ilva
Per ILVA si intende generalmente lo stabilimento siderurgico di Taranto; a Genova vi sono altre lavorazioni dell'acciaio prodotto a Taranto. L'ILVA è al centro di polemiche e processi per le emissioni inquinanti.
Ogni tarantino è stato sfiorato dal dramma del cancroQualità dell’Ambiente, salviamo questa terra
Le leucemie a Taranto sono in vertiginoso aumento; le nubi tossiche sempre più subdole si insinuano con sempre maggiore facilità nelle nostre case28 settembre 2007 - Lucio Lonoce
Occorre riflettere sull’effetto che ogni nostra azione ha sull’ambiente e fare scelte migliori, in modo da attuare quotidianamente la sua difesaDobbiamo sviluppare tutti una coscienza ambientalista
Parlare della diossina, della CO2 e di tutti gli altri inquinanti dannosi per la nostra salute come solo prodotti da queste ultime - facendo riferimento per quel che concerne Taranto al macroproblema ILVA - fa parte di una visione parziale del problema; perché elevate, anche se meno evidenti, sono le emissioni prodotte da fonti inquinanti a noi più familiari.28 settembre 2007 - Mariella Galeandro
Conferenza cittadina nella sala del Consiglio Comunale. La società civile si mobilita.Taranto, giornata dedicata all'ambiente e all'AIA ILVA.
Diffida al Ministero dell'Ambiente per i dati Ilva "riservati"!28 settembre 2007 - Comitato per Taranto
La missiva di una Tarantina indirizzata all'Assessore Regionale all'Ambiente Michele LosappioAssessore Losappio, quali sono tempi della Politica?
A Taranto siamo vittime di una Seveso cronica con oltre 10 chilogrammi di diossine prodotte. Dopo l'intervento del Presidente Vendola, la cittadinanza si aspetta che sia Lei a fare il prossimo passo senza indugiare oltre.27 settembre 2007 - Melissa Fiume
Lonoce (Margherita): Sul tavolo del Governo centrale esiste già un capitolo dal titolo Vertenza Taranto.«Ambiente, la politica dia un segnale»
«Mentre in Prefettura si è costituita una task force per studiare e monitorare la situazione ambientale della nostra Città, il presidente Vendola ha scritto al ministro Pecoraro Scanio e, fortunatamente, qualche associazione ambientalista ha fatto sentire, immancabilmente, la sua voce».26 settembre 2007 - Lucio Lonoce
Duranti (Rifondazione) annuncia norme più restrittiveDiossina all’Ilva: «Sull’inquinamento norme più restrittive»
"Franzoso appartiene a quella ex maggioranza alla Regione che in tanti anni non ha mai cercato le condizioni per effettuare quei monitoraggi ambientali oggi realizzati per la prima volta a Taranto".26 settembre 2007 - Donatella Duranti
INVITO per la Conferenza di presentazione alla città delle "OSSERVAZIONI" alla domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale di Ilva TarantoOsservazioni AIA di ILVA di Taranto: Conferenza di presentazione alla città
Ai partecipanti che lo desiderano sarà offerto il CD con la lettera che abbiamo inviato al Ministro Pecoraro Scanio, al Sottosegretario Marchetti e al R.U.P. di Minambiente e relativi allegati e con la lettera del Presidente Vendola al Ministro Pecoraro Scanio sulla diossina26 settembre 2007 - Le Associazioni Ambientaliste di Taranto
Per Taranto non si cerchino pretesti, ma intanto si cominci con l’abbassare i limiti di emissione di diossine.Diossine di Taranto: Tipica questione sanitaria di prevenzione primaria
I risultati dei controlli hanno un sicuro interesse di carattere ambientale ma ne hanno di certo uno sanitario.24 settembre 2007 - Maurizio Portaluri
Il responsabile provinciale dell’Agenzia regionale, Di Natale, commenta gli esiti della riunione in PrefetturaEcco le «sentinelle» dell’aria
L’Arpa sull’inquinamento: pronti a mettere nuovi rilevatori per analizzare le diverse sostanze. Si tratta di intervenire tutti insieme tempestivamente.24 settembre 2007 - Maria Rosaria Clemente
Florido: «Con l’adozione delle migliori tecnologie l’azienda ha la possibilità di ridurre le emissioni»Vendola: «Chiarezza sui limiti per la diossina»
Il presidente della Regione scrive al governo, La lettera è stata inviata anche alla Provincia, al Comune e all’associazione «Peacelink» E ieri nuovo incidente all’Ilva: quattro lavoratori ustionati da una fiammata.
Intanto al consiglio Comunale arriva il Piano Regolatore Portuale senza Rigassificatore22 settembre 2007 - Marcello Cometti
Io non posso credere che gli interessi legittimi di Taranto debbano sempre passare in secondo piano.Qui Taranto, mi sentite?!
Perchè il presidente del Consiglio Prodi caldeggia l’installazione del rigassificatore a Taranto come si trattasse di un fiore da mettere sul balcone?Perchè il presidente della Provincia Florido sembra essersi dimenticato di essere a capo di un ente che dovrebbe rappresentare un punto di riferimento nelle questioni ambientali?22 settembre 2007 - Luisa Campatelli
A sostenerlo è Aldo Pugliese, segretario regionale Uil, che condivide la posizione di AssennatoDiossina: "I controlli vanno fatti su tutti gli impianti dell'ILVA"
Per avere un quadro complessivo delle emissioni di diossina si dovrebbero fare i controlli su quasi tutti gli impianti: cokeria, acciaierie, altiforni e per finire sulle discariche.21 settembre 2007 - Aldo Pugliese
La pubblicazione del rapporto di ARPA Puglia sulle emissioni di diossine nell’impianto di sinterizzazione dell’ILVA induce ad alcune riflessioni di carattere più generale.Una Stagione nuova per il futuro di Taranto
Si apre una stagione nuova, in cui i vari portatori d’interesse hanno la possibilità di affrontare i problemi ambientali di Taranto sulla base di evidenze certificate dalla qualità degli enti intervenute e dalla loro terzietà e non sulla base della mera percezione soggettiva.21 settembre 2007 - Giorgio Assennato
Il Presidente della Regione scrive al Ministro dell'AmbienteNichi Vendola sulla diossina dell'Ilva di Taranto
Di seguito, il testo della lettera inviata dal Presidente Vendola, al Ministro Pecoraro Scanio nella quale si chiede l`adeguamento dei valori previsti dall`A.I.A. per quanto concerne il monitoraggio delle emissioni di diossina all`interno dello stabilimento ILVA di Taranto, i cui limiti indicati dalle norme comunitarie differiscono da quanto invece stabilito dalle leggi nazionali.21 settembre 2007
Caro Presidente, si metta una mano sulla coscienzaVendola, Taranto marcisce nei cassetti della Regione!
Il raddoppio dell’ENI, la creazione di un grande polo energetico,il rigassificatore funzionale a tali progetti,la crescita ai massimi livelli consentiti dagli impianti siderurgici, fanno parte di un disegno ben visto a Roma e Taranto passando per Bari.Anna Ambrosino & Giancarlo Girardi
TarantoViva ha incontrato l'Assessore Pastore a circa un mese dalla Conferenza dibattito nella quale lo stesso Assessore annunciò un azione incisiva del Comune in materia diossinaTaranto, luogo precursore del miglioramento legislativo in materia diossina
Il Comune chiede una normativa che porti Taranto e la Puglia e l'Italia in Europa, uniformando al resto dell'Unione la soglia di emissioni consentite. Oggi, tale soglia In Italia è pari a 27 volte la quantità consentita in Europa.20 settembre 2007 - Associazione TarantoViva
In giunta un atto che chiede limiti in linea con le norme europeeDiossina, il Comune allo Stato: «Aggiornate le leggi sui controlli»
Hanno suscitato preoccupazione i dati dei campionamenti fatti all’Ilva dall’Arpa Puglia20 settembre 2007 - Fulvio Colucci
Ecco i punti salienti sui quali l’economia e la politica sono chiamate a dare risposte preciseEconomia, i nodi da sciogliere
Zona franca urbana, Ilva, Arsenale, porto, rigassificatore, raffineria Agip: da dove riparte la ripresa di Taranto? Ecco alcuni temi che impegnano la ripresa di queste settimane. Proviamo a fare il punto della situazione.20 settembre 2007 - Domenico Palmiotti
Il Professor Bruno Fusco, ha chiesto collaborazione al sindaco StefànoAmbiente e tumori: il nesso c’è e Taranto lo prova
La proposta: realizzare un’inda gine epidemiologica dettagliata. La leucemia a Taranto fa più paura (e più vittime) che altrove. Già nel 1990 Taranto fu dichiarata città a rischio dall’Org anizzazione mondiale della Sanità.19 settembre 2007 - Maristella Massari
Da qualche tempo con la gestione Assennato sono disponibili on line sul sito dell'Arpa i dati del monitoraggio effettuato dai rilevatori della rete regionale Qualità dell'Aria.Il monitoraggio "dimenticato"
Arrivano quasi sempre puntuali, con cadenze mensili sui tavoli degli amministratori della Provincia di Taranto e della Regione Puglia. Che fine fanno non è dato sapere. Forse non vengono neanche letti.19 settembre 2007 - Nello De Gregorio
Secondo l’Arpa, se si fa un raffronto con i valori, più restrittivi, adottati in Germania, Inghilterra e più in generale in Europa, si nota come l’emissione di diossina da parte del siderurgico superi i livelli di guardia«Diossina, l’Ilva è nei limiti della legge ma la norma italiana è inadeguata»
Ieri il verdetto dell’Agenzia regionale di protezione ambientale che ha diffuso i dati sul campionamento di giugno19 settembre 2007 - Maria Rosaria Gigante
Dopo i dati resi noti dall’Arpa emerge con maggiore forza la necessità di rivedere la legge in vigore in Italia.Diossina: Il comune chiede una legge più severa
Nel documento l’esecutivo intende sollecitare la Regione Puglia ed il governo a modificare il sistema legislativo nazionale in materia di emissioni di diossina19 settembre 2007 - Michele Tursi
I dati Arpa aggravano i dati già conosciuti sulla diossina.Diossina Record all'ILVA di Taranto: Comunicato del "Comitato x Taranto"
"A Taranto ci sarebbero state 2 Seveso "a lunga durata" in 45 anni. Ma forse la situazione è ancora peggiore. L'aumento dei tumori a Taranto ne è la triste conferma"18 settembre 2007 - Comitato per Taranto
Nei giorni scorsi gli assessori all’ambiente e all’urbanistica, Pastore e Cervellera, carichi delle speranze di cambiamento dell’intera città hanno incontrato i vertici dell’Ilva. Risultato dell'incontro?Un muro di 20 m. bloccherà le ciminiere alte 100 metri?
Tutti i nostri problemi saranno risolti da un muro di 20 metri15 settembre 2007 - Giovanni Settanni
Intervento sull'articolo "La sindrome dei Due Mari" pubblicato da LEFTI misteri della Questione Ambientale a Taranto
Da incorreggibile ottimista quale mi reputo, attendo ora che qualcuno ci rassicuri seriamente ed abbia l'onestà intellettuale di raccontarci come stanno le cose realmente, anziché parlare di altro per non disturbare "lor signori" e i "benefattori" di turno.14 settembre 2007 - Angelo Palomba

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