Forse un giorno chi ha inquinato sarà punito, insieme a chi potendo non lo ha fermato. Sta di fatto che per ora gli impianti sono stati "graziati", mentre i cittadini ...
Dopo il voto previsto martedì, il decreto passerà in Senato, per essere votato e convertito in legge entro l'8 febbraio. Le novità riguardano anche la gestione dell'Ilva
Autorizzazioni amministrative, norme tecniche "recepite" in leggi, una serie di normative Salva - Ilva parallele ai provvedimenti dei giudici, leggi sullo sviluppo... C'è il rischio di fare confusione
Il viaggio di due cineaste in luoghi già filmati negli anni '60 da una di loro (Cecilia Mangini, accanto a De Martino durante le sue ricerche sul Sud), scoprendo le città industriali - o post industriali - di Taranto e Brindisi
1 dicembre 2013 - Lidia Giannotti
Annamaria Moschetti, pediatra e membro dell'ISDE Medici per l'ambiente ha scritto al vescovo di Taranto
Il 30 settembre ho ricevuto questi messaggi da un'amica ed è stata dura: l'ennesima volta che scoprivo che una persona conosciuta, vicina per età o perché vive a Taranto, ha una malattia grave.
L'articolo 3 - aggiunge - prevedeva che l'Ilva avrebbe dovuto presentare un piano per il campionamento in continuo entro 60 giorni dall'approvazione della legge e l'Arpa avrebbe dovuto procedere alla validazione del piano stesso.
18 ottobre 2013 - Fulvia Gravame
Quando l'amore per gli animali nobilita noi esseri umani
Come contare i malati di cancro nella propria città?
È possibile farlo in pochi minuti con i sistemi informatici, ma i decisori
politici temono la diffusione di questi dati.
Ha trainato a nuoto a Taranto assieme a Giuseppe D'Andria un'imbarcazione di 26 tonnellate con un centinaio di bambini a bordo per protestare contro l'inquinamento industriale
29 settembre 2013 - Alessandro Marescotti
A Genova non sarebbe mai stato possibile, a Taranto è stato fatto.
Quest'articolo vuole ricordare Alessandro Rebuzzi, scomparso l'anno scorso all'età di 16 anni a causa della fibrosi cistica, aggravata dall'inquinamento a Taranto.
Dal 24 al 25 giugno si terrà all’Aja il vertice Nato. In risposta, il movimento pacifista europeo alza la voce: basta riarmo, stop al genocidio, no all'escalation bellica di Israele
Secondo le valutazioni dell’intelligence americana — condivise da esperti indipendenti — l’Iran dopo il 2003 non ha mai preso la decisione definitiva di costruire un’arma nucleare. L’attacco israeliano non ha distrutto le strutture nucleari sotterranee più protette ma punta a un cambio di regime.
Da tutta Italia a Monte Sole per dire basta alla guerra a Gaza. Centinaia di associazioni, sindaci e semplici cittadini hanno percorso 8 km fino a Monte Sole per chiedere la fine del massacro. Forte la denuncia contro Netanyahu, un appello corale alla pace e al rispetto del diritto internazionale.
Il diritto internazionale non può essere usato a intermittenza dall'Occidente. Rischiamo una catastrofe se non si ferma questa escalation. L'Italia deve rescindere il Memorandum di intesa militare con Israele. Pieno sostegno al International Physicians for the Prevention of Nuclear War
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