Il 9 ottobre 2007 si è tenuta presso la Prefettura di Taranto la riunione del Tavolo Tecnico di Monitoraggio sull’Atto di Intesa, datato 23/10/2006, avente per oggetto il miglioramento dell’impatto ambientale dello stabilimento ILVA di Taranto
15 ottobre 2007 - ARPA PUGLIA
Ora constatiamo che per bocca di politici non tarantini, Franca Rame credo viva a Milano, le nostre vicende negative sono finite in parlamento.
Ora mi chiedo dove sono i nostri politici e come fa un assessore all’Ambiente a fare simili affermazioni, parliamo di colui che ha accettato la responsabilità politica di tutelare l’ambiente in regione.
14 ottobre 2007 - Patrizio Mazza
«Salute e lavoro, il caso Taranto» secondo Magistratura democratica
Oggi si è adeguati a rispettare l’indicazione forte che viene dalla Costituzione e dal dibattito europeo che trasforma nel diritto al benessere il diritto alla salute. L’intervento del sindaco Stefàno
14 ottobre 2007 - Maria Rosaria Gigante
Dopo le parole del presidente della Repubblica che agli studenti ha parlato della vicenda Taranto
La città ha pagato un alto prezzo all’industrializzazione, ora può fare scuola sull’eco-compatibilità? Amministratori locali, ambientalisti e uomini di
chiesa condividono quanto detto l’altro ieri dal capo dello Stato
14 ottobre 2007 - Pamela Giuffré
Era il 2 agosto quando la fabbrica della morte ha fatto la sua ultima vittima: un ragazzo di appena 25 anni. Una quarantina di morti dal 1993 a oggi, sei negli ultimi due anni
Morire sul lavoro all’Ilva di Taranto, una delle più grandi industrie d’Italia, il terzo stabilimento siderurgico del mondo, è diventato un evento abituale.
14 ottobre 2007 - Associazione 12 Giugno
Questa dell'ILVA è un'occasione da non perdere per fare della vera prevenzione cioé la prevenzione primaria
E' un occasione per la scienza e per la politica di stare dalla parte dell'uomo. I morti ed i malati di cancro di Taranto, Brindisi, Bari e Manfredonia attendono ancora giustizia e chissà se le responsabilità penali verranno mai riconosciute
5 ottobre 2007 - Maurizio Portaluri
Un salto di qualità dell'Associazionismo Tarantino
C’ero anch’io alla conferenza sui problemi dell’inquinamento del centro siderurgico. Non mi è sembrata una manifestazione propagandistica. Si è usato il diritto delle “Osservazione del Pubblico” sui processi industriali che coinvolgono intere comunità.
5 ottobre 2007 - Giancarlo Girardi
In un’interrogazione parlamentare la richiesta urgente di adeguare la normativa italiana a quella europea
Per la risoluzione di questa anomalia il parlamentare ionico Ludovico Vico, ha presentato un’interrogazione che acceleri l’intervento del Governo nell’adeguamento della normativa italiana alle leggi europee in materia di emissioni.
Un Convegno organizzato da una Associazione di familiari, operai, vittime del lavoro e dei lavoratori che hanno subito infortuni, malattie professionali e invalidità. Il Convengo si terrà nell'Aula Consigliare c/o Casa delle Culine (Via San Marco) a Palagiano Giovedì 11 Ottobre h 16.00
5 ottobre 2007 - Associazione 12 Giugno
L’assenza totale del vento, oppure una direzione di provenienza specifica, contribuiscono ad acuire l’intensità
Nelle prime ore della notte del 14 settembre il vento sulla nostra città soffiava debolmente da ovest nord-ovest ed è questo il motivo per il quale la nube ha mostrato i suoi effetti più dannosi nella zona meridionale del nostro capoluogo
4 ottobre 2007 - Vincenzo Vardaro
La distanza della politica dai bisogni della gente è tale da far venir meno persino la pratica del più diffuso sport nazionale:il salto sul carro del vincitore
Suscitano ancora forti reazioni le dichiarazioni dell'on. Franzoso all'indomani della diffusione della relazione di Arpa Puglia sui rilevamenti di diossina all'interno dello stabilimento Ilva
4 ottobre 2007 - Tommaso Carrieri
De Biasi (Ilva), porteremo le emissioni di diossina a livelli europei
"Per la prima volta in quarant’anni, abbiamo imposto all’Ilva il monitoraggio della diossina. Finalmente cominciamo a discutere, grazie al preziosissimo lavoro svolto dall’Arpa, con dati scientifici secondo i quali la condizione non è quella del disastro ambientale"
La formazione e l’informazione del personale sono al centro della lotta agli infortuni, per attuare la quale gli stessi sindacati si dicono disposti a mettere a disposizione tutta la loro esperienza acquistata sul campo
2 ottobre 2007 - Angela Todaro
È partito dagli abitanti di San Vito, Lama e Italia Montegranaro. Allertata la prefettura
Decine di chiamate ai vigili del fuoco ieri mattina per il forte odore di gas. «Ci stanno avvelenando», si sentiva dire nei capannelli di fedeli, ieri mattina, al termine della messa di mezzogiorno.
Inquinamento e controlli della qualità dell’aria. Su questo argomento interviene Maria Spartera, responsabile del settore formazione e informazione di Arpa Puglia.
30 settembre 2007 - Maria Spartera
Ogni tarantino è stato sfiorato dal dramma del cancro
Parlare della diossina, della CO2 e di tutti gli altri inquinanti dannosi per la nostra salute come solo prodotti da queste ultime - facendo riferimento per quel che concerne Taranto al macroproblema ILVA - fa parte di una visione parziale del problema; perché elevate, anche se meno evidenti, sono le emissioni prodotte da fonti inquinanti a noi più familiari.
28 settembre 2007 - Mariella Galeandro
Conferenza cittadina nella sala del Consiglio Comunale. La società civile si mobilita.
Perchè il presidente del Consiglio Prodi caldeggia l’installazione del rigassificatore a Taranto come si trattasse di un fiore da mettere sul balcone?Perchè il presidente della Provincia Florido sembra essersi dimenticato di essere a capo di un ente che dovrebbe rappresentare un punto di riferimento nelle questioni ambientali?
22 settembre 2007 - Luisa Campatelli
A sostenerlo è Aldo Pugliese, segretario regionale Uil, che condivide la posizione di Assennato
Per avere un quadro complessivo delle emissioni di diossina si dovrebbero fare i controlli su quasi tutti gli impianti: cokeria, acciaierie, altiforni e per finire sulle discariche.
21 settembre 2007 - Aldo Pugliese
La pubblicazione del rapporto di ARPA Puglia sulle emissioni di diossine nell’impianto di
sinterizzazione dell’ILVA induce ad alcune riflessioni di carattere più generale.
Si apre una stagione nuova, in cui i vari portatori d’interesse hanno la possibilità di affrontare i problemi ambientali di Taranto sulla base di evidenze certificate dalla qualità degli enti intervenute e dalla loro terzietà e non sulla base della mera percezione soggettiva.
21 settembre 2007 - Giorgio Assennato
TarantoViva ha incontrato l'Assessore Pastore a circa un mese dalla Conferenza dibattito
nella quale lo stesso Assessore annunciò un azione incisiva del Comune in materia diossina
Il Comune chiede una normativa che porti Taranto e la Puglia e l'Italia in Europa, uniformando al resto dell'Unione la soglia di emissioni consentite. Oggi, tale soglia In Italia è pari a 27 volte la quantità consentita in Europa.
20 settembre 2007 - Associazione TarantoViva
In giunta un atto che chiede limiti in linea con le norme europee
La proposta: realizzare un’inda gine epidemiologica dettagliata. La leucemia a Taranto fa più paura (e più vittime) che altrove. Già nel 1990 Taranto fu dichiarata città a rischio dall’Org anizzazione mondiale della Sanità.
Di fronte al rischio di un'escalation suicida, i vari gruppi pacifisti nel mondo, a partire da quelli israeliani, hanno il compito di unire le voci e richiamare i governi a isolare Netanyahu. Ancora insufficiente è l'attenzione del movimento ecologista sui rischi nucleari della guerra
Si apre l'appello del Processo Ambiente Svenduto con una grave mancanza: il non aggiornamento dello studio fondamentale per comprendere il nesso causa-effetto tra gli inquinanti prodotti dall'ILVA e la salute dei cittadini.
Ci si pone l'obiettivo di "alfabetizzare" i partecipanti all'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale generativa per la creazione di testi e prodotti utili al giornalismo online e al mediattivismo.
Vi è una sorta di reticenza nel raccontare il fenomeno diffuso della renitenza alla leva dei giovani ucraini. E delle donne ucraine che chiedono in piazza il ritorno a casa dei soldati. Si preferisce parlare dei soldati feriti che vogliono ritornare al fronte a combattere per difendere la patria.
L'incapacità dell'Occidente di inviare armi a Kiev sta mettendo Putin sulla buona strada per la vittoria. Nei recenti incontri con POLITICO, i leader politici del paese hanno riconosciuto che gli spiriti pubblici stanno cedendo mentre l'Ucraina sembra scivolare verso il disastro
17 aprile 2024 - Jamie Dettmer (opinion editor di POLITICO Europe)
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