statte

26 Articoli - pagina 1 2
  • Lettera al Ministro Di Maio: "Ritiri il ricorso contro il Ministero dell'Ambiente"
    Il ministro del MISE sarà a Taranto il prossimo lunedì 24 giugno

    Lettera al Ministro Di Maio: "Ritiri il ricorso contro il Ministero dell'Ambiente"

    PeaceLink ritorna su una storia davvero kafkiana in cui il Ministero dello Sviluppo Economico ha fatto ricorso contro il ministero dell'Ambiente per non applicare a Taranto il principio europeo "chi inquina paga". Al centro la questione della bonifica dei terreni contaminati dalla diossina
    21 giugno 2019 - Alessandro Marescotti
  • Si conferma il trend delle emissioni inquinanti della cokeria ILVA
    A Taranto si è riunito il tavolo convocato dalla Procura

    Si conferma il trend delle emissioni inquinanti della cokeria ILVA

    La tendenza all'aumento è confermata dalle prime due settimane di marzo. Le slides presentate in un'assemblea a Statte da Alessandro Marescotti (PeaceLink)
    18 marzo 2019 - Redazione PeaceLink
  • La contaminazione dei terreni agricoli vicino alle discariche ILVA

    Peacelink a sindaco Statte: individuare inquinatori

    Secondo Peacelink, "gli inquinanti che hanno superato i valori di legge sono tutti nel catalogo delle note emissioni inquinanti di un'acciaieria: diossine, Pcb, IPa, benzoapirene, mercurio, arsenico. E' importante sapere se sono state condotte delle indagini ad hoc per conoscere la reale provenienza di tali inquinanti".
    9 giugno 2018 - Agenzia stampa AGI
  • Discariche ILVA e contaminazione del territorio

    Quattro domande al Sindaco di Statte

    A Statte, in provincia di Taranto, nel terreno e nella falda gli inquinanti che hanno superato i valori di legge. Occorre applicare il principio "chi inquina paga" e dare ai consumatori i l diritto di conoscere. Ognuno ha diritto di scegliere in modo informato i cavolfiori, i pomodori o i carciofi e di rivendicarne la tracciabilità. E' un principio fondamentale.
    9 giugno 2018 - Alessandro Marescotti
  • Contaminazione della falda vicino alle discariche ILVA e divieto di coltivazione nell'area di Statte
    Nuova emergenza ambientale a Taranto

    Contaminazione della falda vicino alle discariche ILVA e divieto di coltivazione nell'area di Statte

    Lettera aperta di PeaceLink ai neoministri della Salute e dell'Ambiente e al governatore della Puglia. Sottolineata l'esigenza di cancellazione dei recenti decreti salva-ILVA e del ripristino delle precedenti norme ambientali che, se applicate, consentirebbero la chiusura dell'ILVA, in particolare per la violazione dell’art. 29 decies del Codice Ambientale.
    8 giugno 2018 - Alessandro Marescotti
  • Il 25 ottobre è nato il "Comitato art. 32 diritto alla salute Statte"

    5 novembre 2016
  • Traduzione dell'abstract dell'articolo scientifico "Un gruppo di studio sulla mortalità e morbosità nell'area di Taranto, Italia meridionale."

    Epidemiol Prev. 2012 Sep; 36 (5): 237-52.
    [Un gruppo di studio sulla mortalità e morbosità nell'area di Taranto, Italia meridionale].
    [Traduzione in italiano]
    Mataloni F1, Stafoggia M, Alessandrini E, Triassi M, Biggeri A, Forastiere F.
    9 settembre 2014 - Fulvia Gravame
  • La gravina e l'acciaio (riflessioni sulla marcia del 6 aprile)
    Fermare la contaminazione

    La gravina e l'acciaio (riflessioni sulla marcia del 6 aprile)

    La popolazione della provincia di Taranto non è al servizio di un'industria che avvelena e opprime, e sceglie valori diversi
    1 maggio 2014 - Lidia Giannotti
  • Il convegno del 5 aprile a Statte

    Il convegno del 5 aprile a Statte

    Nel piccolo centro della provincia tarantina, sabato 5 aprile si terrà un importante convegno su ambiente, salute e futuro
    4 aprile 2014 - Lidia Giannotti
  • Utilizziamo i fondi europei
    Il convegno presso la scuola L. Da Vinci di Statte

    Utilizziamo i fondi europei

    La mattina del 5 aprile, Erasmo Venosi, docente di fisica, parlerà di bonifiche al convegno che si terrà a Statte (Ta) e anticipa: "La produzione Ilva non è più sostenibile. E' necessario riconvertire"
    Alessandra Cavallaro
  • Se puoi sognarlo, puoi farlo! Le adesioni alla marcia del 6 aprile 2014 nella zona industriale tra Statte e Taranto
    Ultimo aggiornamento dell'elenco delle associazioni che stanno rispondendo al nostro appello a partecipare alla marcia del 6 aprile 2014

    Se puoi sognarlo, puoi farlo! Le adesioni alla marcia del 6 aprile 2014 nella zona industriale tra Statte e Taranto

    Aumentano le adesioni alla marcia per chiedere le alternative economiche alla grande industria. Provengono da tantissime regioni italiane.
    4 aprile 2014 - Fulvia Gravame
  • L’alleanza tra Taranto e la sua provincia può far parlare di futuro
    Verso la marcia del 6 aprile

    L’alleanza tra Taranto e la sua provincia può far parlare di futuro

    L’agricoltura non è un tema di serie B. Ci sono possibilità di lavoro, macchine moderne e risorse europee. L'incontro tra chi rifiuta un modello economico opprimente e chi, nei piccoli centri, è ancora vicino alla terra e al patrimonio di conoscenze dei più anziani, può dare molti frutti.
    30 marzo 2014 - Lidia Giannotti
  • Si va in strada anche per incontrare volti per bene

    Si va in strada anche per incontrare volti per bene

    Per difendere i nostri territori da inquinatori e corrotti serve l'impegno forte e comune dei cittadini. Taranto e Statte marciano il 6 aprile
    27 marzo 2014 - Lidia Giannotti
  • Perchè è giusto partecipare alla marcia del 6 Aprile

    Anche se c'è molta sfiducia, è giusto partecipare alla marcia del 6 Aprile, per dimostrare che Taranto ha ancora voglia di vivere. Crediamo e continueremo a credere in una società migliore di quella in cui viviamo.
    21 marzo 2014 - Gianpaola Gargiulo
  • No alla monetizzazione del danno ambientale
    Accordo vicino tra Comune di Statte e Italcave

    No alla monetizzazione del danno ambientale

    Statte chiede all’Italcave circa 500mila euro all’anno per l’attività della discarica ubicata a pochi metri dal popoloso quartiere Feliciolla
    31 ottobre 2012 - Vincenzo Conte
  • Il Triangolo Maledetto

    Il Triangolo Maledetto

    Il silenzio degli innocenti è calato sulle fattorie di Angelo Fornaro, Giuseppe Sperto, Cosimo Quaranta e i loro allevamenti, localizzati dalle autorità nel triangolo maledetto inquinato dalla diossina fra Taranto, Statte e le acciaierie Ilva. Un’ordinanza della Regione Puglia ha stabilito che i 1.050 capi di bestiame contaminati vanno abbattuti.
  • Losappio risponde sulle attività estrattive in Puglia

    Losappio risponde sulle attività estrattive in Puglia

    “Per la prima volta nella sua storia la Regione dispone del Piano Regionale delle Attività Estrattive, un atto di programmazione che, con alcuni limiti, indica certezze per chi esercita questa attività imprenditoriale e per il territorio…”
    22 aprile 2008 - Michele Losappio
  • Puglia, un primato choc si scava anche nei parchi

    Puglia, un primato choc si scava anche nei parchi

    Dal 2007 c´è la legge regionale ma non prevede tariffe di concessione. Bucano e non pagano. Scavano senza mettere mani al portafoglio. La Puglia è l´Emmenthal d´Italia, la regione con il maggior numero di cave attive. Ragioni morfologiche, certamente. Ecco cosa ne pensa Legambiente
    20 aprile 2008 - Giuliano Foschini
  • Puglia e Basilicata come un groviera

    Puglia e Basilicata come un groviera

    Tra le tante emergenze ambientali il nostro Paese ne annovera una che ci rende quasi unici nel panorama europeo: lo sfruttamento delle cave segue un regio decreto del 1927. La Basilicata non ha un piano legislativo, mentre la Puglia le da in concessione praticamente gratuita. Un panorama che, stando ai dati da Legambiente, riflette un preoccupante stato di caos e degrado del territorio
    19 aprile 2008
  • Monitoraggio dell'ARPA per l'esplosione nelle Cave

    Monitoraggio dell'ARPA per l'esplosione nelle Cave

    Il recupero degli inerti da demolizione e costruzione è una chimera nel nostro paese e per produrre il cemento richiesto dalle imprese edili, si continuano ad aprire cave e l'attività è in costante aumento. Le aziende faranno in modo di diminuire il disagio degli scoppi.
    18 aprile 2008
  • «Diossina? Non date tutta la colpa all'Ilva»
    La Regione Puglia invita alla prudenza

    «Diossina? Non date tutta la colpa all'Ilva»

    L'assessore all'ecologia Michele Losappio, di Rifondazione Comunista, invita a non concentare tutte le attenzioni "nei confronti di una sola azienda".
    9 aprile 2008
  • Statte, via a lavori per 7 milioni
    Dagli atti di intesa agli appelli dell'industria siderurgica

    Statte, via a lavori per 7 milioni

    Statte passa alla fase di realizzazione dell'Atto d'intesa con l'Ilva, mentre l'obiettivo per Taranto è ancora lontano. Tra gli interventi quelli per le la fornitura di una rete del gas, acqua e illuminazione. L'appello dell'industria siderurgica europea: "vogliamo rimanere in Europa".
    23 gennaio 2008
  • Pet coke: denunciati imprenditori milanesi
    Il combustibile, sequestrato in un deposito di Statte, era destinato a due ditte lombarde

    Pet coke: denunciati imprenditori milanesi

    Il pet coke "cancerogeno" era importato e rivenduto a due ditte con sede a Milano: proseguono le indagini per comprendere da dove partiva e, soprattutto, dove arrivava il pet coke scoperto nell’Italcave di Statte.
    12 dicembre 2007
  • Manifestazione a Statte: il 21 ottobre per dire "Basta con i veleni!"
    Si manifesta per la tutela del territorio: della terra, dell'aria e del mare.

    Manifestazione a Statte: il 21 ottobre per dire "Basta con i veleni!"

    In particolare si manifesta contro la richiesta avanzata dalla Italcave di ampliamento della discarica sita in Statte per ulteriori tre milioni di metri cubi e contro lo spostamento in una cava esaurita del deposito di Pet Coke (derivato petrolifero).
    20 ottobre 2007
  • Prot.1993/I/SP del 22.07.2005

    La discarica Italcave di Statte: un pericolo per tutta la provincia

    Emette biogas contenente sostanze chimiche pericolose. Ecco la relazione del dott. C. Scarnera dell'U.O. SISP Taranto
    19 ottobre 2005
pagina 1 di 2 | precedente - successiva

PeaceLink News

Archivio pubblico

Dal sito

  • Disarmo
    Vogliono modificare la legge voluta dal movimento pacifista trenta anni fa

    Continua la campagna in difesa della legge 185/90 per la trasparenza nel commercio di armi

    Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
    26 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
  • Editoriale
    Protestano pacificamente contro il sostegno militare Usa all'esercito israeliano

    La nostra solidarietà ai giovani americani

    Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
    26 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
  • Pace

    A Sant'Anna di Stazzema, il 25 aprile

    Non di cronaca ma di riflessione. Quando la storia ci rimbalza, dalla memoria ai nuovi orrori.
    26 aprile 2024 - Roberto Del Bianco
  • Editoriale
    Una giornata per ricordare l'impegno di pace contenuto nella Carta costituzionale

    Il nostro 25 aprile

    Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
    25 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
  • Editoriale
    I piani di guerra e le sanzioni non hanno funzionato e noi lo avevamo detto da tempo

    Chi erano i filoputiniani?

    I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
    8 gennaio 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)