Alcune proposte consegnate al senatore, già pm al processo sul Petrolchimico di Marghera, dopo l’incontro in TV. Anno tragico il 2007 con due vittime all’Ilva. Ma nasce il nucleo di vigilanza.
2 gennaio 2008
Sul raddoppio della raffineria di Taranto: «Intesa solo con benefici certi»
«Gli industriali non scherzino con queste cose perché parliamo di una città in sofferenza Abbiamo o no il diritto di procedere con cautela e vedere le carte? Penso che utilizzare la logica del prendere o lasciare sarebbe cosa poco seria Siamo invece disponibili al confronto»
Stop all'investimento Eni, attacco del presidente di Confindustria Puglia «Fermare l'azienda significa infierire sull'economia tarantina già in crisi. In tema di energia e ambiente la Regione fa due passi avanti e uno indietro»
29 dicembre 2007
La società vuole bloccare l'investimento di un milione
«Per l'autorizzazione tavoli ancora apert, Eni deve rispettare le procedure previste dalla legge: sinora i tempi sono quelli disposti dalla norma dato che il progetto dell'oleodotto è stato presentato solo a fine settembre» L'allarme degli impreditori: «Non bloccate il gruppo energetico, l'economia deve crescere».
28 dicembre 2007
L'allarme: Il colosso petrolifero infastidito dai ritardi burocratici
Raffineria, a rischio un miliardo di investimenti Sportelli (Confindustria): «Il danno per l'economia locale sarebbe incalcolabile» All'inizio del 2008 vertice con l'azienda a Roma. A recepire la pessima notizia è Confindustria Taranto
"Non affaticarti nell'esaudire i desideri di tanti bambini dell'Africa e dell'Asia , finalmente è stato creato un giocattolo che accontenterà tutti e non ne serviranno tanti, ma uno solo".
22 dicembre 2007 - NO SCORIE TRISAIA
Intervento del Comitato per Taranto: "Siamo fortemente insoddisfatti su come, finora, è stata applicata la Convenzione di Aarhus".
Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare qualche giorno fa ha pubblicato sul proprio sito la bozza del “Primo Aggiornamento del Rapporto Nazionale sull'attuazione della Convenzione di Aarhus” ed ha sollecitato il “pubblico” ad inviare commenti, integrazioni e segnalazioni entro il 18 dicembre 2007.
17 dicembre 2007 - Biagio De Marzo
Brindisi laboratorio di un’idea di sviluppo eco-sostenibile, ora tocca a Taranto
Così il presidente della Regione, Nichi Vendola, ha presentato l’Accordo di programma quadro per la messa in sicurezza e la bonifica dell'area di Brindisi. «E ora tocca a Taranto, l’altra città in cui le condizioni urbane sono state crocifisse da procedimenti industriali altamente inquinanti»
14 dicembre 2007
La cattiva gestione regionale delle emergenze ambientali ha riconvertito i pacifisti in attivisti ambientali
La più grande base Nato del Mediterraneo è ora senza alcuna opposizione. Tutti sono concentrati su rigassificatore, emergenza Ilva e morti per cancro. I poteri forti del mondo militare ringrazieranno Vendola per questo capolavoro
28 novembre 2007 - Alessandro Marescotti - Carlo Gubitosa
Oltre mille eventi straordinari e gratuiti in tutta Italia, Aper ture di luoghi d’arte, convegni, percorsi storici, concerti, mostre.
Il 3 Gennaio scorso la Delegazione FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) di Taranto ha patrocinato – assieme all’Associazione Taranto Viva – una conferenza nella quale si è discusso di Taranto quale caso emblematico di ciò che fu il panorama dei rapporti tra poteri, territori e città nell’Italia Meridionale tra IV e XI secolo
23 settembre 2007 - Domenico Salamino & Maria Giovanna Bolognini
Intervento del Presidente di Peacelink riguardo la nube tossica che ieri ha invaso la città provoncando malori.
PeaceLink rinnova con maggiore convinzione questa richiesta di pubblicizzazione dei dati di monitoraggio Agip/ENI alla luce della nube tossica che ha scombussolata mezza città.
Ecco il testo dell'interrogazione parlamentare che il direttore generale di Legambiente, Francesco Ferrante, attualmente anche senatore nel gruppo della Margherita, ha presentato in merito all'annosa questione CO2-ILVA.
Ecco una mappa dei siti in cui sono attualmente presenti rifiuti radioattivi e si fa poi il punto sui principali siti in cui sono ancor oggi presenti le ex centrali nucleari italiane.
Vengono costruiti titoli per generare un'accentuata percezione del rischio di invasione in assenza di dati oggettivi. Lo scopo è quello di generare paura e di modificare i sondaggi di opinione che oggi danno in vantaggio un'opinione pubblica contraria alla prosecuzione della guerra.
Questo testo offre una guida pratica per pacifisti focalizzandosi su tre fasi chiave per opporsi efficacemente alla guerra e minare il consenso pubblico verso di essa. Queste tre fasi progrediscono attraverso quindici proposte concrete.
L'invio di armi da parte della Nato, sebbene nelle intenzioni miri a sostenere le forze ucraine, non capovolge la guerra ma la prolunga e ne ingigantisce gli effetti, paradossalmente a tutto vantaggio della Russia. Gli esperti lo definiscono "war paradox" e lo hanno anche studiato.
Come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra? E come dimostrare che l'opinione pubblica è ampiamente contraria alla volontà dei G7 di fare guerra alla Russia?
Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.
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