nessuna pistola fumante: nonostante lo zelo e la dedizione, gli esperti mandati al posto degli ispettori ONU (poco affidabili ?) sono arrivati alle stesse conclusioni: non c'era nessun motivo di sicurezza per attacare l'IRAK
Il governo degli Stati Uniti ha lanciato una nuova emittente TV in lingua araba via satellite per l'Irak. I programmi sono prodotti in uno studio, Grace Digital Media, controllato da cristiani fondamentalisti fanaticamente pro Israele. Il nome "Grace" sta per l'abbreviazione "Per Grazia di Dio".
5 maggio 2003 - Russell Mokhiber e Robert Weissman
«Ascolta il rumore della libertà» disse l'uomo della Bbc alzando il telefono sopra la testa prima che il caccia Usa aprisse il fuoco anche su di lui. E il manager si complimentò con la redazione: «Questa guerra sembra la Coppa del Mondo»
La "Akamai Technologies" ha bruscamente cancellato un contratto per fornire un servizio di Web hosting al sito Internet in inglese del canale di informazione arabo al-Jazeera
Alla fine è guerra, guerra vera.
Una guerra senza SE e senza MA. Dopo tante certezze tese a minimizzare gli effetti dell'attacco militare all'Iraq, partendo dal presupposto che il regime di Saddam si sarebbe disciolto in poche ore, la cronaca di questi primi 6 giorni di guerra ci ha costretti a tornare, drammaticamente, alla triste realtà di un conflitto con molte perdite umane e dagli esiti, almeno nei tempi e nelle conseguenze future, incerti.
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
L’Osservatorio era nato con l’obiettivo di rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i dati, le relazioni, i documenti e i provvedimenti inerenti le questioni ambientali e sanitarie di competenza o nella disponibilità del Comune di Taranto.
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