repubblica, adesso insieme a Salvini attacca le Ong che salvano vite umane. Ma in queste ore sulla Rete il capo politico pentastellato viene bersagliato dalle critiche
6 agosto 2019 - Alessandro Marescotti
Appello di Peppe Sini a favore nei migranti e di chi li soccorre
E' stato lanciato un appello per ripristinare la vigenza della Costituzione repubblicana. "Il razzismo - scrive Peppe Sini - e' un crimine contro l'umanita'. Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'. Salvare le vite e' il primo dovere".
Il governo italiano con il cosiddetto "decreto sicurezza della razza bis" intende impedire ai soccorritori volontari di salvare vite umane nel Mediterraneo.Questo significa condannare a morte i naufraghi, vittime inermi ed innocenti di una insensata, scellerata violenza.
21 luglio 2019 - Peppe Sini
Nel 2018 sono scappati via dalla loro nazione 157.000 italiani
Il testo, presente e disponibile in tutte le librerie, rievoca l'adagio di Vittorio Arrigoni "Restiamo Umani", nel continuare a credere convintamente in un mondo senza bandiere, barriere, limiti, confini, per una presente e futura Umanità, "contro ogni razzismo"
Il giudice annulla l'arresto: "Ha agito per portare in salvo i migranti". Siamo felicissimi. La lunga notte dei terribili insulti a Carola e delle invettive inaccettabili del ministro Salvini si è trasformata in una vittoria della causa per cui Carola si batte: quella dei diritti umani.
2 luglio 2019 - Redazione PeaceLink
Carola Rackete ha compiuto il gesto politico più potente
Non è un fatto di cronaca, ma un evento che entrerà nella storia del nostro paese, un episodio di cui tutti prima o poi proveremo vergogna. L’arresto di Carola Rackete, Capitano della Sea Watch.
Siamo con Carola, capitano della Sea Watch, adesso arrestata per gli stessi ideali di fratellanza e tolleranza per cui tanti uomini hanno lottato e pagato durante la storia.
Non basta protestare contro le politiche disumane dei governi contro i migranti. Occorre anche cambiare radicalmente il nostro stile di vita. Perché siamo tutti ingranaggi di un sistema che depreda l'ambiente e obbliga sempre più gente a fuggire.
Un ambulatorio volontario, gratuito, per gli stranieri senza permesso di soggiorno, a Varese lavora alla luce del sole dal 2009, seguendo i dettami della legge Bossi-Fini, che prima fu Turco-Napolitano
16 giugno 2019 - Filippo Bianchetti
I negoziati commerciali usati da Trump come merce di scambio per risolvere la questione migratoria
L'appello. Padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, ed altre cento persone e varie associazioni di solidarietà chiedono al Presidente della Repubblica di intervenire per far cessare l'ecatombe nel Mediterraneo
Un decreto spiazza diritti: porti chiusi, soccorso che diventa reato, astronomiche sanzioni pecuniarie al solo scopo di paralizzare il salvataggio di migranti da parte della poche navi salva-vite che ancora operano nel Mediterraneo.
E' il governo italiano, che da un anno sta facendo di tutto per impedire che i naufraghi siano soccorsi e recati in salvo nel nostro paese, il primo responsabile della mattanza di esseri umani nel Mediterraneo: potrebbe salvarli tutti, e invece decide di farli morire
In un paese come l'Italia in cui il rapporto tra percezione e realtà è distorto, criminalizzare comportamenti solidali è un grave pericolo e richiede una ferma contrapposizione.
Se sommiamo gli evasori amministrativi (1,5 milioni) e i casi penali (290.000), lo Stato ucraino si trova a dover gestire quasi 1,8 milioni di infrazioni in un contesto di guerra totale. Questi numeri sono gestibili?
Contemporaneamente alle 2700 manifestazioni negli USA contro il Presidente-autocrate Donald Trump, anche nel capoluogo toscano hanno inscenato una protesta i residenti statunitensi.
Gli siamo accanto in questo momento come cittadini. Ma anche come volontari che fanno informazione e che credono nel potere della verità, nel giornalismo come esercizio del diritto alla conoscenza e come fondamento della democrazia.
All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.
Deceduta il 22 luglio 1997, fu vittima del Programa Nacional de Salud Reproductiva y Planificación Familiar voluto dal fujimorismo per controllare e limitare la riproduttività delle donne indigene e contadine
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