ilva
Per ILVA si intende generalmente lo stabilimento siderurgico di Taranto; a Genova vi sono altre lavorazioni dell'acciaio prodotto a Taranto. L'ILVA è al centro di polemiche e processi per le emissioni inquinanti.
- Disco verde per Ilva in amministrazione straordinaria e ArcelorMittal
Il Consiglio di Stato consente la prosecuzione di un rischio sanitario inaccettabile
Questa sentenza aumenta la nostra determinazione nel condurre con ancora più vigore la lotta per la tutela dei diritti inalienabili dei cittadini esposti ad un rischio sanitario inaccettabile. Tale rischio sanitario inaccettabile è attestato dalla nuova valutazione danno sanitario (VDS)23 giugno 2021 - Comitato cittadino per la salute e l’ambiente a Taranto - Nuovo studio italiano pubblicato sullo Scientific Report di Nature
Danni neurotossici causati da piombo e arsenico nei bambini di Taranto
Disturbi da deficit di attenzione, autismo e iperattività, sarebbero riscontrati in numero maggiore, nei quartieri più vicini al siderurgico: Tamburi e Paolo VI. Siamo stanchi di prestare le nostre vite e quelle dei nostri figli, come se fossimo cavie da laboratorio.19 giugno 2021 - Giustizia per Taranto - I dati relativi alle polveri sottili (PM2,5 e PM10) e al biossido di azoto (NO2)
Ex Ilva: Peacelink, rischio cancerogeno inaccettabile
“L’aria di Taranto non rispetta i limiti dell'Organizzazione mondiale della sanità” dice Peacelink, per la quale “a fronte di una situazione sanitaria fortemente compromessa, la popolazione di Taranto dovrebbe godere di una protezione particolare".18 giugno 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia) - Lettera al Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani
Richiesta di fermo batteria 12 cokeria ILVA per mancata messa a norma
E' stato autorizzato uno scenario emissivo (6 milioni di tonnellate annue di acciaio) a cui corrisponde un rischio cancerogeno inaccettabile. Tutto ciò è acclarato dalla nuova VDS (Valutazione Danno Sanitario) e sarà segnalato alla Procura della Repubblica15 giugno 2021 - Comitato Cittadino per la Salute e l'Ambiente a Taranto - Riflessioni dopo la condanna di Nichi Vendola
Il momento più duro
Sono stata portavoce di Nichi nel 2005 la prima volta che si è candidato alla presidenza della Puglia. Il problema vero è che Nichi ha cercato di avere come interlocutori, e di più, come alleati, i Riva. All’epoca già sotto inchiesta. Parlava di stima reciproca.7 giugno 2021 - Francesca Borri - Comunicato di PeaceLink
Richiesta di rettifica al Fatto Quotidiano
Oggi sul Fatto Quotidiano è apparso un articolo che attribuisce a PeaceLink un'accusa a Vendola mai formulata da PeaceLink. Si richiede pertanto pubblicamente la tempestiva rettifica.3 giugno 2021 - Associazione PeaceLink - La registrazione di Radio radicale
il processo Ilva va a sentenza, anche sulla caduta di 3 cabine gru e la morte di Zaccaria
Dopo le richieste di pena, il PM ricostruisce il drammatico incidente del 28 novembre 2012, quando le cabine di 3 gru caddero sfilandosi dalle vie di corsa, per gravi carenze dei sistemi di sicurezza (udienza del 14 febbraio 2021)30 maggio 2021 - Lidia Giannotti - Produzione ILVA a Taranto
Anche 6 milioni di tonnellate di acciaio sono troppe
E adesso come faranno ad autorizzare 8 milioni di tonnellate/anno se già 6 mettono a rischio la salute della popolazione? Arpa Puglia, Aress e Asl fanno i calcoli ed emerge ciò che era ovvio. La VIIAS del 2019 aveva dato rischio sanitario inaccettabile a 4,7 milioni di tonnellate/anno di acciaio.20 maggio 2021 - Redazione PeaceLink - Processo Ilva alle battute finali
L'ex direttore generale Arpa Puglia rinuncia alla prescrizione
A favore di Assennato interviene Alessandro Marescotti, portavoce dell’associazione ambientalista Peacelink. “L’ex direttore generale di Arpa Puglia, Giorgio Assennato, in aula ha espresso la volontà di rinunciare alla prescrizione. E' un gesto che ho apprezzato”, dichiara Marescotti.19 maggio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia) - Il presidente dell'Eurispes si è espresso per la chiusura dell'acciaieria Ilva di Taranto
"L'Ilva produce più danni alla salute dei cittadini che benefici al territorio"
"È significativo - rileva il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci - che un ente di ricerca indipendente ragioni in questi termini rispetto alla tenuta di un progetto economico che sta mostrando tutti i suoi limiti. È il mercato che ci sta indicando quanto sia urgente provvedere a un’alternativa”.15 maggio 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia) - Intervista ad Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink
Ilva, in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato
Un'analisi critica della situazione di Taranto e della sua acciaieria14 maggio 2021 - Il Rapporto Eurispes conferma quanto PeaceLink ha sostenuto da tempo
L'acciaio non è più strategico ed è venuto il momento della riconversione
"Le reminiscenze autarchiche nella produzione dell’acciaio sono compatibili solo con l’antica stagione della “politica delle cannoniere”, di infausta memoria". Queste le dure parole con cui l'Eurispes invita a progettare una transizione verde, chiudendo un'acciaieria inquinante e ormai superflua13 maggio 2021 - Alessandro Marescotti - Prefigurati i tempi di riconversione, occorrono "lenti nuove"
Il centro di ricerca Eurispes: "Chiudere l'acciaieria Ilva di Taranto"
Rapporto Eurispes: "Se si considera che l’acciaio può essere acquistato a livello internazionale a prezzi notevolmente inferiori di quelli di Taranto, e che ciascun territorio dovrebbe valorizzare al meglio le proprie risorse, non resta che una soluzione: chiudere le acciaierie".13 maggio 2021 - Adnkronos - Manifestanti accolti dal Presidente della Camera Roberto Fico
"Taranto non si arrende"
A Roma presidio associazioni di Taranto per chiedere lo stop dell'area a caldo dell'ILVA. Oggi il Consiglio di Stato si è riunito per decidere sulla sentenza del TAR Puglia che aveva ordinato il fermo dell'area a caldo dello stabilimento siderurgico.13 maggio 2021 - Raffronto fra la mortalità dei quartieri più inquinanti di Taranto e la mortalità regionale
Eccessi di mortalità nei tre quartieri di Taranto più vicini all'area industriale
Dal 2011 al 2019 in totale vi sono 1075 morti in eccesso di cui 803 statisticamente significativi.
L'eccesso di mortalità medio annuo è di 119 morti di cui 89 statisticamente significativi.
L'intervallo di confidenza considerato è del 90%.13 maggio 2021 - Redazione PeaceLink - «Se a Taranto chiude l'Ilva resteranno veleni e problemi»
I ragionamenti della segretaria generale della Fiom Cgil sull'Ilva
«Anche chiudendo la fabbrica – dice Francesca Re David alla Gazzetta - non migliora la questione ambientale». Se questo fosse vero, non si comprende perché a Genova vent'anni fa hanno chiuso l'area a caldo dell'ILVA. E perché lo hanno fatto anche a Trieste quest'anno.11 maggio 2021 - Alessandro Marescotti - Allarme per i nuovi dati sulla mortalità a Taranto
Nel solo 2019 a Taranto ben 181 morti in più nei quartieri esposti all'inquinamento
L'eccesso di mortalità si ricava raffrontando la mortalità dei quartieri più inquinati con quella regionale. Il Sindaco di Taranto ha scritto al governo esprimendo "forte preoccupazione". Il 12 e 13 maggio manifestazione nazionale a Roma per chiedere la chiusura dell'area a caldo dell'ILVA11 maggio 2021 - Comitato Cittadino per la Salute e l'Ambiente a Taranto - Dare a Taranto lo stesso diritto alla salute di Genova e Trieste dove l'area a caldo è stata fermata
Manifestazione il 12 e il 13 maggio a Roma per la chiusura dell’area a caldo dell'Ilva di Taranto
I manifestanti sono convinti che non possa essere ignorata la sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) che condanna lo Stato italiano per la questione Ilva, sentenza già menzionata nell'ordinanza del Sindaco di Taranto e nella sentenza del Tar di Lecce.10 maggio 2021 - Comitato Cittadino per la Salute e l'Ambiente a Taranto - Lettera di PeaceLink alla Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea
ILVA, procedura di infrazione per mancato rispetto della direttiva europea 75/2010/UE
Riteniamo che sull’ILVA, nonostante il parere motivato della Commissione Europea, i governi italiani abbiano agito in contrasto con le norme europee. Oggi non è l’ILVA che si uniforma all’Autorizzazione Integrata Ambientale ma è l’Autorizzazione Integrata Ambientale che si conforma sull’ILVA.2 maggio 2021 - Alessandro Marescotti - Ten million tons of CO2 each year, Ilva is the number one producer of CO2 in Italy
Climate Monster
The Ilva steelworks (ArcelorMittal), located in Taranto, is the primary source, in Italy, of CO2 pollution of the atmosphere, with the two thermoelectric power plans (CET2 and CET3).25 aprile 2021 - PeaceLink - L'Arpa Puglia scrive nuovamente a Ministero dell'Ambiente e Ispra
"Diossina dal camino?" Ancora nessuna risposta
L'Agenzia regionale sollecita la revisione dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) e coinvolge il sindaco Melucci, già firmatario dell'ordinanza ferma al Consiglio di Stato.24 aprile 2021 - Mimmo Mazza - A cura di Max Perrini
Video su Taranto, l'ambiente e la salute
Il Comitato cittadino per la Salute e l'Ambiente a Taranto ha creato un canale su Youtube. Vi riportiamo il link per accederviRedazione PeaceLink - L'accordo fra Invitalia e ArcelorMittal tutela quest'ultima rispetto alle perdite economiche
Le sette criticità di Acciaierie d'Italia
La cosa più grottesca è che il peggioramento del cronoprogramma del piano ambientale venga presentato come "green" solo perché verranno fatti alcuni cenni all'idrogeno e a "emissioni zero" nel 2050, ossia quando tantissimi tarantini saranno già morti.16 aprile 2021 - Alessandro Marescotti - Presidio "Basta così! Si va a Roma"
Aiutateci ad andare a Roma!
Il 13 maggio il Consiglio di Stato si esprimerà sul ricorso presentato da ArcelorMittal contro l'ordinanza sindacale di fermo degli impianti a caldo dell'acciaieria. Fin dal 12, se le misure anticovid lo permetteranno, attenderemo pacificamente il verdetto in presidio a Roma.12 aprile 2021 - Comitato cittadino per la Salute e l'Ambiente a Taranto - Lavoratore licenziato, per il ministero del Lavoro le informazioni non sono sufficienti
"Abbiamo fornito spiegazioni"
“ArcelorMittal conferma di aver fornito al ministro Orlando le spiegazioni richieste riguardo al licenziamento dell’operaio di Taranto”. Così ArcelorMittal in una nota. Il Consiglio comunale di Taranto ha approvato un ordine del giorno nel quale chiede la revoca del licenziamento.9 aprile 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
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