Dopo la chiusura della fabbrica sott´accusa prosegue il monitoraggio dei tecnici. «In questo momento i nostri tecnici ci rassicurano» e «allo stato attuale non dovrebbero esserci rischi particolari».
Gli ambientalisti, appartenenti a varie associazioni, hanno fatto sentire la loro voce pungolando i rappresentanti istituzionali sui possibili rischi connessi all’utilizzo di questo tipo di impianti, a cominciare dall’emissione di nanoparticelle.
Il WWF di Taranto è fortemente preoccupato per l’annuncio dell’AMIU circa la rimessa in funzione dell’impianto di incenerimento dei rifiuti e ne esprime la propria contrarietà.
L’estate scorsa, erano stato riscontrato che la tossicità delle diossine prodotte era 420 volte superiore ai parametri previsti dalla normativa e perciò era stato stabilito che l’azienda non avrebbe più utilizzato il combustibile da rifiuti.
Tracce di diossina sono state riscontrate anche su due campioni di carne bovina sequestrati in un supermercato di Maglie. Legambiente chiede «l'intervento immediato per stabilire con certezza la fonte dell’inquinamento e un monitoraggio continuo dei livelli di diossina».
Le rassicurazioni di Assennato: tranquillizzanti i dati delle emissioni Ma a Cursi e Maglie resta l'allarme, domani vertice in Provincia. Il sindaco Fitto chiede chiarezza: «Mi aspetto informazioni limpide per una valutazione obiettiva dei fatti»
L'azienda, i sospetti sull'inceneritore e una storia con molti passaggi di mano. Panoramica sulla Copersalento di Maglie, l'azienda le cui emissioni di diossina hanno scatenato una marea di polemiche.
Non si coglie la ragione dell’apertura di un altro inceneritore a poche centinaia di metri da quello, su un area già pesantemente offesa da miasmi e inquinamento industriale.
Carne e latte cancerogeni in vendita, Copersalento nel mirino. L´impianto aveva riaperto appena ieri dopo la chiusura decisa dalla Provincia a metà mese. E proprio ieri sono arrivati gli esiti delle analisi sugli alimenti
Il sindaco deciderà la data in cui farlo ripartire. L'AMIU ha dato l'ok, ora il Comune dovrà stabilire l'avvio dopo una serie di consultazioni. Tocca al Comune, azionista unico dell'azienda, decidere il giorno.
Ha funzionato a fasi alterne, con fermate dovute a problemi tecnici ed anche giudiziari. E’ stato trasformato in termovalorizzatore per adeguarlo alle norme ed provocò le dimissioni del Sindaco Di Bello per le vicende legate all’appalto.
Sono state esposte alle finestre delle abitazioni del quartiere Tamburi di Taranto per soli 40 giorni le lenzuola della campagna Mal’aria nere di smog e polveri consegnate oggi al ministero dell’Ambiente da una delegazione di Legambiente.
Il TAR di Lecce con sentenza n. 463/09 dell’11 marzo ha respinto al richiesta di annullamento di atti dell’Ufficio Parchi con i quali si rigettavano le richieste di esclusione dal perimetro del Parco delle Gravine avanzata da alcuni privati tramite la Confagricoltura. La soddisfazione dell'Assessore Losappio
La procura di Taranto spendeva più in consulenze finanziarie che in intercettazioni telefoniche ed ambientali, indicate da più parti come emblema degli sprechi nel pianeta giustizia.
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