La sostanza cancerogena è stata trovata nelle uova in un allevamento a Taranto. Era accaduto tre anni fa in Germania. PeaceLink: "Il governo ha deciso di acquistare i bombardieri F35 e aumentare le truppe in Afghanistan. Noi crediamo invece che siano da aumentate le "truppe" di esperti ambientali a Taranto".
20 maggio 2009 - Alessandro Marescotti
La denuncia del Direttore Generale dell'Arpa Puglia, Giorgio Assennato
Senza un immediato intervento del Presidente Nichi Vendola, fallisce il programma di controllo delle emissioni dell'Ilva. A rischio fallimento la legge antidiossina della Regione Puglia
Carne e latte cancerogeni in vendita, Copersalento nel mirino. L´impianto aveva riaperto appena ieri dopo la chiusura decisa dalla Provincia a metà mese. E proprio ieri sono arrivati gli esiti delle analisi sugli alimenti
Presentato il documento sull’Aia dei sindaci di Taranto e Statte e delle associazioni. I sindaci avranno un potere non indifferente sull’Aia poichè potranno richiedere la riapertura del procedimento. Le osservazioni in versione integrale.
Ma il vero "controllore" della bontà dell'intera operazione sarà la pecora: se continuerà a contaminarsi con la diossina allora vuol dire che qualcosa non funziona.
Per Eurispes e' tra le 14 aree ad alto rischio ambientale. Gli interventi delle associazioni ambientaliste: Anche l'Eurispes ha definito l'inquinamento di Taranto come un'emergenza nazionale. Dobbiamo partire da questo nuovo campanello d'allarme per agire presto e bene.
«Non sono ammissibili ulteriori ritardi per ridurre le emissioni in atmosfera». Una nota di Alessandro Marescotti & Biagio De Marzo di Peacelink
16 gennaio 2009 - Peacelink
"Cinquant'anni di veleni, ancora nessun colpevole. Ciminiere a getto continuo, normative disattese, tumori in aumento. L'emergenza della città più inquinata d'Italia è ignorata da tutti"
Il settimanale "Oggi" questa settimana ha dedicato un'inchiesta di cinque pagine al "disastro dimenticato". Quello della diossina a Taranto. "Ma c'è chi comincia a ribellarsi", si legge nel servizio. E viene messo in evidenza il ruolo di PeaceLink e di altre associazioni impegnate sul fronte dell'emergenza ambientale e sanitaria.
AltaMarea, si appella alle città e chiede di partecipare massicciamente, perché tutti insieme dobbiamo segnare il futuro del territorio e questo vento del cambiamento ne è la dimostrazione.
15 dicembre 2008 - Alessandro Marescotti
Chi aiuterà adesso gli allevatori che sono vittime della mancata informazione su quelle emissioni cancerogene che fanno di Taranto la "capitale della diossina"?
Mentre in Europa l'allarme "carne alla diossina" è scattato per merito delle autorità irlandesi, a Taranto l'allarme diossina è scattato per merito di PeaceLink, dopo anni di inspiegabile silenzio durante i quali ingenti quantitativi di carne "alla diossina" sono finite sulle tavole degli ignari consumatori.
«Mi diedi molto da fare e partecipai a delle battaglie perché si costruisse il grande impianto siderurgico a Taranto. Abbiamo imparato, dopo, che bisognava essere più prudenti». Parole grondanti di amarezza, ma che rispondono ai sentimenti che oggi alimentano la battaglia per l´ambiente che sta mobilitando Taranto.
I deputati dell'Italia dei Valori hanno rivolto un'interrogazione al ministro del Lavoro, Salute e Politiche sociali, Maurizio Sacconi, chiedendo se non ritenga di dichiarare lo stato di emergenza sanitaria a Taranto alla luce dei rilevamenti sulle emissioni di diossina dello stabilimento siderurgico Ilva.
Ti scrivo questa lettera perché vorrei chiederti di sostenere questa nostra battaglia per la vita. Diversi artisti pugliesi stanno sostenendo la causa ambientalista e questo disegno di legge così contestato dai poteri forti.
24 novembre 2008 - Stefano De Pace
PeaceLink aiuta, aiuta PeaceLink con una donazione
Il 29 novembre la città più inquinata d'Italia scende in piazza: bambini, mamme, studenti, lavoratori. Per dire BASTA alla diossina, al benzoapirene e agli altri inquinanti cancerogeni che stanno uccidendo in silenzio centinaia di persone
Vincenzo Fornaro: la sua azienda di allevamento dista meno di due chilometri dall’Ilva di Taranto. Dovrà abbattere il gregge perché contaminato dalla diossina
Ci indigna il fatto che che si sollevino polemiche politiche sui limiti alla diossina quando invece dovrebbe preoccupare la situazione alimentare e sanitaria a Taranto, a cui la legge regionale cerca di dare una prima e significativa risposta.
Questa lettera sull'inquinamento è stata letta in TV direttamente da Serena Dandini durante il programma "Parla con me" del 6 novembre 2008. "In Puglia c'è un'altra Seveso ed è a Taranto. Ti prego aiutaci a fermare tutto questo e a far emergere la verità in una terra che chiede giustizia e il rispetto per il sacrosanto diritto alla vita".
Parla Patrizio Mazza, primario del reparto di Ematologia dell’Ospedale “Moscati” di Taranto che ha diagnosticato a un ragazzino di 13 anni l’adenocarcinoma del rinofaringe. L’inquinamento a Taranto è presente da molto tempo e sulle malattie pesa l’effetto dell’accumulo delle sostanze tossiche
Taranto è la città più inquinata d’Europa, e forse del mondo. Il proprietario dell’Ilva di Taranto è anche socio Cai. Come si collegano le cose? I soci della cordata Cai per il salvataggio di Alitalia cosa ci guadagnano? E’ una domanda che ci siamo posti tutti quanti. La risposta è semplice: favori dal governo.
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
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