Il governo di centrodestra a trazione Fratelli d'Italia è un governo dell'Italia con la schiena dritta, che va a testa alta, con le scarpe piene di fango e le mani pulite. Porteremo l'Italia sul primo gradino del podio
La Germania vuole fornire carri armati all’Ucraina. Per creare un battaglione corazzato equipaggiato esclusivamente con Panzer tedeschi. Il governo federale spinge la Germania sempre più sul baratro della guerra
"Gli Stati Uniti hanno chiamato il primo ministro Meloni e hanno detto di uscire dalla Via della Seta. Pensate che abbia avuto da sola quell’idea? L'idea statunitense è che nessuno debba rivaleggiare con la potenza degli USA. Dovremmo invece puntare a costruire un mondo multipolare e cooperativo".
Dal professor Alessandro Pascolini (Università di Padova) questo lungo e dettagliato report sulle caratteristiche e l'effettiva capacità delle armi ipersoniche. Tra realtà e propaganda, mentre cresce la follia della corsa alle enormi spese per nuovi armamenti!
5 febbraio 2024 - Alessandro Pascolini
Mobilitazione militare in Ucraina: donne divise sulla "rotazione" dei soldati al fronte
Ci sono donne che chiedono in ritorno a casa dei loro uomini e donne che non vogliono la partenza dei cinquantenni. Vi è tuttavia una speranza. Che lo spirito femminile sia omnicomprensivo. E che le donne ucraine giungano a parlare di pace con le donne russe.
4 febbraio 2024 - Alessandro Marescotti
La UE ha fatto saltare il sistema dei dazi per favorire l’Ucraina
L’UE ha deciso di finanziare Kiev sia attraverso fondi diretti (i 50 miliardi di euro alla base della nota controversia con l’Ungheria) sia attraverso fondi indiretti - chiamiamoli così - costituiti dagli sgravi derivanti dal non pagamento dei dazi.
A Bruxelles i trattori hanno occupato i centri nevralgici. A Parigi c'è un faccia a faccia fra blindati e trattori. La crisi ha collegamenti profondi con la guerra: importazioni agricole a basso costo dall'Ucraina e stangata energetica conseguente alle sanzioni verso la Russia.
1 febbraio 2024 - Redazione PeaceLink
Le firme contro le armi atomiche del 1950 furono 519 milioni nel mondo, oltre 16 milioni in Italia
I Partigiani della Pace furono la prima organizzazione internazionale a esprimere un'opposizione alla sfida atomica tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Oggi, di nuovo, occorre rifiutare la contrapposizione fra i blocchi e promuovere l'opposizione al riarmo, al nazionalismo e a tutte le guerre.
Prima dell'esercitazione vi è stato l'annuncio choc del Presidente del Comitato militare che ha parlato di una possibile guerra totale con la Russia nei prossimi 20 anni. Parte con questi presupposti la più grande esercitazione Nato dai tempi dell'URSS con 90 mila soldati, 50 navi e 80 aerei.
Secondo il Royal United Services Institute (RUSI), la Russia attualmente spara 10.000 proiettili al giorno, cinque volte più dell'Ucraina. Nell'estate del 2023, l'Ucraina aveva il sopravvento, sparando 7.000 proiettili al giorno, rispetto ai 5.000 della Russia.
Di fronte a questo futuro il movimento pacifista deve diventare permanente, organizzato e forte. Un contropotere alla guerra, all'odio e all'inimicizia fra i popoli. Un presidio della Costituzione Italiana che ripudia la guerra.
22 gennaio 2024 - Alessandro Marescotti
I piani di guerra e le sanzioni non hanno funzionato e noi lo avevamo detto da tempo
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
8 gennaio 2024 - Alessandro Marescotti
"Il lavoro è difficile, ma salvi delle vite, te ne accorgi"
Alcuni giornalisti del progetto Hromadske passano due notti in un punto di stabilizzazione in direzione di Bakhmut per mostrare lo sforzo che i dottori ucraini fanno per salvare le vite dei soldati.
Mosca accusa Kiev di aver usato il lanciamissili multiplo RM-70 Vampire fornito dalla Repubblica Ceca all'Ucraina nell'ambito del pacchetto europeo di aiuti militari. Un lanciamissili che era stato presentato associato alla colomba della pace con il ramoscello d'olivo in un video di un anno fa.
31 dicembre 2023 - Alessandro Marescotti
Uno sguardo analitico alle principali fratture generate da dieci mesi di guerra
Il conflitto militare presenta varie criticità che spaziano dal fronte militare a quello politico, sociale ed economico. Uno dei problemi principali è rappresentato dalla superiorità numerica delle forze armate russe. Ciò sta spingendo a un reclutamento di soldati che genera proteste nella società.
27 dicembre 2023 - Alessandro Marescotti
L'appello coraggioso per la smobilitazione dei soldati che noi pacifisti dobbiamo sostenere
Si moltiplicano i canali Telegram che organizzano le mogli, le madri e le sorelle dei soldati. Una forza crescente sta mettendo in difficoltà chi vorrebbe la guerra a oltranza. E' in discussione infatti una legge che obbligherebbe gli uomini a stare in trincea per 36 mesi. E le donne protestano.
26 dicembre 2023 - Redazione PeaceLink
Il nostro auspicio per questo Natale è che la lezione della Tregua del 1914 si ripeta
Nel Natale del 1914, nelle trincee della Prima Guerra Mondiale, i soldati, stanchi della guerra, vollero condividere momenti di fraternità. Insieme, possiamo costruire un futuro in cui la Tregua di Natale non sia solo un ricordo del passato, ma un faro di speranza per generazioni a venire.
24 dicembre 2023 - Redazione PeaceLink
Il nostro compito di pacifisti è di amplificare la loro voce
La protesta dei familiari dei soldati diventa un grido disperato per la pace, la smobilitazione e il ritorno alla normalità. Dai dati statistici ufficiali dell'Europa risulta che almeno 650 mila uomini in età di combattimento sono fuggiti dall'Ucraina. A questa cifra vanno aggiunti i clandestini.
23 dicembre 2023 - Alessandro Marescotti
Manifesti in città invitano a partecipare alla manifestazione del 23 dicembre in piazza Maidan
Verrà richiesta la smobilitazione dei soldati che dopo 18 mesi di servizio vogliano decidere di tornare a casa. PeaceLink ha ricevuto dall'Ucraina una foto del manifesto di convocazione della manifestazione su cui è scritto: "Paura della mobilitazione senza condizioni di servizio?"
22 dicembre 2023 - Redazione PeaceLink
Alcuni soldati stanno rompendo il silenzio e raccontano la verità
In un'era di Open Source Intelligence, gli analisti conoscono il campo di battaglia con grande precisione e costruiscono mappe digitalizzate. Ma alla gran parte dell'opinione pubblica viene fornita un'informazione orientata alla propaganda che non corrisponde alla realtà
Iniziativa contro il decreto varato dal consiglio dei ministri che ha deciso la proroga per tutto il 2024 alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti al governo di Kiev. Una ulteriore conferma del coinvolgimento italiano in questa guerra.
20 dicembre 2023 - Marinella Correggia
Gli interventi video di Michele Santoro, Alberto Negri, Alessandro Marescotti e Giorgio Bianchi
Ci sono tutti gli elementi per mettere sotto accusa il segretario generale della Nato. Conosceva le previsioni dei software militari e sapeva che venivano mandati al massacro i soldati ucraini con una probabilità di avanzata solo del 50% e con perdite stimate in partenza fino al 40%
19 dicembre 2023 - Redazione PeaceLink
La controffensiva ucraina nella regione meridionale di Kherson è stata una missione suicida
Soldati e marines ucraini che hanno partecipato agli attraversamenti del fiume Dnipro hanno descritto l'offensiva come brutale e inutile, poiché ondate di truppe sono state abbattute dai russi sulle sponde del fiume o nell'acqua, ancora prima di raggiungere l'altro lato.
Nel comunicato delle forze armate non viene specificato chi possa averli collocati o quali conversazioni possano essere state registrate segretamente. Spiati anche altri alti ufficiali ucraini. La dichiarazione è stata pubblicata su Facebook.
Vengono costruiti titoli per generare un'accentuata percezione del rischio di invasione in assenza di dati oggettivi. Lo scopo è quello di generare paura e di modificare i sondaggi di opinione che oggi danno in vantaggio un'opinione pubblica contraria alla prosecuzione della guerra.
Questo testo offre una guida pratica per pacifisti focalizzandosi su tre fasi chiave per opporsi efficacemente alla guerra e minare il consenso pubblico verso di essa. Queste tre fasi progrediscono attraverso quindici proposte concrete.
L'invio di armi da parte della Nato, sebbene nelle intenzioni miri a sostenere le forze ucraine, non capovolge la guerra ma la prolunga e ne ingigantisce gli effetti, paradossalmente a tutto vantaggio della Russia. Gli esperti lo definiscono "war paradox" e lo hanno anche studiato.
Come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra? E come dimostrare che l'opinione pubblica è ampiamente contraria alla volontà dei G7 di fare guerra alla Russia?
Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.
Sociale.network