Altamarea fa appello al Sindaco di Taranto Ippazio Stefano, affinché lo stesso si attivi per la tutela di un diritto costituzionalmente garantito : IL DIRITTO ALLA SALUTE!
Con una lettera al direttore generale dell'Asl, l'assessore alla Sanità Tommaso Fiore, ha autorizzato la stessa Asl ad avviare le proprie rilevazioni ed i propri studi in anticipo rispetto al registro tumori regionale al quale quello jonico sarà successivamente integrato.
Secondo il proprietario dell'Ilva, Emilio Riva, il dibattito sui tumori a Taranto "sarebbe inventato"
Dico ai Sindaci di Taranto e Statte: se sarà concessa all’Ilva un’autorizzazione integrata ambientale non adeguata alle richieste da loro stessi avanzate dovranno agire. E anche molto in fretta”.
Chiediamo di uscire ognuno dal proprio ambito individuale della sofferenza e dei problemi, sabato mattina affermiamo tutti insieme un diritto che ci appartiene, quello alla vita.
27 novembre 2009 - Coordinamento "Altamarea"
Di seguito riportiamo la lettera dell'Arcivescovo di Taranto Monsignor Benigno Papa
La presa di coscienza da parte dei cittadini verso l’ambiente è il fatto culturale nuovo che ha caratterizzato in questi ultimi anni la nostra Città e la nostra Provincia
In tanti decenni abbiamo costruito anche noi il nostro muro, il più alto ed inaccessibile: quello dell’indifferenza. Taranto per alcuni decenni ha delegato, preferendo non esporsi, al personaggio forte di turno la soluzione dei propri vecchi e nuovi problemi. Lo scorso anno, in novembre, una parte importante di cittadini ha dato una formidabile picconata a quel muro.
Il reportage della Manifestazione del 29 Novembre. L'intervista a Nichi Vendola sul disegno di legge regionale contro le diossine. L'intervento di Lunetta Franco (Legambiente) e la testimonianza della gente del Quartiere Tamburi di Taranto.
Migliaia di persone hanno manifestato sabato scorso contro l’inquinamento provocato dal colosso siderurgico. In attesa che il presidente Vendola, riesca a far approvare una legge anti-diossina, gran parte dei media tacciono..
Il messaggio lanciato dalle associazioni ambientaliste in piazza Garibaldi. Da cento a ventimila, «Ognuno ha il diritto alla salute». Centrale il ruolo dell’associazionismo. I sindacati: «Tutelare salute e sicurezza»
Un'onda nuova, calda, corposa ha attraversato ieri la Taranto dell'Ilva. Diciotto associazioni, unite nella sigla Alta marea, e tanti, tantissimi cittadini, quasi 20mila persone, in corteo. In corteo anche Nichi Vendola
E ' stata una manifestazione grandiosa. La volontà politica era lì, con Nichi Vendola, i soldi non erano lì, perché Riva e Berlusconi non c'erano. E allora ho pensato che la «politica» era quella che sfilava per via Di Palma e via D'Aquino.
A Taranto il sorpasso è avvenuto: la gente ha superato in attenzione e in capacità di guardare lontano una classe politica e sindacale all'apparenza distratta.
Saranno in migliaia sabato mattina, c’è da scommetterci. E saranno forse molti di più rispetto alla marcia precedente. Le adesioni fioccano, la voglia di manifestare è tanta. Nessuno strumentalizzi l’urlo di una città contro i veleni. Sabato forse si scriverà una delle pagine più importanti di tutta la storia millenaria di questa città
Diciotto le associazioni promotrici, nove gli obiettivi da perseguire, 20mila le persone che ci si augura possano partecipare alla grande manifestazione contro l’inquinamento in programma sabato prossimo a Taranto.
Gli organizzatori della manifestazione hanno tenuto una conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa. E Peacelink annuncia un rapporto shock sulla inalazione di fumi cancerogeni nel quartiere Tamburi
La risposta dell'Arcivescovo Mons. Papa in merito alla richiesta di presenza del mondo cattolico alla Marcia contro l'inquinamento del 29 Novembre. Dopo l'appello al mondo dell'economia ecco l'appello alle forze politiche per fare fronte comune sulle questioni ambientali.
Chiesto il supporto della Chiesa e del mondo dell'economia: Una Taranto avvelenata non ha futuro economico. La marcia è aperta a tutti. Si può aderire inviando una e-mail a altamareataranto@gmail.com
Proposta una settimana di educazione ambientale nelle scuole. Pronta la guida interdisciplinare "Taranto e l'inquinamento: proposte educative". Dal web è possibile scaricare anche i volantini con gli obiettivi della marcia per l'ambiente. "Affiggeteli in ogni aula", chiedono gli organizzatori.
L’Archivio ha il fine di condividere la memoria di quanti hanno operato per rendere concrete le finalità ideali, sociali e civili da cui è nata la nostra Costituzione e che mettono al centro il valore universale della dignità umana.
Oggi, a ottant’anni dal 25 aprile 1945, la Resistenza assume un valore ancora più profondo. Qui trovate i frammenti di una storia locale, quella della lotta popolare a Voltana, ma anche tasselli di un mosaico più grande: la lotta collettiva per la libertà, per la dignità umana, contro l’oppressione.
Si ripropone qui un testo che fu scritto dal compianto maestro Francesco Silvagni per ricordare a Voltana, una frazione di Lugo di Romagna, il cinquantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Alcuni link proposti dall'ANPI. Che per gli 80 anni dalla Liberazione ha accentuato la propria visibilità online, con numerosi post sui vari Social, oltre che offrendo molte risorse nel web.
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