Stoccare i sedimenti inquinanti in casse marine. È tutto scritto in un 'Decreto del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare', che paradossalmente è il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio che alza anche i limiti consentiti per le sostanze pericolose.
I cittadini non sanno che possono inviare osservazioni e richieste di applicazione delle "migliori tecnologie". Un diritto così importante è tenuto nascosto! La direttiva, recepita per legge e per legge da applicare in queste settimane, giace lettera morta.
13 gennaio 2008 - Alessandro Marescotti
Intervista ad Alessandro Marescotti sulla questione Ambientale
I bambini che giocano nel rione Tamburi, a ridosso del Mostro, provano a scommettere di che colore sarà il cielo al loro risveglio il mattino seguente. Di rado è blu, a volte arancio o viola, spesso “rosso mattone”. Vi raccontiamo la situazione di Taranto.
8 gennaio 2008
In un documento si chiede l’adozione delle migliori tecnologie
Nel corso dei lavori non sono mancati riferimenti alla strage della Thyssen Krupp di Torino nella quale sei operai hanno perso la vita. “Ogni anno - ha ricordato Palombella - muoiono circa 1300 lavoratori ed anche nella nostra realtà la situazione non è diversa dal resto d’Italia.
La disoccupazione si ripropone in tutta la sua drammaticità, diventa pressante la necessità di emigrare. Intanto l'inquinamento ambientale assurge a misconosciuta priorità
15 dicembre 2007 - Emma Bellucci Conenna
Come sarebbe la città delle sirene senza il mostro d'acciaio?
Il 15 giugno 2007 invio a "Mosaico di Pace", il mensile per cui scrivo, un articolo che denuncia come partiti e associazioni ambientaliste non abbiamo promosso alcuna campagna di mobilitazione nazionale per esercitare i nuovi diritti contemplati nell'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale). A distanza di sei mesi la situazione è la stessa: un desolante deserto.
8 dicembre 2007 - Alessandro Marescotti
Dal documento congressuale 2007 di Legambiente Puglia (10/11/07)
Taranto: una città dove la pressione dell’industria pesante sta diventando intollerabile per il carico inquinante e per le ricadute sulla salute dei cittadini
6 dicembre 2007
Dopo aver telefonato al call center regionale, scrivo questa lettera ai giornali
Gli studi epidemiologici registrano che la mortalità per tumore alla mammella dall’inizio anni ’90 comincia a diminuire a livello regionale ma non per le residenti nel comune di Taranto. Ma la Regione non ha ancora fatto partire a Taranto il programma di screening (mammografico, cervicale e colorettale). Quanto tempo, presidente Vendola, noi donne che abitiamo qui a Taranto dovremo aspettare?
L'influsso del polo industriale? «C'è, a Taranto incidenza cancro superiore alla media. Credo che ormai non ci siano più dubbi sul fatto che l'inquinamento incide fortemente sull'insorgere dei tumori tra i tarantini».
5 dicembre 2007
L’appello di Ruggieri («Aiutiamo Ippocrate») dopo la fiaccolata di sabato
«Ed ora mettiamoci insieme, uniamo e capitalizziamo le nostre forze. Facciamo un corpo unico, creiamo un movimento forte e costringiamo i nostri politici a fare quello che devono fare».
30 ottobre 2007 - Maria Rosaria Clemente
In aumento le patologie legate al sistema immunitario. Anziani e minori categorie a rischio
«E’ stato fatto altrove, un progetto di riconversione può esser fatto anche per Taranto. Se si dicesse alla gente che entro 8-9 anni l’Ilva chiude e al tempo stesso apre dei bandi di investimento per attività alternative, gli investitori non mancherebbero»
29 ottobre 2007 - Patrizio Mazza
L’associazione «Bambini contro l’inquinamento», ieri ha organizzato la marcia di protesta ai «Tamburi», in memoria di 3 giovanissime vittime di un ambiente malato
Alla manifestazione di ieri hanno aderito anche numerosi esponenti politici. In prima linea, fra gli altri, il sindaco Stefàno e il presidente della Provincia, Gianni Florido. Proprio Florido ha sinora seguito con il presidente della Regione Vendola la firma e l’attuazione dell’atto d’intesa con l’Ilva.
29 ottobre 2007 - Maria Rosaria Clemente
Nel mirino della Procura i decessi e le patologie che hanno visto come vittime operai dell’ex Italsider. Sotto accusa i manager e i dirigenti succedutisi nello stabilimento dal 60 al '95
I lavoratori vittime delle malattie sarebbero stati in contatto con quella che la magistratura ha definito “una particolare miscela di elementi dannosi per la salute”
28 ottobre 2007
Al vaglio dei giudici di appello le condanne inflitte ai vertici ILVA
Il processo alla “grande industria” per l’ennesimo presunto caso di inquinamento ambientale approda in appello. Dal prossimo 21 dicembre la vicenda giudiziaria che vede coinvolti amministratori e dirigenti dell’ILVA tornerà all’attenzione di un organo giudicante
25 ottobre 2007 - Michele Tursi
Intervento del Prof Mazza: vorremmo vivere e progettare per i nostri figli
"Via quel vulcano in continua eruzione di sostanze cancerogene e tossiche per ogni organo o tessuto e creazione di un megaparco per il sud Europa con alberghi, ristoranti, verde e qualità di vita decente, per continuare a vivere".
23 ottobre 2007 - Patrizio Mazza
Il parlarci di turismo, nelle tristi condizioni in cui siamo ora ridotti, acquista cattivo sapore di sadismo.
Da tarantino innamorato della mia Città, sono rimasto molto amareggiato per il contenuto delle risposte del prof. Pirro. Egli per lo sviluppo di Taranto e per l’occupazione ritiene “necessari altri insediamenti, a forte impatto ambientale
23 ottobre 2007 - Francesco Pastorelli
«Il dato della qualità dell’aria è un dato fondamentale, sul quale è necessario battersi con coerenza»
«Sì, è certamente positivo il fatto che Taranto sia risalita di 20 posizioni, ma va rilevato che il dato è dovuto in buona sostanza al fatto che quest’anno sono state consegnate molte più schede compilate dell’anno scorso».
17 ottobre 2007
Un orizzonte di ciminiere e di emissioni. Industrie sotto accusa per la pessima qualità dell’aria che respiriamo.
«Siamo in contatto con l’Arpa per una collaborazione che miri al monitoraggio dell’aria nel capoluogo» pari al 45.9%: meglio di Foggia (44.9%) e di Bari (44.8%), peggio di Brindisi (48.4%) e di Lecce (49.7%), distanti dalla media italiana (il 50.5%).
17 ottobre 2007
Questa dell'ILVA è un'occasione da non perdere per fare della vera prevenzione cioé la prevenzione primaria
E' un occasione per la scienza e per la politica di stare dalla parte dell'uomo. I morti ed i malati di cancro di Taranto, Brindisi, Bari e Manfredonia attendono ancora giustizia e chissà se le responsabilità penali verranno mai riconosciute
5 ottobre 2007 - Maurizio Portaluri
Un salto di qualità dell'Associazionismo Tarantino
C’ero anch’io alla conferenza sui problemi dell’inquinamento del centro siderurgico. Non mi è sembrata una manifestazione propagandistica. Si è usato il diritto delle “Osservazione del Pubblico” sui processi industriali che coinvolgono intere comunità.
5 ottobre 2007 - Giancarlo Girardi
In un’interrogazione parlamentare la richiesta urgente di adeguare la normativa italiana a quella europea
Per la risoluzione di questa anomalia il parlamentare ionico Ludovico Vico, ha presentato un’interrogazione che acceleri l’intervento del Governo nell’adeguamento della normativa italiana alle leggi europee in materia di emissioni.
5 ottobre 2007 - Ludovico Vico
L’assenza totale del vento, oppure una direzione di provenienza specifica, contribuiscono ad acuire l’intensità
Nelle prime ore della notte del 14 settembre il vento sulla nostra città soffiava debolmente da ovest nord-ovest ed è questo il motivo per il quale la nube ha mostrato i suoi effetti più dannosi nella zona meridionale del nostro capoluogo
4 ottobre 2007 - Vincenzo Vardaro
Sembra trovare legittimazione nelle parole del direttore generale dell’Arpa
E molto più probabilmente le petroliere che, ancorate al pontile Eni di Punta Rondinella, potrebbero scaricare in atmosfera emissioni gassose nel corso dei rifornimenti. Questo ripetuto manifestarsi di emissioni odorigene è legato alla raffineria o alle caratteristiche della movimentazione portuale
3 ottobre 2007
De Biasi (Ilva), porteremo le emissioni di diossina a livelli europei
"Per la prima volta in quarant’anni, abbiamo imposto all’Ilva il monitoraggio della diossina. Finalmente cominciamo a discutere, grazie al preziosissimo lavoro svolto dall’Arpa, con dati scientifici secondo i quali la condizione non è quella del disastro ambientale"
Vengono costruiti titoli per generare un'accentuata percezione del rischio di invasione in assenza di dati oggettivi. Lo scopo è quello di generare paura e di modificare i sondaggi di opinione che oggi danno in vantaggio un'opinione pubblica contraria alla prosecuzione della guerra.
Questo testo offre una guida pratica per pacifisti focalizzandosi su tre fasi chiave per opporsi efficacemente alla guerra e minare il consenso pubblico verso di essa. Queste tre fasi progrediscono attraverso quindici proposte concrete.
L'invio di armi da parte della Nato, sebbene nelle intenzioni miri a sostenere le forze ucraine, non capovolge la guerra ma la prolunga e ne ingigantisce gli effetti, paradossalmente a tutto vantaggio della Russia. Gli esperti lo definiscono "war paradox" e lo hanno anche studiato.
Come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra? E come dimostrare che l'opinione pubblica è ampiamente contraria alla volontà dei G7 di fare guerra alla Russia?
Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.
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