Pezzi d'Italia e del suo mare già malati con il decreto 133 rischiano il disastro. Aumenta il caos, si ignora l'eccellenza italiana e si soffoca l'economia diffusa. 140 realtà impegnate sul territorio chiedono di fermarlo
Indicazioni operative per la buona riuscita del presidio del 15 ottobre a Montecitorio contro il decreto legge n. 133/2014, detto SbloccaItalia dal governo e #Sbloccacemento dagli ambientalisti
11 ottobre 2014 - Fulvia Gravame
Peacelink ha aderito a questa importante iniziativa e invita gli altri comitati a partecipare, inviando una mail a nosbloccaitalia@gmail.com
Mercoledì 15 ottobre e giovedì 16 ci sarà un presidio davanti a Montecitorio di comitati e cittadini contro il decreto legge n. 133/2014, chiamato anche #Sbloccaitalia
5 ottobre 2014
In the Ilva coking plant of Taranto the values of PAHs have been found lower than those observed in the near town of Locorotondo.
By making a comparison with Locorotondo, a little town in an area considered among the most salubrious of Puglia, the Ilva coking plant wins out!
July 9th 2014 - Alessandro Marescotti
By making a comparison with Locorotondo, a little town in an area considered among the most salubrious of Puglia, the Ilva coking plant wins out!
July 9th 2014 - Alessandro Marescotti
9 luglio 2014 - Alessandro Marescotti
In the Ilva coking plant of Taranto the values of PAHs have been found lower than those observed in the near town of Locorotondo.
By making a comparison with Locorotondo, a little town in an area considered among the most salubrious of Puglia, the Ilva coking plant wins out!
July 9th 2014 - Alessandro Marescotti
9 luglio 2014 - Alessandro Marescotti
In Europa oltre 400 mila persone muoiono all'anno per aver inalato aria avvelenata
"Sono convinta più che mai che la strada da tracciare e da seguire sia ben delineata e che Taranto non possa che uscire alla fine vittoriosa da questa durissima e lunghissima prova."
Una tesi in Sociologia delle relazioni internazionali presso la Facoltà di Scienze politiche internazioni e delle amministrazioni dell'Università degli studi di Teramo
Una tesi in Sociologia delle relazioni internazionali presso la Facoltà di Scienze politiche internazioni e delle amministrazioni dell'Università degli studi di Teramo
PeaceLink è stata invitata a partecipare ad una tavola rotonda sul tema "Democrazia, cittadinanza attiva e rappresentanza", a conclusione di una due giorni di riflessione "La democrazia sta tornando, la democrazia respira!" con ALBA a Bari il 14 e 15 giugno
Taranto cinque volte meno inquinata della Valle Padana? Pensavamo di leggere una dichiarazione dell'ufficio pubbliche relazioni dell'Ilva. E invece era una dichiarazione di Nichi Vendola. (1)
I parlamentari M5S scendono dal transatlantico e raggiungono il sit in, smarcano i giornalisti ed invitano i tarantini a un dialogo sulla questione Ilva in una stanza di montecitorio
Questa dispensa è stata realizzata nell’ambito delle attività didattiche del PON Azione C3, “Ambiente e Legalità”. Contiene materiali utili a comprendere come reperire i dati sugli inquinanti ambientali e come tali dati vengono diffusi sul web dalle varie agenzie ambientali.
La dispensa è stata realizzata dagli studenti dell’IISS Righi in collaborazione con PeaceLi
Sappiamo tutti quanto sia stato importante per i cittadini di Taranto l'incidente probatorio sulla maxi-perizia che collega la presenza degli inquinanti più pericolosi in città agli impianti Ilva. Ecco una sintesi della mia intervista al presidente di PeaceLink
13 marzo 2012 - Luciano Manna
Misure effettuate con un analizzatore portatile di IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici)
Una mappa realizzata da PeaceLink, pubblicata oggi sul settimanale "Il Salvagente". Gli Ipa sono sostanze in buona parte cancerogene e fra esse c'è il pericoloso benzo(a)pirene
22 dicembre 2011 - Associazione PeaceLink
Concerto con i Radiodervish a Uggiano La Chiesa (Lecce)
Si parlerà della prossima marcia Perugia-Assisi (25 settembre) che quest'anno compie 50 anni. Discuteremo delle lotte nonviolente in Italia, a partire da Aldo Capitini, ideatore della marcia.
All’inizio di marzo, in una fattoria nello stato del Jalisco, sono stati trovati dai Guerreros buscadores, uno dei tanti gruppi auto-organizzati dei familiari dei desaparecidos, centinaia di corpi carbonizzati all’interno di un vero e proprio campo di sterminio
Durante il corteo è risuonata forte la denuncia dei crimini contro l’umanità, più volte, invano, denunciati dalle organizzazioni internazionali, Onu in primis. E' stato lanciato anche un forte messaggio contro la corsa al riarmo.
Sosteniamo ogni iniziativa che contrasti il riarmo dell'Europa, in questa ora buia per tutti. La deriva militarista sta travolgendo le istituzioni europee. L'Europa, da culla del progetto di pace nato dopo le tragedie del Novecento, rischia oggi di trasformarsi nel suo opposto.
In Marocco, la protesta anti-genocidio si è trasformata in un gesto di coraggiosa disobbedienza: i lavoratori dei porti, sostenuti da migliaia di manifestanti, hanno rifiutato di caricare componenti militari destinati all'aviazione israeliana.
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