Richiesta di informazioni sull’esercitazione nucleare NATO “Steadfast Noon 2025” e sui possibili impatti per la popolazione civile circa gli scenari ad alta intensità simulati
13 ottobre 2025 - Redazione PeaceLink
Fino a quattro anni fa persino il nome “Steadfast Noon” era classificato segreto
Il silenzio delle istituzioni italiane è assordante benché essa riguardi l’evento più catastrofico immaginabile per la sopravvivenza dell’umanità. Ossia la simulazione della Nato alla guerra nucleare. Per questo motivo PeaceLink ha inviato un messaggio ufficiale alle Commissioni Difesa.
13 ottobre 2025 - Alessandro Marescotti
Fino a quattro anni fa persino il nome “Steadfast Noon” era classificato segreto
Il silenzio delle istituzioni italiane è assordante benché essa riguardi l’evento più catastrofico immaginabile per la sopravvivenza dell’umanità. Ossia la simulazione della Nato alla guerra nucleare. Per questo motivo PeaceLink ha inviato un messaggio ufficiale alle Commissioni Difesa.
13 ottobre 2025 - Alessandro Marescotti
Il 13 ottobre parte l'esercitazione nucleare NATO Steadfast Noon
Mentre tantissimi pacifisti marciano da Perugia ad Assisi, si scaldano i motori di 71 jet che saranno impegnati a simulare scenari di guerra ad "alta intensità", compresi quelli che prevedono l’uso di armi nucleari. Ecco perché la marcia di oggi assume un valore ancora più grande e attuale.
12 ottobre 2025 - Redazione PeaceLink
Il 13 ottobre parte l'esercitazione nucleare NATO Steadfast Noon
Mentre tantissimi pacifisti marciano da Perugia ad Assisi, si scaldano i motori di 71 jet che saranno impegnati a simulare scenari di guerra ad "alta intensità", compresi quelli che prevedono l’uso di armi nucleari. Ecco perché la marcia di oggi assume un valore ancora più grande e attuale.
12 ottobre 2025 - Redazione PeaceLink
Un trattato per il disarmo nucleare che il movimento pacifista dovrebbe difendere
La Casa Bianca ha accolto con favore la proposta di Mosca sulla proroga del New START, definendola “una buona idea”, come affermato dalla portavoce della Casa bianca. Questo segnale di apertura, se concretizzato, rappresenterebbe un importante passo verso il dialogo.
28 settembre 2025 - Redazione PeaceLink
Il trattato fissa un tetto di 1.550 testate nucleari strategiche
Il 2026 può diventare l’anno nero del riarmo nucleare. Occorre come pacifisti promuovere la mobilitazione perché il 2026 diventi invece l'anno della ripresa del dialogo per formare la nuova corsa agli armamenti nucleari, sia quelli a medio raggio (INF) sia quelli a lungo raggio (New START).
25 agosto 2025 - Alessandro Marescotti
L’importanza educativa della memoria di John Rubel, l’esperto del Pentagono che si dissociò
Nel 1960 esisteva un piano per un massiccio first strike nucleare contro l’URSS. Prevedeva di colpire per primi Mosca. Il bilancio previsto? Oltre 600 milioni di morti di cui 375 all'istante. Rubel, dopo aver visto quelle cifre, le paragonò apertamente alla logica dello sterminio nazista.
7 agosto 2025 - Alessandro Marescotti
Prossimamente si svolgerà la Steadfast Noon, l’esercitazione NATO che simula la guerra nucleare
Oggi ricorre l’anniversario della prima bomba atomica usata contro un centro abitato. Una strage di civili, mostruosamente giustificata come necessaria e che ancora oggi chiede giustizia. Soprattutto ci impone una domanda: può accadere di nuovo?
6 agosto 2025 - Alessandro Marescotti
Intervento di PeaceLink al seminario di organizzazione della Marcia del 12 ottobre 2025
Quest'anno la Marcia Perugia-Assisi coinciderà con l'esercitazione nucleare della Nato Steadfast Noon. Durante l’esercitazione si svolgerà qualcosa di inquietante: la simulazione di un lancio di armi atomiche contro la Russia.
28 maggio 2025 - Alessandro Marescotti
Fine settimana con iniziative a Ghedi, Roma, Bologna, Siena, Foggia e Amendola
Esiste una "cooperazione nucleare" tra Ghedi e gli F-35 di Amendola. Rappresenta un ingranaggio chiave nella catena di comando nucleare della NATO, che coinvolge l’Italia come Paese “ospitante” di ordigni atomici pur non essendo formalmente una potenza nucleare. Nel pomeriggio convegno a Foggia.
Obiettivo: impedire il ritorno delle bombe nucleari statunitensi B61-12 sul suolo britannico. Dal 14 al 26 aprile workshop, azioni dirette nonviolente, eventi musicali. Partecipa Extinction Rebellion. Un appello è stato lanciato da varie fedi religiose per l'abolizione delle armi nucleari.
26 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
Situata in Puglia, nella provincia di Foggia, è la più grande base aerea italiana
Ospita gli F-35 che possono trasportare le testate nucleari. E' integrata con la base di Ghedi e Aviano che ospitano le bombe nucleari B61-12. I piloti degli F-35 italiani vengono addestrati per missioni di attacco nucleare sotto comando USA presso le basi di Luke (Arizona) ed Eglin (Florida).
Il consigliere Antonio Lenti ha presentato una mozione che impegna il sindaco a farsi parte attiva nei confronti del Governo affinché finalmente sottoscriva il Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari e sensibilizzare la popolazione in merito agli effetti umanitari di tali armi
Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
21 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
Occorre una mobilitazione globale per fermare l'escalation
Putin ha dichiarato che la Russia "prenderà in considerazione" l'uso di armi nucleari in risposta a un attacco aereo massiccio. E' un preoccupante passo verso una nuova fase di escalation. La minaccia nucleare non è più un'ombra remota, ma un pericolo sempre più concreto.
25 settembre 2024 - Redazione PeaceLink
Lo scrive Phillips P. O'Brien, autorevole docente di studi strategici all'Università di St Andrews
"Ormai avrebbe dovuto esserci una guerra nucleare, almeno secondo i modelli accademici del comportamento statale". L'Ucraina ha compiuto azioni che avrebbero potuto innescare l'uso di armi nucleari da parte della Russia. Ma manca la consapevolezza nell'opinione pubblica e nella politica
21 settembre 2024 - Alessandro Marescotti
La scelta di ritornare a schierare euromissili da tempo banditi è di una gravità assoluta
Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
La NATO ha compiuto una virata significativa con l'annuncio dell'installazione di nuovi missili a lunga gittata in Germania a partire dal 2026. Occorre una mobilitazione popolare e prima di tutto una comprensione della svolta che stiamo intraprendendo con queste scelte militari.
14 luglio 2024 - Alessandro Marescotti
Ieri il parlamento di Stoccolma ha approvato il controverso patto DCA
La Società svedese per la pace e l'arbitrato ha criticato duramente l'accordo, sottolineando che, a differenza di patti simili firmati con Norvegia e Danimarca, il DCA svedese non contiene riserve contro l'introduzione o lo stazionamento di armi nucleari.
19 giugno 2024 - Redazione PeaceLink
L'opposizione e la società civile esprimono timori, oggi si vota
Il ministro della Difesa svedese nega la possibilità di ospitare armi nucleari, mentre il primo ministro lascia aperta la possibilità in caso di guerra. Parte della società civile, compresi 92 intellettuali e accademici, richiedono un referendum sull'accordo. Le preoccupazioni dei pacifisti.
18 giugno 2024 - Redazione PeaceLink
SIPRI e ICAN documentano che gli Stati Uniti spendono più di tutti per le armi atomiche
Sono oggi 9585 le testate atomiche in stato di allerta. Più di duemila possono essere lanciate con un breve preavviso. Le potenze nucleari stanno incrementando i loro arsenali in una situazione geopolitica sempre più tesa. La guerra atomica può scoppiare per errore in questo clima conflittuale.
17 giugno 2024 - Alessandro Marescotti
Se Cina e Russia rinsaldano l'alleanza militare gli USA potrebbero installare nuovi missili
Il mondo non può permettersi un ritorno alla logica dello scontro nucleare. Il mondo ha bisogno di pacifisti instancabili, tenaci e informati. È ora di scegliere la pace e di lavorare per il disarmo
9 giugno 2024 - Redazione PeaceLink
L’escalation militare favorita dall'irresponsabile disco verde ad attacchi in territorio russo
L'attacco ucraino al radar Voronezh-M del sistema di allertamento strategico russo ha temporaneamente compromesso la capacità di individuare minacce nucleari in arrivo, aumentando ulteriormente il rischio di una risposta imprevedibile da parte del Cremlino.
Come pacifisti, ci opponiamo con tutte le nostre forze a questa deriva militarista. La NATO, nata nel 1949 per difendere i suoi stati membri, si troverebbe a tradire il suo stesso statuto se decidesse di entrare in guerra contro la Russia.
Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
Oggi soffia un nuovo vento di guerra. Sempre più spesso vengono amplificate iniziative di riarmo e di sostegno ad una mentalità bellicista e di allarme internazionale. Molti governi europei premono per un servizio militare generalizzato come obiettivo di adeguamento numerico delle forze armate.
1 novembre 2025 - Centro di ricerca per la pace di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
Néné Bintu Iragi, Présidente de la Société Civile du Sud-Kivu, à l’Est de la République Démocratique du Congo. Intervention à la «Conférence pour la Paix et la Prospérité dans la Région des Grands Lacs », à Paris, le 30 octobre 2025.
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