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Albert, il bollettino settimanale pacifista
122 Articoli - pagina 1 2 3 4 5
  • Tre anni di guerra in Ucraina: un'analisi militare
    Ricostruzione degli avvenimenti a partire dal 24 febbraio 2022

    Tre anni di guerra in Ucraina: un'analisi militare

    Sebbene le tensioni militari e geopolitiche siano precedenti al febbraio del 2022, questa ricostruzione vuole avere una finalità riassuntiva e di analisi critica delle fasi di questa guerra. Rileggendo i tre anni del conflitto bellico si comprende che la guerra poteva essere fermata prima.
    Redazione PeaceLink
  • Dall'accordo di pace fra Ittiti e Egizi alle trattative fra Trump e Putin
    Il trattato Kadesh potrebbe essere il modello a cui si ispirano oggi Usa e Russia

    Dall'accordo di pace fra Ittiti e Egizi alle trattative fra Trump e Putin

    La guerra fra il re ittita Hattusili III e il faraone Ramesse II fa pensare alla fine del guerra in Ucraina. Il sanguinoso conflitto si concluse nel 1269 a.C. non solo con il primo accordo di pace della storia ma con un patto di cooperazione. Fu un ribaltone clamoroso, ma pose fine alla guerra.
    23 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • "Sostenere il disgelo fra Russia e Stati Uniti"
    Appello al movimento pacifista

    "Sostenere il disgelo fra Russia e Stati Uniti"

    Il 24 febbraio 2022 l'esercito russo invadeva l'Ucraina. È stata una guerra che ha violato la Carta dell'Onu. Dopo tre anni emerge la concreta speranza di porre fine a uno spaventoso massacro.
    21 febbraio 2025 - Campagna contro l'invio di armi in Ucraina
  • Come trasformare la sconfitta ucraina in una vittoria
    Albert - bollettino pacifista dal 17 al 23 febbraio 2025

    Come trasformare la sconfitta ucraina in una vittoria

    L'illusione della vittoria sulla Russia si è infranta contro la realtà dei fatti. La controffensiva ucraina era già fallita nel 2023. E la Russia è avanzata per tutto il 2024. Ma l'astuto Trump sta trasformando la sconfitta di Biden in una sua vittoria. Quali prospettive si aprono per i pacifisti?
    19 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Quale futuro per il movimento pacifista?
    Albert - bollettino pacifista dal 10 al 16 febbraio 2025

    Quale futuro per il movimento pacifista?

    Il Coordinamento nazionale contro l’invio di armi e il riarmo si riunisce online mercoledì 19 febbraio. Verrà fatta una valutazione della possibilità di una nuova campagna contro i programmi di riarmo, con un respiro ampio, unitario e inclusivo.
    16 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Lo dicono i dati: l'aumento delle spese militari Nato è ingiustificato
    Albert - bollettino pacifista dal 3 al 9 febbraio 2025

    Lo dicono i dati: l'aumento delle spese militari Nato è ingiustificato

    Dal 2014 al 2024 la spesa della Nato è cresciuta di oltre 250 miliardi di dollari, mentre quella russa ha avuto un incremento di 40 miliardi di dollari. Il raffronto è impietoso. Mercoledì prossimo ragioneremo di questo in un webinar del coordinamento contro l’invio di armi in Ucraina.
    9 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Comparazione fra le spese militari della Nato con quelle della Russia
    Dati 2014-2024

    Comparazione fra le spese militari della Nato con quelle della Russia

    La Russia ha aumentato le spese militari da 69 a 109 miliardi di dollari mentre la Nato le ha aumentate da 910 a 1185.
    8 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
  • L’ipocrisia della Commissione Europea sul Congo
    Affari sporchi di sangue

    L’ipocrisia della Commissione Europea sul Congo

    Il Congo, ricchissimo di terre rare, è devastato da milizie sostenute dal Ruanda, che invadono e saccheggiano il Paese con la complicità tacita delle potenze occidentali. Ma a Bruxelles nessuno parla di "invasori" e "invasi". Nessuna condanna, nessuna sanzione.
    6 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Se il riarmo non è necessario per la difesa allora serve per la guerra
    Il rapporto di forze è già nettamente favorevole all’Occidente

    Se il riarmo non è necessario per la difesa allora serve per la guerra

    L’Alleanza Atlantica rappresenta il 55% della spesa militare mondiale, mentre la Russia, il nemico designato della NATO, ne copre solo il 5%. Questo divario di 11 a 1 pone una domanda: perché intensificare ulteriormente il riarmo?
    6 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Contro l'invio di armi in Ucraina
    Resoconto dell'assemblea online di coordinamento della campagna

    Contro l'invio di armi in Ucraina

    Il Parlamento ha approvato l'invio di armi in Ucraina ma la campagna prosegue e rilancia il tema della lotta all'aumento delle spese militari. La campagna è una denuncia politica contro la partecipazione italiana alla guerra. E vuole dare voce alla maggioranza dei cittadini italiani.
    6 febbraio 2025 - Coordinamento della campagna contro l'invio di armi in Ucraina
  • Assemblea contro l'aumento delle spese militari
    Pacifisti a Bari

    Assemblea contro l'aumento delle spese militari

    Il messaggio di monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi, rafforza il richiamo alla coscienza collettiva contro la militarizzazione crescente e il drenaggio di risorse pubbliche verso il riarmo.
    3 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
  • “Chi ama la pace non alimenta la guerra”, prosegue l'iniziativa contro l'escalation in Ucraina
    Albert - bollettino pacifista dal 27 gennaio al 2 febbraio 2025

    “Chi ama la pace non alimenta la guerra”, prosegue l'iniziativa contro l'escalation in Ucraina

    Pubblichiamo l'appello pacifista ai deputati che il 28 gennaio hanno votato per il rinnovo dell'invio di armi in Ucraina. L’iniziativa, promossa da figure come padre Alex Zanotelli e monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi, prosegue contro la guerra e i nuovi programmi di riarmo
    29 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Come proseguirà la campagna contro l’invio delle armi in Ucraina
    Albert - bollettino pacifista dal 20 al 26 gennaio 2025

    Come proseguirà la campagna contro l’invio delle armi in Ucraina

    Il 28 gennaio la Camera dei Deputati esaminerà il decreto governativo che autorizza un nuovo invio secretato di armi in Ucraina. Sarà comunicata all'aula la petizione, inviata ai sensi dell'articolo 50 della Costituzione, con cui tanti cittadini si oppongono alla guerra e all'invio di altre armi.
    24 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Vademecum no armi in Ucraina
    Materiali e informazioni per un'iniziativa pubblica

    Vademecum no armi in Ucraina

    Scarica il volantino e i moduli da firmare. Inserisci sul calendario online luogo, data e orario dell'evento. Come inviare al Parlamento le firme raccolte. Come costruire coordinamenti locali. Martedì prossimo la Camera dei Deputati vota.
    22 gennaio 2025 - Coordinamento No armi Ucraina
  • "La maggioranza degli italiani non è rappresentata da chi vota per l'invio delle armi in Ucraina"
    Stasera alle 20.30 il coordinamento della Campagna No armi in Ucraina

    "La maggioranza degli italiani non è rappresentata da chi vota per l'invio delle armi in Ucraina"

    Di fronte alle decisioni che privilegiano l’intervento militare, l’iniziativa pacifista si propone di promuovere alternative di pace e di dare voce all'opinione pubblica maggioritaria. Soprattutto occorre scongiurare un allargamento della guerra fino al rischio dello scontro con armi nucleari.
    22 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Un milione di ucraini non vuole più combattere ma l'Italia invia le armi
    Albert - bollettino pacifista dal 13 al 19 gennaio 2025

    Un milione di ucraini non vuole più combattere ma l'Italia invia le armi

    Aumentano le adesioni alla campagna contro l'invio di armi per la guerra in Ucraina. Fra queste anche "La casa brucia" che invita a firmare la petizione. Pubblichiamo un primo elenco di associazioni che sostengono la raccolta di firme e anche volantini e moduli per i banchetti in piazza.
    19 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • L’arcivescovo di Bari-Bitonto contro l'invio di armamenti in Ucraina
    Monsignor Giuseppe Satriano firma la petizione online

    L’arcivescovo di Bari-Bitonto contro l'invio di armamenti in Ucraina

    Cresce il sostegno della Chiesa all’appello per fermare l'escalation bellica. Oggi i Vescovi della Conferenza Episcopale Pugliese pregano per la pace nella Basilica di San Nicola a Bari.
    14 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Anche tu puoi firmare contro l'invio di armi in Ucraina
    Albert - bollettino pacifista dal 6 al 12 gennaio 2025

    Anche tu puoi firmare contro l'invio di armi in Ucraina

    I promotori della petizione sottolineano che la continuazione di questa politica alimenta un'escalation bellica senza prospettive di pace. L'Italia rischia di oltrepassare una pericolosa linea rossa, trasformando la cobelligeranza di fatto in una guerra aperta contro la Russia.
    12 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Un'agenda di pace per il 2025
    Albert - bollettino pacifista dal 30 dicembre 2024 al 5 gennaio 2025

    Un'agenda di pace per il 2025

    Il mondo è segnato dall’aumento vertiginoso delle spese militari e dal pericolo di una guerra nucleare mentre una parte dell'umanità vive nella povertà ed è abbandonata in condizioni di fame estrema. Per contrastare tutto ciò il movimento per la pace deve agire su più livelli e con obiettivi chiari.
    5 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Il 2024 è stato l'anno dell'Intelligenza artificiale generativa per la pace
    Albert - bollettino pacifista dal 23 dicembre al 29 dicembre 2024

    Il 2024 è stato l'anno dell'Intelligenza artificiale generativa per la pace

    Un anno fa cominciava la sperimentazione per scopi di pace delle nuove piattaforme capaci di generare testi. Lo spunto è stato il messaggio visionario di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace, raccolto da Pax Christi e da PeaceLink e poi proseguito con iniziative di approfondimento.
    29 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Il corso di Intelligenza artificiale generativa per la pace
    Resoconto delle attività formative

    Il corso di Intelligenza artificiale generativa per la pace

    Nel 2024 PeaceLink e Pax Christi hanno svolto un'esperienza unica in Italia. E' stato infatti organizzato il primo incontro di formazione per attivisti introducendoli alle piattaforme di Intelligenza Artificiale. Il tutto in linea con l'invito di Papa Francesco ad orientare l'IA verso la pace.
    Redazione PeaceLink
  • Pax Christi e PeaceLink: rafforzare la comunicazione del movimento pacifista
    Un percorso di collaborazione

    Pax Christi e PeaceLink: rafforzare la comunicazione del movimento pacifista

    Con il corso di Intelligenza artificiale generativa per la pace le due organizzazioni hanno avviato un percorso di formazione al mediattivismo per migliorare le tecniche di comunicazione e rendere più tempestiva l'informazione in contesti critici come quelli attuali.
    26 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Ucraina: è finita la fiducia della vittoria militare
    Albert - bollettino pacifista dal 16 al 22 dicembre 2024

    Ucraina: è finita la fiducia della vittoria militare

    Zelensky ha ammesso che l’Ucraina non ha le forze necessarie per riconquistare la Crimea e il Donbass. Siamo di fronte al fallimento di una strategia costruita sull’illusione e sulla propaganda che i mass media hanno diffuso a piene mani intossicando l'informazione pubblica.
    18 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Ucraina, quante sono le vittime della guerra?
    Albert - bollettino pacifista dal 9 al 15 dicembre 2024

    Ucraina, quante sono le vittime della guerra?

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha recentemente dichiarato che, dall'inizio della guerra, sarebbero morti 43.000 soldati ucraini, mentre altri 370.000 risulterebbero feriti. Ma i dati non tornano e, soprattutto, su di essi incombe il segreto di stato.
    14 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • "Il 4 Novembre sosteniamo i disertori"
    Albert, il bollettino quotidiano pacifista

    "Il 4 Novembre sosteniamo i disertori"

    Il 4 novembre, di fronte al Consolato generale d’Ucraina a Milano, si tiene un presidio per chiedere un diritto fondamentale: la possibilità di asilo e permesso di soggiorno per chi rifiuta la guerra. E in tutt'Italia nelle scuole e nell'università si promuove "Stop Genocide Day".
    3 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
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