ilva
Per ILVA si intende generalmente lo stabilimento siderurgico di Taranto; a Genova vi sono altre lavorazioni dell'acciaio prodotto a Taranto. L'ILVA è al centro di polemiche e processi per le emissioni inquinanti.
- Le polveri sottili a Taranto, ed in particolare al rione Tamburi sono di casa
«Ad ogni tarantino 2,7 tonnellate di veleno all'anno»
E’ questa la media ottenuta dividendo le quantità di emissioni inquinanti delle industrie per la popolazione cittadina. Dall’inizio del 2008 al rione Tamburi si sono verificati già 23 superamenti dei valori di Pm10. Sembra che l’inquinamento della nostra città sia una sorta di mostro inattaccabile e invincibile.29 gennaio 2008 - Michele Tursi - Dalla Basilicata si chiede un monitoraraggio della diossina
Diossina a Taranto, monitoriamo l'arco Jonico
Il “caso Taranto”, relativo all’aumento di diossine emesse dall’ILVA di Taranto, allarma anche le popolazioni metapontine abitanti nell’area adiacente alla provincia jonica. Essendo Taranto fonte di “contaminazione nazionale”, secondo i dati forniti dall’EPA e dall’INES, le aree adiacenti ad essa sono a più alto rischio di contaminazione per l’azione dei venti che trasportano tali sostanze a grandissime distanze.28 gennaio 2008 - “Cittadini Attivi” di Bernalda e Metaponto - La centralina di via Machiavelli ci segnala un peggioramento significativo
Assennato «Polveri sottili, incremento ai Tamburi»
Il direttore di Arpa Puglia Giorgio Assennato parla dell’ultima indagine di Legambiente e annuncia un secondo controllo sulla diossina. Taranto inquinata. Taranto che conferma sempre le sue pessime «performance» nelle classifiche sulla qualità delle condizioni ambientali.26 gennaio 2008 - Maria Rosaria Clemente - Pasini (Federacciai): la riduzione di emissioni sia divisa fra tutti i settori
Per i siderurgici una sfida difficile
Per la siderurgia italiana «il pacchetto energia approvato dal Bruxelles è una sfida ambiziosa, ma temiamo l'effetto sui costi». Il monito di Bruxelles, L'Italia dovrà triplicare le fonti rinnovabili, ò'obiettivo al 2020 indicato mercoledì da Bruxelles è chiaro ma difficilmente raggiungibile25 gennaio 2008 - Jacopo Giliberto - Legambiente assegna all’Ilva il 93% delle emissioni di idrocarburi. Pugliese: città dei veleni
Inquinamento, Taranto fa il pieno di IPA e polveri sottili
Lo stabilimento di Taranto dell’Ilva SPA da solo emette, sul totale delle emissioni derivanti dagli impianti industriali, ben il 93% degli Ipa. "I pesantissimi dati relativi alla città di Taranto - commenta Lunetta Franco, presidente Legambiente Taranto – parlano da soli e non avrebbero bisogno di alcun commento".23 gennaio 2008 - Facciamo notizia solo quando ci scappa il morto
«Morti sul lavoro, lutti di serie B»
Perché l'acciaieria Ilva di Taranto, detentrice del triste record italiano delle morti sul lavoro, ha applicato solo di recente un protocollo aziendale che in effetti riduce di un terzo gli incidenti? Solo quando il fuoco e il veleno ghermiscono categorie che pensavamo garantite, ci interroghiamo. La condizione del lavoro operaio in Italia è peggiorata20 gennaio 2008 - Gad Lerner - Il Senatore Rossi interroga il Governo sul mercurio che inquina Taranto
Rossi: oltre al primato "diossina", il record di "mercurio"
Congiuntamente al primato diossina, Taranto detiene il record di emissione in mare e atmosfera di mercurio. Il dato più preoccupante, come emerge dall’autodichiarazione ambientale dello stabilimento ILVA, è l’aumento del mercurio che inquina l’acqua di Taranto. Ecco l'interrogazione a risposta orale al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare17 gennaio 2008 - Fernando Rossi - Il Comitato per l'unità della sinistra da Taranto interviene sull'ILVA
La sicurezza all'Ilva non è di casa
Nello stabilimento tarantino si sono verificati spiacevoli episodi che hanno visto i lavoratori "pagare" per aver richiesto la messa a norma di alcuni comparti. Ci si chiede se questo "modus operandi" sia frutto di decisioni personali di alcuni responsabili o di direttive aziendali17 gennaio 2008 - Il Comitato per Taranto scrive una nuova missiva a Napolitano
“Auspichiamo autorevole intervento sulle inadempienze AIA”
A circa tre mesi dalla petizione inviata al Presidente della Repubblica in merito alla disastrosa situazione ambientale tarantina, il Comitato per Taranto scrive ancora a Giorgio Napolitano per ribadire la necessità di un intervento urgente in materia di ambiente e salute.12 gennaio 2008 - Comitato per Taranto - Attacco al diritto all'informazione e all'espressione del pensiero
Riva ha querelato PeaceLink, UIL e Comitato contro il Rigassificatore: la scelta ambientalista a Taranto dà fastidio ai poteri forti
Il cavalier Riva, patron dell’Ilva, non ha particolarmente gradito il dossier sul mercurio. E ha querelato. Da mesi si è in attesa della scelta del magistrato: archivierà o no la querela?11 gennaio 2008 - Alessandro Marescotti - In tutto il mese di gennaio del 2007 i superamenti di Pm10 furono solo otto
PM10: è già allarme nel 2008
Nei primi otto giorni dell’anno le centraline dell’Arpa hanno rilevato ben sei superamenti di polveri sottili al rione Tamburi. Anno nuovo. Aria vecchia. E sporca. Inizia all’insegna della continuità (purtroppo), il 2008 per quanto attiene l’inquinamento atmosferico.10 gennaio 2008 - Michele Tursi - Denuncia di un operaio. L’azienda: nessun atto
Operaio dell’Ilva «mobbizzato»? In sei sotto accusa
Un presunto caso di mobbing all’Ilva a quasi dieci anni di distanza dal caso della famigerata palazzina Laf, la struttura-lager in cui furono relegati i dipendenti che non accettavano il cambio di mansione e erano troppo sindacalizzati.10 gennaio 2008 - Chiudere l'Ilva non risolve il problema dell'inquinamento
L'ambiente si salva con nuove tecnologie non con i licenziamenti
"Circa la diossina, essa è emessa in tutti i centri urbani per il traffico nelle loro strade: pertanto la sua riduzione deve riguardare l'impiego di nuove tecnologie, combustibili e processi di combustione nella motoristica automobilistica".10 gennaio 2008 - Federico Pirro - Dalla Diossina alle morti bianche, Taranto "capitale immorale d’Italia"
Nuova missiva del Comitato per Taranto a Napolitano
Signor Presidente, ci aspettiamo sia un autorevole intervento nei confronti del “decisore politico” sulle gravi inadempienze generali che interessano l’Italia intera, sia una parola di conforto e solidarietà indirizzata ai sempre più numerosi cittadini oscuri, rigorosi e combattivi, come siamo noi.9 gennaio 2008 - Comitato per Taranto - Intervista ad Alessandro Marescotti sulla questione Ambientale
Taranto: oltre il grigiore l’arcobaleno
I bambini che giocano nel rione Tamburi, a ridosso del Mostro, provano a scommettere di che colore sarà il cielo al loro risveglio il mattino seguente. Di rado è blu, a volte arancio o viola, spesso “rosso mattone”. Vi raccontiamo la situazione di Taranto.8 gennaio 2008 - Il nuovo anno si apre con una serie di problemi non risolti da affrontare con urgenza. Proviamo a riepilogarli.
Inquinamento e sviluppo: La pesante eredità del 2007
Lavoro, ambiente, prospettive di sviluppo. E’ questa l’eredità lasciata dal 2007 al nuovo anno. Aspetti spesso ritenuti in conflitto tra loro, ma che tali non sono se affrontati con una prospettiva ed un ottica di sistema3 gennaio 2008 - Michele Tursi - La replica di TarantoViva al Professor Federico Pirro
Taranto, produzione non vuol dire ricatto
"E' ora che l'industria accetti la sensibilità ambientale. Confindustria dovrebbe essere consapevole di questa necessità ed evitare sterili ultimatum ad una città con il cappello in mano sì, ma che vuole rinascere e che sente forte il desiderio di riappropriarsi delle proprie origini, del proprio futuro".3 gennaio 2008 - Stefano De Pace - Sicurezza sul lavoro e morti bianche
L’associazione «12 giugno» si rivolge a Casson
Alcune proposte consegnate al senatore, già pm al processo sul Petrolchimico di Marghera, dopo l’incontro in TV. Anno tragico il 2007 con due vittime all’Ilva. Ma nasce il nucleo di vigilanza.2 gennaio 2008 - Già attivi al Nord. Se ne parlerà all’inaugurazione dell’anno accademico?
Master universitari in collaborazione con ILVA
Chiamare l’Ilva ad investire nell’Università di Taranto. Sembra un sogno nell’anno in cui la città ha riallacciato i rapporti con la Fabbrica accontentandosi di fontanelle al cimitero o di un po’ di bitume tappabuchi qua e là.31 dicembre 2007 - Federico Pirro risponde alla missiva di TarantoViva
«Scienza e ambiente convivono bene»
"Non possiamo tornare al Medioevo ma puntare sulla ricerca. Su Taranto tutti gli accordi sinora sottoscritti e in via di realizzazione per ridurre l'impatto del Siderurgico sulla città stanno dando i loro risultati e nessuno dei tanti soggetti sottoscrittori ha denunciato quegli accordi".27 dicembre 2007 - In un documento si chiede l’adozione delle migliori tecnologie
La UILM rilancia su sicurezza e ambiente
Nel corso dei lavori non sono mancati riferimenti alla strage della Thyssen Krupp di Torino nella quale sei operai hanno perso la vita. “Ogni anno - ha ricordato Palombella - muoiono circa 1300 lavoratori ed anche nella nostra realtà la situazione non è diversa dal resto d’Italia.24 dicembre 2007 - A proposito di morti sul lavoro
Noi, famiglie di lavoratori "senza voce": il nostro Natale è un'attesa di giustizia
Da quando ho perso mio marito ho aderito all’Associazione 12 giugno, che abbiamo costituito con altri familiari di vittime Ilva e che intendiamo estendere su tutto il territorio nazionale per le vittime sul lavoro. Per noi è uno strumento per reagire collettivamente al dolore e cercare di scongiurare altre morti.24 dicembre 2007 - Franca Caliolo - TarantoViva risponde agli interventi del Prof Federico Pirro
Taranto & Brindisi: L'industria pulita non è un miraggio
L’emergenza ambientale non ha distinzioni di territorio, non si parli di "ambientalismo da cortile" nelle nostre città che pagano da sempre un prezzo altissimo, anche in termini di vite umane, all’industrializzazione selvaggia e all’inquinamento “consentito per legge”.23 dicembre 2007 - Stefano De Pace - Si stima che dall'impianto di agglomerazione dell'Ilva di Taranto fuoriesce oltre il 90% della diossina inventariata nel registro Ines/Eper
Diossina a Taranto
Un dossier sul caso diossina nella città jonica. Contiene gli articoli pubblicati da Redattore Sociale, la prima agenzia stampa nazionale che ha squarciare il velo del silenzio19 dicembre 2007 - Daniele Marescotti - Taranto: scelta d'amore e di morte
La città dei due mari e dei mille veleni
La disoccupazione si ripropone in tutta la sua drammaticità, diventa pressante la necessità di emigrare. Intanto l'inquinamento ambientale assurge a misconosciuta priorità15 dicembre 2007 - Emma Bellucci Conenna
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